“SERVE UNA REGIA CHIARA SUL FUTURO DELLA PINEROLO–CHIVASSO”

I SINDACI DELLA LINEA SFM2 INCONTRANO L’ASSESSORE GABUSI

 

Martedì 4 novembre 2025, i sindaci dei Comuni attraversati dalla linea ferroviaria SFM2 Pinerolo–Chivasso incontreranno l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi per affrontare le criticità ancora aperte sul servizio ferroviario e discutere delle prospettive di sviluppo della tratta.

Nel corso dell’incontro sarà consegnato un documento congiunto che richiama l’attenzione dell’Assessorato regionale sulla situazione della linea, riaperta al traffico il 15 settembre 2025 dopo un periodo di sospensione dovuto a lavori sul sistema di segnalazione e sulle stazioni.

I sindaci sottolineano come, nonostante la riapertura, persistano disservizi significativi, in particolare per pendolari e studenti: cancellazioni di corse, ritardi e collegamenti alternativi su gomma non sempre adeguati. A ciò si aggiungono lavori ancora in corso, come il sottopasso ferroviario di Vinovo e altre opere non completate lungo la linea.

“Il servizio attuale non è sostenibile per chi ogni giorno utilizza il treno per lavoro o studio – dichiarano i sindaci – Chiediamo una programmazione chiara, tempistiche certe e una regia unica tra Regione, AMP e Comuni per garantire finalmente un servizio affidabile e integrato.”

Tra i temi che saranno portati all’attenzione dell’assessore Gabusi figurano:

– lo stato di avanzamento dei lavori per la soppressione dei passaggi a livello di Vinovo, Airasca e Piscina;

– il ridisegno del trasporto pubblico locale su gomma, che prevede l’attestamento dei bus presso le stazioni ferroviarie;

– la proposta di nuova stazione di interscambio a None;

– il progetto per una nuova stazione a Vinovo, in località Garino, con relativo punto di incrocio tra treni.

Inoltre, i sindaci chiederanno chiarimenti sul nuovo sistema previsto in sostituzione del casello autostradale di Beinasco, tema strettamente connesso alla mobilità dell’area sud metropolitana.

L’obiettivo dell’incontro è definire insieme alla Regione le priorità di intervento, le fonti di finanziamento e le tempistiche per completare le opere necessarie e migliorare la qualità del servizio ferroviario, considerato dai territori “una infrastruttura strategica per una mobilità sostenibile, efficiente e integrata”.