IL MONCALVO NEL CHIERESE (2). A Villanova d’Asti. Chiesa di San Martino
Quindi Moncalieri, Riva presso Chieri e Poirino vantano ognuna un dipinto di Guglielmo Caccia detto “Il Moncalvo”.
VILLANOVA D’ASTI costituisce un caso a parte perché nelle sue chiese di opere del Moncalvo o dei suoi allievi ne ha molte.
A fare la parte del leone è la chiesa di San Martino (già conventuale, poi parrocchiale, e ora appartenente alla parrocchia di San Pietro): una chiesa antichissima, giunta a noi nella veste rinascimentale assunta nel Cinquecento. Fra altre opere d’arte che la rendono preziosissima (quadri e affreschi di epoche diverse, un portentoso altare ligneo seicentesco dell’intagliatore fiammingo Michele Enaten e una splendida statua lignea barocca dell’Immacolata), vi sono ben sette quadri riferibili alla cerchia del Moncalvo. Due di essi probabilmente sono di sua mano: nella navata sinistra una delicata Immacolata Concezione (fig. 1) inscritta in una cornice di angioletti e sovrastata da Dio Padre e nell’ultima cappella della navata destra una Natività (fig. 2). Ma richiamano la “maniera” del Moncalvo, e quindi possono essere di suoi allievi, una Madonna del Rosario, un quadro con le Anime del Purgatorio e San Carlo Borromeo, una tela con Dio Padre e i Santi Rocco e Sebastiano e soprattutto una tela raffigurante la Madonna col Bambino e le Sante Caterina d’Alessandria e Lucia (fig. 3), queste ultime stilisticamente molto vicine alle Sante della figlia suora del Caccia, Orsola Maddalena.
Antonio Mignozzetti
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