Da David a Joao Mario: chi sono i nuovi acquisti della Juventus 2025/2026
Si conclude il calciomercato estivo, le squadre terminano la preparazione, inizia il campionato di Serie A. E così dopo un’estate caldissima tra affari last minute e lunghe trattative anche la Juventus ha rinnovato la propria rosa, ingaggiando diversi nuovi giocatori e rinnovando la squadra, affinché Igor Tudor potesse avere in mano una rosa in grado di poter lottare per le prime posizioni di classifica per la stagione 2025/2026. Le novità sono arrivate principalmente nel reparto offensivo, quello di cui aveva maggiormente bisogno l’intera squadra per alzare il proprio livello. Parliamo dell’arrivo di quattro nuovi innesti come Jonathan David, Francisco Conceição, Edon Zhegrova e João Mário, che hanno dato a Tudor nuove soluzioni tattiche per rendere la squadra più competitiva, tanto in campionato quanto in Europa. Tuttavia la Juventus, seppur con una squadra competitiva, non è certamente la favorita assoluta per lo scudetto, considerando che Napoli e Inter in estate sono state indicate come le principali pretendenti al titolo. Ma le quote sulla vincente della Serie A comunque attribuiscono ai bianconeri buone possibilità di inserirsi nella lotta al vertice, soprattutto se i nuovi acquisti sapranno integrarsi rapidamente e garantire il salto di qualità auspicato dalla dirigenza. La stagione 2025/2026 si preannuncia quindi come un banco di prova fondamentale per misurare l’ambizione di una squadra che vuole tornare protagonista.
Joanathan David
Il colpo più atteso è senza dubbio quello che ha portato Jonathan David a vestire la maglia bianconera. L’attaccante canadese classe 2000 è stato prelevato dal Lille. Anzi arriva a titolo gratuito dopo essersi svincolato il 30 giugno. Giocatore rapido, con un eccellente senso del gol e capacità di muoversi tra le linee, David è stato scelto per diventare il punto di riferimento offensivo bianconero. La Juventus ha puntato su di lui per incrementare la pericolosità sotto porta, confidando nella sua abilità di attaccare la profondità e di non limitarsi al solo lavoro di finalizzazione. D’altronde i numeri parlano chiaro. In cinque anni al Lille ha segnato 87 reti in 178 gare. Certo la Serie A è tutt’altra cosa ma il talento non manca e le aspettative sono per questo alte.
Francisco Conceição
Dal Porto è arrivato Francisco Conceição. Anzi, l’esterno offensivo portoghese resta alla Juve. Sì, perché il figlio di Sergio, fortissimo giocatore che ha fatto sognare Lazio, Parma e Inter tra gli anni ’90 e i 2000, aveva già vestito lo scorso anno la maglia bianconera. A inizio luglio i dirigenti della Juventus hanno così trovato l’accordo con il Porto per farlo rimanere a Torino per una cifra di poco superiore ai 30 milioni di euro. Ma saranno soldi ben spesi perché Conceição è un giocatore dotato di grande tecnica e accelerazione, in grado di agire sia a destra che a sinistra, offrendo così a Tudor un profilo ideale per allargare il gioco e creare superiorità numerica nell’uno contro uno. Il suo approdo a Torino rappresenta un investimento sul futuro, ma già nell’immediato Conceição può garantire imprevedibilità e freschezza nel reparto avanzato.
Edon Zhegrova
L’altro rinforzo per le corsie offensive è Edon Zhegrova, nazionale kosovaro proveniente anche lui dal Lille. Con la squadra francese è rimasto tre anni, mettendo insieme 80 presenze e segnando 15 gol. Da un punto di vista di piazzamento tattico è un esterno offensivo in grado di giocare sia come ala pura che come trequartista. Tecnicamente è ben dotato ed è molto duttile, cosa che permetterà a Tudor di poter apportare diversi cambi tattici, anche in corso di gara, senza particolari problemi. E proprio per questo è stato scelto dalla Juventus, affinché le opzioni offensive, di gara in gara, potessero essere varie e intercambiabili, con un uomo capace anche di alternare dribbling e assist. La sua versatilità lo rende un profilo utile in un campionato lungo e dispendioso come la Serie A.
João Mário
Classe 2000 e tutta la sua, giovane, carriera tra le fila del Porto. Prima di passare alla Juventus per la cifra di appena 12 milioni. Questo è João Mário, terzino destro, ma all’occasione anche centrocampista, che porta con sé intelligenza tattica e qualità nel palleggio. Il portoghese è stato ingaggiato per provare a dare spinta offensiva sulle ali. Tudor dovrebbe infatti giocare con un 3-5-2 e Joao Mario potrebbe lavorara sia a destra, in caso di mancanza di Kalulu oppure, più facilmente, a sinistra.
Loïs Openda
E poi c’è stato il prestito di Loïs Openda dal Lipsia, uno dei colpi di mercato più rilevanti del mercato estivo bianconero. Attaccante belga classe 2000, arriva a Torino dopo le esperienze al Lens in Ligue 1 e al Lipsia in Bundesliga, dove ha confermato le sue qualità di bomber moderno. Arriva al termine della telenovela che ha visto protagonisti la Juventus e Dusan Vlahovic, con il serbo che alla fine è rimasto in bianconero ma con la necessità di trovare un suo alter ego e una prospettiva per il futuro. Openda è infatti un centravanti rapido, potente e molto abile nell’attaccare la profondità, caratteristiche che lo rendono ideale per il gioco verticale richiesto da Igor Tudor. La Juventus ha deciso di puntare su di lui per dare maggiore incisività al reparto offensivo, attraverso un reparto offensivo dal profilo internazionale.