Verbania-Omegna. La Guardia di Finanza scopre 45 lavoratori in nero o irregolari
Nell’ambito dell’intensificazione estiva delle attività di controllo economico del territorio finalizzate al contrasto del lavoro sommerso, i finanzieri del Comando Provinciale del VCO hanno condotto accertamenti mirati a contrastare fenomeni di illecito impiego di manodopera; in particolare si segnala l’esito delle operazioni condotte dalle Fiamme Gialle di Omegna, in concomitanza con il notevole afflusso di turisti che ha caratterizzato gli eventi dell’estate omegnese e la festa patronale di San Vito.
L’attività di controllo eseguita dalla Tenenza ha portato a scoprire e verbalizzare 16 lavoratori, sorpresi a operare completamente “in nero”, privi di qualsiasi forma contrattuale e tutela previdenziale e copertura assicurativa e 14 lavoratori irregolari per violazione delle normative vigenti in materia di lavoro subordinato.
I militari hanno trasmesso alla competente Direzione Territoriale del Lavoro due proposte di sospensione dell’attività imprenditoriale per aver utilizzato “in nero” oltre il 10% dei dipendenti presenti sul luogo di lavoro all’atto dell’accesso ispettivo.Il bilancio complessivo dell’azione della Guardia di Finanza questa estate sul territorio provinciale è di 23 interventi presso altrettante aziende, di cui 7 nel Verbano, 7 nel Cusio e 9 nell’Ossola.
Come conseguenza delle irregolarità riscontrate sono state elevate sanzioni amministrative nei confronti dei datori di lavoro responsabili, che ammontano nella misura massima a 228.400 euro.
Le attività economiche interessate dagli interventi dei finanzieri, rilevando irregolarità sono state 11, con l’accertamento dell’impiego in nero di 21 persone e irregolare di 24 dipendenti.