Passione Fumetti: I love Lucca Comics & Games e la mia Lucca Comics 2025

Dopo la presentazione alla Festa del Cinema di Roma, il film “I love Lucca Comics & Games” è stato proiettato in anteprima al Teatro del Giglio durante Lucca Comics & Games 2025 e poi nelle sale di tutta Italia il 10, 11 e 12 novembre. Girato quasi interamente in diretta durante l’edizione del 2024, registra e rappresenta efficacemente l’atmosfera che si respira nei cinque giorni in cui Lucca si trasforma e diventa la città del fumetto e dell’intrattenimento pop, da anni stabilmente tra le manifestazioni più importanti al mondo e che anche quest’anno ha chiuso con numeri sbalorditivi: oltre 280.000 biglietti venduti (ma i visitatori sono molti di più), 17.000 professional, 900 ospiti e 30.000 cosplay ufficiali (impossibile contare gli altri), 1500 eventi e 12 mostre.
I love Lucca Comics & Games

Il docu-film di Manlio Castagna si esprime tramite i protagonisti di Lucca Comics & Games, a partire dai visitatori, che vengono seguiti nella preparazione, all’arrivo a Lucca e durante i giorni della manifestazione, fino alla ripartenza, mettendo in risalto i temi del festival: Community, Inclusion, Discovery, Respect e Gratitude. Non so se possa fare lo stesso effetto su chi non ci è mai stato – spero di sì – ma andandoci da molti anni mi ci sono ritrovato ed è stato emozionante. La narrazione è veloce e frenetica, proprio com’è Lucca Comics & Games, visto che di cose da fare ce ne sono tantissime e ogni visitatore ha il suo programma. Il film mette in risalto la passione che li anima, la creatività di chi ci va per portare qualcosa di personale e la libertà che si prova in questi cinque giorni magici che, per chiunque vi si immerga, diventano un mondo altro, fatto di sfilate, incontri, firmacopie, proiezioni, mostre, code, ricerche e tesori, ognuno con il suo da cercare. Nel film c’è anche uno sguardo nuovo, quello che il regista getta per raccogliere l’insieme delle tante esperienze che racconta, ed è quello delle visioni della città dall’alto sulle mura e sulle vie piene di visitatori, nelle gallerie che ospitano i tornei di gioco, ma anche la preparazione dei padiglioni e, alla fine, il countdown dei ragazzi che ci hanno lavorato e gli stand che si svuotano. Oltre ai visitatori, parlano anche gli autori, tra cui Zerocalcare, Giacomo Bevilacqua, Pera Toons, Sio, Fumettibrutti, Roberto Recchioni, Yoshitaka Amano e Simone Bianchi, gli scrittori R.L. Stine e Licia Troisi e alcuni editori come Michele Masiero (Sergio Bonelli Editore) e Claudia Bovini (Star Comics). Il film è stato prodotto da All At Once, partner produttivo di I Wonder Pictures, in collaborazione con Lucca Crea.
La mia Lucca Comics 2025
Della mia Lucca Comics & Games 2024 feci un mini reportage che potete leggere qui. Ogni anno è un’esperienza diversa – diversa da quella di qualunque altro visitatore – se pure il contesto che fa sì che tutti si sentano parte di qualcosa di unico e grande che si ripete ogni anno, come una ricorrenza che – come è stato detto nel film – per noi vale più del Natale e di Capodanno, più delle vacanze al mare o in montagna.
Nei miei cinque (quasi sei) giorni passati a Lucca quest’anno sono molte le cose che mi hanno colpito, oltre naturalmente alla visione del film di cui ho appena parlato. La prima cosa è stato ritrovare gli amici che condividono la stessa passione e vivere con loro giorni in cui si parla di tutto, si scambiano impressioni e commenti, e ci si dà appuntamento a più tardi, a dopo quel qualcosa che ognuno di noi desidera fare o vedere, che sia un firmacopie, l’acquisto di un albo, l’incontro con un autore, la visita di una mostra.

La prima cosa che ho fatto il martedì pomeriggio, il giorno prima che cominciasse Lucca Comics & Games 2025 è stato proprio andare a vedere la mostra di Tetsuo Hara nella grandiosa Chiesa dei Servi. Un’esposizione impressionante, l’unica mostra per cui sabato e domenica ci sia stata una continua e lunga coda, da che io mi ricordi. Tra le altre mostre, l’esperienza più coinvolgente è stata sicuramente la visita guidata a L’Eternauta – già ricca di suo per la grande quantità di tavole e albi originali, ma anche di note significative sui punti cardine di un capolavoro del fumetto mondiale – grazie alla competenza e alla passione del curatore Pier Luigi Gaspa. Altrettanto interessanti sono state le mostre L’Hexagone, dedicata ai grandi del fumetto francese, curata da Luca Raffaelli e “¡Hola, Tex!” dedicata all’interpretazione ispanica del più importante personaggio del fumetto italiano, curata da Riccardo Moni e Mauro Uzzeo, ma anche la mini personale dell’autrice del manifesto French Kiss, l’illustratrice francese Rébecca Dautremer, di cui è stato ricostruito il meraviglioso studio in cui lavora abitualmente e quella dedicata alla bravissima Grazia La Padula.

La maggior parte della mia Lucca Comics 2025 è stata dedicata ad incontri con gli autori presenti ai banchetti della Self Area e agli stand degli editori nei vari padiglioni per i firmacopie delle tantissime novità. Autori e novità che in buona parte ho citato nel precedente articolo, ma a Lucca ho incontrato anche il bravissimo e simpatico Majid Bita che, dopo il successo di Nato in Iran, allo stand Canicola presentava in anteprima il suo nuovo libro L’autobus incantato. Altrettanto piacevole è stata la lunga chiacchierata fumettistica con Stefano Casini, di cui finalmente è stato pubblicato in Italia Mimbrenos (Alessandro Editore), un western in formato francese che non può mancare nella libreria degli appassionati del genere. Instancabili Silvia Ziche allo stand Feltrinelli con il suo nuovo e divertente Diabolik …sempre più sottosopra, e Lee Lai con Cannon allo stand Coconino Press, che mi ha mostrato il pennino con cui inchiostra le matite per farmi vedere che i suoi fumetti sono realizzati interamente a mano. Sempre alla Coconino ho rivisto Daniele Kong – vincitore del Gran Guinigi come Miglior Esordiente per Bestie in fuga – e discusso di fumetti senza parole con Simone Angelini, ma anche conosciuto il grandissimo David B (Pierre-François Beauchard).

Un altro autore che ammiro molto – autore anche di storie senza parole – e che finalmente ho avuto il piacere conoscere è stato Peter Kuper, in dedica allo stand Tunué con il suo nuovissimo Insectopolis – una storia naturale. Stand dove ho scoperto un’autrice straordinaria: Marion Besançon, anche lei in dedica su un graphic novel che parla di ambiente: Metamorfosi verde, realizzato su testi di Patrick Lacan, mentre vicino a lei Boban Pesov dedicava il suo successo C’era una volta l’est. Tra gli autori più divertenti di Lucca Comics 2025 non posso non citare Manuel Riz, che allo stand della Diabolo Edizioni presentava Il pendio bianco – storia sociale dello sci, interpretando sé stesso in abiti da sciatore professionista, ma anche da sciatore di inizio secolo scorso. Tra gli autori stranieri mi ha colpito lo stile di Simon Bisley, quasi un Lobo in muscoli e ossa, allo stand Mirage Comics, e i sorridenti Brian K. Vaughan – gli sceneggiatori in dedica hanno più tempo per guardarsi intorno e mi dava l’impressione di essere molto divertito dall’atmosfera – e Jordi Lafebre (in dedica sul nuovo Io sono un angelo perduto), ma anche i carinissimi Bilquis Evely e Matheus Lopes (disegni e colori di Helen di Wyndhorn), tutti allo stand Bao Publishing.

Uno spettacolo è stato guardare all’opera Dave McKean allo stand Comicon Edizioni, così come Charlie Adlard alla saldaPress, editore che condivideva il padiglione con la mitica Gigaciao, l’unico ad avere allo stand un sindaco (con tanto di fascia correttamente indossata) a dirigere autori e pubblico, sprigionando un’energia contagiosa per tutti. Qui ho chiacchierato con il grande Giacomo Bevilacqua, che ammiro fin dai primi lavori per l’Eura, e fantastici Lorenzo La Neve e Spugna, che a Lucca hanno dedicato il loro Cattivik a volontà. Oltre a curiosare tra le tantissime novità, alla Self Area sono andato a cercare la raccolta di storie brevi Buongiorno amore terribile di Lorenzo Palloni (che ho recentemente intervistato e di cui presto pubblicherò la seconda parte dell’intervista) da Mammaiuto, a ritirare Terra Incognita (che avevo preso in pre-order con ritiro a Lucca Comics) da Storiebrute, vincitori del Premio Self Area della scorsa edizione e quest’anno in mostra con il loro La Testa del Principe Nero, oltre che a prendere la rivista IperIbiza del collettivo Tricea Ibiza (con dedica della brava Criminaliza) e – sorpresa – trovare il ricchissimo volume Fumettomachia2 del collettivo bleckbord (e ospiti).

Mazen Kerbaj , autore di Gaza attraverso lo specchio – Coconino Press, in conferenza stampa a Lucca Comics & Games 2025
Diversi autori sono andato ad ascoltarli negli incontri in programma, tra cui alcuni riservati alla stampa. Tra questi è stato intenso e raccolto (una tavola rotonda) quello con Mazen Kerbaj – l’autore di Gaza attraverso lo schermo, pubblicato dalla Coconino Press – autore che avevo ammirato nella mostra torinese di Falastin Hurra (a breve in trasferta a Cuneo). Se pure le code al PalaBonelli non mancano mai, non ne ho mai viste di così lunghe come quelle che c’erano quest’anno per Caparezza – i cui volumi di Orbit Orbit in edizione regular e deluxe sono andati esauriti – che all’incontro stampa mi ha risposto in modo molto completo e preciso sul lavoro dei disegnatori nelle varie parti della storia da lui ideata e scritta. Tra gli altri incontri a cui ho partecipato, sono stati emozionanti quelli su Corto Maltese: nel primo ho conosciuto un autore che ammiro tantissimo: Bastien Vivès – vederlo disegnare dal vivo è qualcosa di magico – mentre il secondo era uno spettacolo meraviglioso di musica, parole e disegni, che hanno ripercorso la storia del marinaio giramondo e le sue diverse incarnazioni.

Samuel Spano e Carmine Di Giandomenico disegnano dal vivo, mentre Michele Masiero intervista Nova e Matteo Grilli a Lucca Comics & Games 2025
La domenica ho chiuso con l’incontro dedicato a Disperanza e Suzie-Q, graphic novel targati Sergio Bonelli Editore presentati da Michele Masiero, che ha intervistato i disegnatori Samuel Spano e Carmine Di Giandomenico mentre questi disegnavano dal vivo, un vero spettacolo.
Naturalmente non è tutto qui, ma credo renda l’idea, un po’ come il film I love Lucca Comics & Games. L’appuntamento ora è per il 28 ottobre 2026, quando prenderà il via la prossima Lucca Comics & Games per il suo 60° anniversario.
Anzi, no, l’appuntamento è per sabato 28 e domenica 29 marzo 2026 al Polo Fiere di Lucca per la prossima edizione di Lucca Collezionando – il festival del fumetto vintage-pop, di cui è stato presentato il manifesto realizzato da Sergio Gerasi e i primi ospiti, tra cui il vignettista Vauro – protagonista anche di una mostra – e Neyef (Romain Maufront), autore francese che presenterà in anteprima il suo straordinario graphic novel western Hoka Hey! (Tunué).

Foto @Giancarlo Vidotto
Immagine e foto film @IloveLuccaComics&Games



