Chieri, coronavirus: doppia tragedia, prima muore il figlio e poi l’anziana madre

Duilio Trovò

Colpisce duramente il coronavirus, anche a Chieri. Venerdì all’ospedale Mauriziano di Torino è morto Duilio Trovò, 63 anni, conosciutissimo non solo a Chieri per le sue passioni per la pittura e per la musica. E come musicista autodidatta, prima flautista e poi tastierista, lo ha conosciuto e frequentato Giorgio Amedeo, che lo ricorda così: “Le esperienze musicali di Duilio e mie risalgono ai primi anni Settanta, all’oratorio di San Giorgio. Avevamo costituito un gruppo che si chiamava ‘la Macchina Pneumatica’ e Duilio suonava il flauto traverso. Facevamo brani di Jethro Tull, New Trolls, Orme, Delirium, P.F.M. Poi, ci siamo persi di vista, ognuno ha continuato a suonare in altre formazioni. Finche una quindicina di anni fa, alla festa per i miei 50 anni, è scattata la molla e abbiamo dato vita, lui io e Massimo Morelli, insieme ad una cantante, ad un nuovo gruppo, “Piano Live”. Fino ad arrivare all’ultima esperienza con i Rockatoc: la stessa, grande passione e qualche concerto nelle birrerie nei pub, a Chieri all’Oliver di Viale Fasano ma anche a Torino.”

Duilio Trovò aveva da qualche tempo problemi di salute: il coronavirus non lo ha risparmiato. Ricoverato prima all’ospedale di Chieri, poi trasferito al Mauriziano, le sue condizioni sono peggiorate. Venerdì si è spento. Seguito, due giorni dopo, dalla madre novantenne, Carla Sorasio, ammalata anche lei di coronavirus e spentasi domenica all’ospedale Maggiore di Chieri. Adesso, i famigliari sono in isolamento.