Ridurre i costi operativi: tattiche efficaci abilitate da un sistema CMMS

Molti credono che per un’azienda l’obiettivo principale dovrebbe essere quello di ottenere più profitti, aumentando il numero di clienti o vendendo una maggiore quantità di prodotti e servizi. Si tratta di una prospettiva che per certi versi può risultare molto limitante, e che non tiene in considerazione un aspetto fondamentale: i costi operativi. Il prezzo a cui si propone un prodotto dipende da diversi fattori, tra cui ci sono i costi operativi che l’azienda deve sostenere. Riducendo queste spese si potrebbe persino pensare di abbassare il prezzo di vendita dei propri prodotti o servizi, e ciò potrebbe rivelarsi un vantaggio da non sottovalutare, soprattutto in relazione con i propri concorrenti.

Se il vostro scopo è quello di ridurre i costi operativi la prima cosa da fare è quella di integrare, nella gestione dell’impresa, un software CMMS come CARL Berger-Levrault.

Cosa fa un software CMMS?

Un software CMMS permette di avere una costante panoramica dello stato dei macchinari, delle attrezzature e degli impianti. Tra le sue principali funzioni c’è la possibilità di verificare lo stato degli asset, mostrando agli utenti se è tutto in ordine o se, al contrario, c’è qualcosa che non va.

Avere un monitoraggio di questo tipo permette di cambiare completamente il modo in cui ci si approccia alla gestione della manutenzione. Al posto degli interventi di manutenzione standardizzati si può invece agire quando ce n’è bisogno, sulla base dei dati raccolti.

Le funzioni dei CMMS non si riducono a questo. Ad esempio questi software consentono di tenere sotto controllo l’inventario.

Far durare di più i macchinari

Grazie ai software CMMS è possibile ridurre di molto i costi operativi. In primis questi software permettono di gestire in maniera molto efficiente la manutenzione dei macchinari. Sulla base dei dati raccolti aiutano a programmare al meglio gli interventi di manutenzione, con lo scopo di ridurre i tempi di stop dell’impianto.

Tra l’altro i nuovi software CMMS sono dotati di specifiche intelligenze artificiali, che possono prevedere, sulla base dei dati raccolti, se stia per originarsi un guasto vero e proprio. Questi software sono aiutati anche dall’IoT, il cosiddetto Internet of Things. Installando degli appositi sensori, collegati a una rete wireless, è possibile ricevere dati in tempo reale. Ad esempio un aumento della temperatura potrebbe indicare che qualche pezzo sta per rompersi: l’AI, una volta ricevuto questo dato, può calcolarlo sulla base dei dati precedenti, permettendo al software CMMS di allertare i tecnici.

Ridurre la quantità di guasti è fondamentale per far durare a lungo gli asset. Non va dimenticato che sostituire uno dei macchinari, se non l’intero impianto, può avere dei costi da non sottovalutare.

Migliorare l’efficienza energetica

I software CMMS sono in grado di riconoscere se, dal punto di vista energetico, c’è qualcosa che non va. Un macchinario che non funziona al meglio potrebbe provocare un maggiore consumo di energia.

Attraverso i software CMMS è più facile riconoscere queste situazioni, e agire di conseguenza. Migliorando l’efficienza energetica si può spendere meno per il funzionamento degli impianti. Si tratta di piccoli interventi spesso, ma sommandone diversi il risparmio può essere notevole.