TRA AVIGLIANA E GIAVENO: INCREMENTARE LA SICUREZZA SULLA PROVINCIALE 190

L’assessore Remoto, il Vicesindaco metropolitano Suppo e il Sindaco di Avigliana_Archinà

Entra nel vivo il confronto tecnico tra la Città metropolitana di Torino e la Città di Avigliana per individuare soluzioni in grado di incrementare la sicurezza nel tratto della Strada Provinciale 190 che va dal km 6+200 al km 10+400, interessato da un flusso medio giornaliero di circa 11.500 veicoli. Lunedì 3 novembre, nell’ambito dell’iniziativa “Comuni in linea”, il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, la dirigente e i tecnici della Direzione Viabilità 2 della Città metropolitana si sono confrontati con il Sindaco di Avigliana, Andrea Archinà, con l’assessore comunale ai lavori pubblici, Andrea Remoto, e con lo staff dell’amministrazione locale.

La Direzione Viabilità 2 ha commissionato allo studio tecnico Geodes la redazione di un documento di fattibilità delle alternative progettuali, al fine di individuare, sulla base dei dati sull’incidentalità e dell’analisi dello stato attuale dell’infrastruttura, gli interventi che incrementerebbero significativamente la sicurezza dell’arteria stradale. L’obiettivo è di definire un ordine di priorità, sulla base di una attenta analisi costi- benefici.

L’asse stradale oggetto di studio, a partire dall’uscita dal centro abitato di Giaveno e sino all’ingresso in quello di Avigliana, è stato suddiviso in 8 tratti omogenei, sui quali è stata eseguita un’analisi puntuale delle attuali criticità e sono state avanzate proposte di intervento, che vanno dal semplice miglioramento della segnaletica ad interventi strutturali complessi.

Il costo totale stimato è di 6 milioni e mezzo di euro, ma ovviamente l’intenzione della Città metropolitana e del Comune di Avigliana è quella di procedere per gradi, affrontando in una prima fase il nodo che dallo studio risulta essere il più critico, per numero di incidenti rilevati, nel tratto che precede l’ingresso nel centro abitato di Avigliana, in cui sarebbe necessario realizzare una rotatoria nel punto in cui dalla SP 190 si diparte la via Sacra di San Michele.

Nel tratto in questione, in attesa della progettazione definitiva e del recepimento delle risorse necessarie, si pensa di migliorare in tempi brevi la segnaletica, per incrementare negli utenti della strada la percezione del pericolo e la consapevolezza della necessità di procedere con prudenza. Anche nel tratto precedente (procedendo da Giaveno in direzione di Avigliana), caratterizzato dalla presenza di due tornanti, il documento di fattibilità ipotizza interventi rilevanti, per l’allargamento della sede stradale in curva con la realizzazione di terre rinforzate a sostegno del versante ed il rifacimento delle barriere laterali.

L’amministrazione comunale di Avigliana chiede inoltre alla Città metropolitana di sviluppare maggiormente lo studio di una rotatoria che verrebbe realizzata nel tratto rettilineo, dalla rotatoria Girba in direzione dell’abitato di Giaveno; tratto in cui è necessario controllare la velocità della circolazione. L’intervento finalizzato a ridurre la velocità in questa porzione del tracciato è tra le priorità per il Comune e si era già constatata negli anni scorsi l’impossibilità di installare un autovelox fisso, per l’incompatibilità con la normativa vigente. Il documento di fattibilità delle alternative progettuali ha inoltre preso in esame le possibili soluzioni per diminuire gli accessi diretti sulla Strada Provinciale 190 per i veicoli provenienti dalla viabilità interpoderale. L’ipotesi è quella di convogliare il traffico proveniente dalla viabilità secondaria verso la rotatoria ipotizzata.

Per il tratto della SP 190 all’altezza della borgata Battagliotti il Comune di Avigliana ha richiesto la messa in sicurezza dell’accesso ad una strada comunale.

In generale è emerso che i 4 km e 200 metri della Provinciale 190 presi in esame nel documento di fattibilità necessitano in più punti di interventi sulla segnaletica orizzontale e verticale e che sarebbe altresì utile la realizzazione di pavimentazioni ad alta prestazione. Alcuni degli interventi a minor costo ma di evidente efficacia possono essere già programmati per i prossimi anni. Occorrerà inoltre un’analisi sulle piantumazioni presenti lungo il tracciato, con l’eventuale abbattimento di alcuni alberi per aumentare la visibilità e incrementare la sicurezza.