Sagre – Feste – Manifestazioni a : Montaldo Torinese, Banchette, Chatillon (AO), Leini, Farigliano, Bibiana, Torgnon (AO), Asti.

Montaldo Torinese. Da venerdì 24 a domenica 26 “Festa del BOLLITO”

BANCHETTE. Sabato 25 domenica 26 sagra del “MAIS ROSSO”

 Durante la sagra “Sfilata con spettacolo in abiti storici”

CHATILLON (AO). Sabato 25 domenica 26 ottobre “SAGRA DEL MIELE”

LEINI. Sabato 25 ottobre “V° Raduno MULTIEPOCALE”.

BIBIANA (TO). Sabato 25 ottobre SFILATA E INVESTITURA CONTE KIWILE’

FARIGLIANO. Domenica 26 ottobre Sfilata gruppi storici “In memoria del marchese Manfredo II di Saluzzo”

TORGNON (AO) Dal 31 ottobre al 2 novembre Festa patronale di SAN MARTINO.

ASTI . Torna il Bagna Cauda Day ad Asti, in Piemonte e nel mondo con Lo slogan 2025: “Usiamo la testa”

La più grande bagna cauda planetaria collettiva in contemporanea torna a colorare (e profumare) l’autunno ad Asti, in Piemonte e nel mondo: l’appuntamento è per 21, 22, 23 novembre e 28, 29, 30 novembre 2025, con la seconda edizione della “Bagna della Merla” prevista dal 28 gennaio al 1° febbraio 2026. Giunto alla tredicesima edizione, il Bagna Cauda Day riunirà ancora una volta migliaia di appassionati in oltre 150 locali tra ristoranti, cantine storiche, osterie e agriturismi, con più di trentamila posti a tavola disponibili. L’iniziativa è ideata e promossa dall’Associazione culturale Astigiani, che destina, ogni anno, gli utili del progetto a concrete azioni di solidarietà e tutela ambientale.

Una festa globale della convivialità piemontese

La manifestazione, nata ad Asti, ha ormai valicato i confini del Piemonte, coinvolgendo anche Valle d’Aosta, Liguria e diverse località estere: si celebrerà il rito della Bagna Cauda Day anche a Shanghai con l’Associazione Piemontesi nel Mondo Cina e la FIC – federazione italiana cuochi China (29 novembre), a New York, in Giappone a Londra e in altre capitali europee.

La bagna cauda: un rito che unisce

È il piatto simbolo dell’inverno piemontese e della convivialità contadina: un intingolo caldo di olio, acciughe e aglio, in cui si “pucciano” cardi, cavoli, rape, barbabietole, patate, porri e topinambur. Una ricetta antica che oggi si rinnova con un ingrediente in più: l’ironia.

Il Bavagliolone 2025: “Usiamo la testa”

Come da tradizione, ogni partecipante riceverà il nuovo Bavagliolone in stoffa, simbolo ufficiale del Bagna Cauda Day. L’edizione 2025 è illustrata da Raffaele Iachetti: protagonista, una grande testa d’aglio che campeggia sul motto “Usiamo la testa”, un invito ironico ma profondo a riflettere, in un tempo che ci chiede di tornare a pensare con la nostra testa.

Carovana della Bagna Cauda dalla Liguria al Piemonte 

Torna anche la carovana di auto d’epoca che sabato 22 novembre, partendo da Asti raggiungerà Vessalico il paesino dell’alta Valle Arroscia, in provincia di Imperia, famoso per la produzione di uno speciale aglio ad alta digeribilità. Qui saranno consegnate le simboliche trecce d’aglio con le acciughe del mar Ligure e l’olio extravergine da olive taggiasche dal frantoio Roi di Badalucco. Ripercorrendo la strada del Col di Nava le auto d’epoca raggiungeranno la cantina di Nizza Monferrato dove saranno aggiunte al carico le verdure piemontesi a cominciare dal famoso cardo gobbo e la Barbera d’Asti docg. La carovana raggiungerà poi Asti dove avverrà in piazza l’accensione del grande fujot a mo’ di braciere olimpico.   

Come partecipare e quanto costa

Tutti i locali aderenti sono elencati su www.bagnacaudaday.it, suddivisi per aree geografiche (Astigiano, Monferrato, Langhe, Torinese, Alto Piemonte e oltre).Ogni locale ha una sua scheda che indica posti disponibili, contatti e il tipo di bagna cauda, identificato dai celebri semafori del gusto:

  • Rosso per la versione classica “come Dio comanda”
  • Giallo per la versione “eretica”, con aglio stemperato
  • Verde per la versione “atea”, senz’aglio

È possibile anche ordinare la “Sporta a ca’”, la bagna cauda da asporto pronta con tutte le verdure.  Il prezzo di riferimento resta di 30 euro, con vino proposto a 15 euro a bottiglia. Alcuni locali offrono anche la “Bagna sovrana” o il “Finale in gloria” con tartufo.