Chieri. L’Orchestra Polledro in un concerto dedicato a Mozart

Chieri è la città degli strumenti a fiato! L’Orchestra da Camera Giovanni Battista Polledro ha scelto Mozart per il suo terzo appuntamento dell’anno con cui si conclude la terza edizione della rassegna “Il Respiro della Musica”.

L’appuntamento è per giovedì 27 novembre alle 21 nell’Auditorium Leo Chiosso in Via della Conceria 2 a Chieri.   L’Orchestra Polledro, diretta dal Maestro Federico Bisio, proporrà il concerto Italia – Germania 1791: il gran finale a teatro”.

Nel cuore del Settecento, la trascrizione per ensemble di fiati rappresentava una delle pratiche più raffinate e amate della vita musicale europea. In un’epoca in cui l’opera e la sinfonia costituivano il vertice dell’arte musicale, la possibilità di ascoltare quelle stesse composizioni al di fuori dei grandi teatri e delle sale da concerto divenne un desiderio diffuso, soprattutto negli ambienti aristocratici e borghesi.   Gli spettatori saranno avvolti dalle musiche di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e potranno ascoltare due testi: La Clemenza di Tito KV 621, una selezione e trascrizione per ensemble di fiati di Josef Triebensee (1772-1846) e Il Flauto Magico (Die Zauberflöte) KV 620, una selezione e trascrizione per ensemble di fiati di Joseph Heidenreich (1743-1821)   La trascrizione non era una semplice riduzione. Al contrario, costituiva un’arte autonoma, un esercizio di ingegno e sensibilità. I trascrittori, spesso musicisti di alto livello, non si limitavano a copiare o semplificare: dovevano reinterpretare, scegliere, ricreare la complessità orchestrale in un linguaggio più sobrio ma non meno espressivo. Così, le versioni per fiati divennero vere e proprie opere d’arte parallele, in cui la sostanza musicale restava intatta, pur cambiando forma e prospettiva.   Ascoltare Mozart in questo contesto significa riscoprire la sua musica sotto una luce nuova. Spogliata dell’apparato scenico e vocale, essa rivela con ancora maggiore chiarezza la sua architettura perfetta, la purezza delle linee melodiche, la trasparenza della scrittura armonica e quella vitalità inesauribile che ne fa una delle voci più luminose della storia della musica.   L’ingresso alla sala dell’Auditorium Leo Chiosso sarà a offerta libera.   Il concerto è stato possibile grazie al contributo economico e al patrocinio del Comune di Chieri.

L’Orchestra da Camera Giovanni Battista Polledro è diretta dal Maestro Federico Bisio, laureato in Storia Medievale presso l‘Università di Torino e parallelamente frequenta i corsi di Composizione sperimentale presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano; ha completato i suoi studi con il Maestro Gilberto Serembe. Dal 2012 ricopre il ruolo di Direttore Stabile dell’Orchestra da Camera Giovanni Battista Polledro. Negli anni ha collaborato con i più importanti musicisti: solisti quali Carlo Romano, Shlomo Mintz, Antonio Ballista, Bruno Canino, Antonio Valentino e Sebastian Jacot, e con realtà musicali quali il Teatro Regio di Torino (Festival Casella e Festival Richard Strauss) e il Festival Sibelius del Golfo del Tigullio.

Luciano Gozzarino