CHIERI (CON ALTRI 9 COMUNI DEL CHIERESE) SI AGGIUDICA BANDO REGIONALE “GIOVANI FERMENTI”

paolo rainato

Seminari a Pecetto, Chieri, Pino Torinese e Riva presso Chieri

Il Comune di Chieri ha partecipato con successo al bando regionale “Giovani Fermenti. Partecipazione dei giovani alla vita sociale e politica dei territori”. Il progetto, che vede Chieri come capofila di altri 9 Comuni del territorio chierese (Baldissero Torinese, Cambiano, Marentino, Montaldo, Pecetto, Poirino, Pino Torinese, Riva Presso Chieri e Santena), ha come obiettivo quello di coinvolgere i giovani under 30, i giovani amministratori under 35 e gli amministratori di nuova nomina in alcuni momenti formativi su temi innovativi o di stretta attualità, che si svolgeranno tra febbraio e maggio.  “Voglio ringraziare la Presidente del Consiglio comunale di Chieri, Giulia Anfossi, che ha gestito il progetto insieme ai giovani consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza dei Comuni coinvolti – afferma l’assessore alle Politiche giovanili Paolo RAINATO – Verranno organizzarti quattro workshop su ambiente, legalità, partecipazione giovanile e beni culturali, ed un seminario residenziale sulle normative che regolano gli Enti Locali e sul bilancio comunale”. I quattro seminari si svolgeranno a Pecetto (partecipazione giovanile, il 29 febbraio), a Chieri (legalità, 12 marzo, presso la Cittadella del Volontariato), quindi Pino Torinese (ambiente) e Riva Presso Chieri (valorizzazione del territorio).

“Scopo dei laboratori – spiega la Presidente Giulia ANFOSSI – è quello di informare e portare a conoscenza dei giovani e degli amministratori le buone pratiche e le attività svolte da altri Comuni e dall’associazionismo sui temi prescelti. Il seminario, invece, vuole offrire ai giovani amministratori o ad amministratori di prima nomina, i principali rudimenti per lo svolgimento responsabile del ruolo di amministratore di un Comune. Le attività verranno realizzate in stretta sinergia con le numerose realtà giovanili del territorio, con alcuni momenti appositamente organizzati presso il palazzo comunale, cercando così di diminuire la lontananza percepita tra cittadini e istituzioni”.

Il progetto prevede un contributo regionale di 9mila euro.