Chieri. Il punto sulla StArt Gallery a San Filippo: inaugurata ma con problemi e incertezze

Sindaco e assessore con i volontari

Inaugurata ufficialmente domenica mattina dal sindaco Alessandro Sicchiero e dall’assessore alla cultura Giordano, la StArt Gallery di Chieri, a palazzo San Filippo.

Quando sarà aperta al pubblico?

“Probabilmente si adotterà lo schema che abbiamo per la MAC: un’apertura mensile, aperture in occasione di eventi cittadini e visite didattiche. Start Gallery non è certo un museo che possa essere aperto tutti i giorni, credo che questo lo sappiano anche i volontari”, la risposta di Sicchiero e Giordano.

I problemi di sicurezza restano: le autorizzazioni dei Vigili del Fuoco non danno molto spazio a quello che avrebbe dovuto, nell’idea di chi lo ha pensato molti anni fa, essere il museo della città, con pinacoteca e quant’altro per attirare anche turisti. Prosegue Giordano: “Con l’inizio dei lavori sembrava che per la StArt Gallery fosse necessario un trasferimento in altra sede. Il mio grande rispetto per l’immane lavoro dei volontari mi ha portato a impegnarmi con caparbietà per trovare la soluzione attuale, al piano terra.”

Dove, però, la galleria sta stretta, tanto che la sala arredata al secondo piano dove trovano posto i dipinti del pittore chierese Alberto Maso Gilli (quattro dei quali comprati a spese di una cordata di cittadini e associazioni chieresi e donati alla città) è rimasta fuori dal trasloco a piano terra e oggi non è comunque visitabile.

E i volontari? Sono stati festeggiati e ringraziati domenica per il loro lavoro di anni: bello e importante, come il sito internet della Galleria, che per fortuna offre a chi trova la porta chiusa le notizie e gli approfondimenti sul passato della città e molto altro. (G.G.)