PIEMONTE VOLLEY – NOVARA SFIDA CONEGLIANO, MILANO E SCANDICCI NELLA COURMAYEUR CUP
Dopo una stagione costellata di medaglie, trofei e celebrazioni, non poteva che essere la cima più alta d’Italia ad accogliere nuovamente le migliori squadre della Serie A1 Tigotà. Venerdì 26 e sabato 27 settembre, la Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano, la Numia Vero Volley Milano, la Savino Del Bene Scandicci e l’Igor Gorgonzola Novara si ritroveranno l’una contro l’altra sotto le pendici del Monte Bianco nella seconda edizione della Courmayeur Cup, il torneo amichevole organizzato dalla Lega Volley Femminile nell’omonima cittadina valdostana.
Venerdì, giorno in cui si svolgerà anche la Presentazione dei Campionati di Serie A, la prima semifinale tra Conegliano e Novara al Courmayeur Sport Center si giocherà alle 17.30, prevista alle 20.30 Milano-Scandicci. Sabato, partenza fissata alle 16.30 con la Finale per il terzo posto, mentre alle 19.30 spazio alla Finalissima. Tutti i match godranno di un’ampia visibilità: Conegliano-Novara e la Finalissima del sabato verranno trasmesse in diretta su Rai Sport, ma tutte e quattro le partite saranno visibili sul canale Youtube di Lega Volley Femminile, DAZN e con commento in inglese sul canale Youtube di Volleyball World.
Ricordiamo ai lettori che l’unica piemontese in corsa, la Igor Gorgonzola Novara, campionessa lo scorso anno della CEV Cup, ha mischiato le proprie carte in vista di una stagione che la vedrà nuovamente protagonista non solo in campionato ma anche in Champions. Confermate in posto due Tatiana Tolok e Taylor Mims, al centro Sara Bonifacio e Federica Squarcini, in banda Mayu Ishikawa e Lina Alsmeier e in ricezione Giulia De Nardi. Completamente rinnovata la cabina di regia, con la campionessa olimpica e mondiale Carlotta Cambi che verrà affiancata da Giulia Carraro. Altri nuovi innesti vedranno Giulia Leonardi completare la seconda linea mentre Indy Baijens darà una mano al centro insieme ad Amber Igiede e Britt Herbots e Giulia Melli completeranno il pacchetto di posto quattro.
Antonio Brusa