PIEMONTE ARTE: ARTE COME DONO, FOTO PER RIVA POESIA, PIRO, PIRRA, RIVOLI, PHOTO ACTION, MIRADOLO

Coordinamento redazionale di Angelo Mistrangelo

 

CHIERI, V.I.T.A.: L’ARTE COME DONO CONTRO IL COVID-19

I giorni dell’emergenza dettata dal Covid-19 sono assai difficili per tutta la comunità del Chierese ma si sono anche trasformati in occasioni di dialogo e di aiuto. Sei pittori vicini all’associazione hanno donato a V.I.T.A. delle loro tele, perché fossero messe in vendita ad offerta e il ricavato destinato ad un ente impegnato in prima linea nel contrasto al Covid-19. Si è individuata come beneficiaria dell’iniziativa la Sezione di Chieri della Protezione Civile, come contributo all’acquisto di dispositivi di sicurezza. L’iniziativa durerà fino al 15 giugno, a meno che le tele non trovino un acquirente – benefattore prima di tale data. Chi è interessato può contattare l’associazione al numero 329 972 5792. Si richiede un’offerta a partire da 100 Euro, cifra “simbolica” visto che le tele sono pezzi unici e quindi molto inferiore al valore di mercato. Per maggiori informazioni e dettagli: Sito web e Pagina Fb. Sarà una bella occasione per mettere insieme la bellezza dell’arte e la generosità. V.I.T.A. intanto, continua a costruire “reti” fra associazioni, convinta che la strada della collaborazione a volte è faticosa ma è l’unica che porta buoni risultati.

 

RIVA PRESSO CHIERI:  CONCORSO FOTOGRAFICO   PER  28° PREMIO DI POESIA PALAZZO GROSSO 2021

L’Associazione Culturale “il Carro” con sede a Riva Presso Chieri si propone di avvicinare e mettere in fruttuoso dialogo reciproco due espressioni artistiche : la fotografia e la poesia. Il progetto prevede infatti l’utilizzo di immagini fotografiche significative come stimolo lirico per la produzione di testi poetici da parte degli studenti di ogni ordine di scuola che concorreranno alla 28esima edizione del Concorso di Poesia Palazzo Grosso. Le fotografie dovranno esprimere, in modo originale e pregnante, realistico o simbolico, manifestazioni di senso. Le fotografie dovranno appartenere a una delle seguenti sezioni  :

piacere del cibo

scoperte del viaggio

splendore della natura

purezza del ritratto

aspetti di archeologia industriale

E’ possibile l’invio di un massimo di due immagini per sezione per un massimo di tre sezioni.  Non sono previste tasse di partecipazione. L’invio preliminare deve essere effettuato in bassa qualità al seguente indirizzo di posta elettronica -agastaldi15@gmail.com – entro il 30 giugno 2020. Le immagini  selezionate in tempo utile  da apposita commissione, saranno oggetto del tema del concorso di poesia e, conseguentemente a questo, verranno pubblicate sui siti del Comune di Riva presso Chieri e dell’Associazione Culturale IlCarro, in allegato al bando di concorso di poesia. In occasione della premiazione della 28esima edizione del concorso di poesia,mese di giugno 2021, sarà  realizzata un’esposizione al pubblico delle fotografie selezionate, presso Palazzo Grosso; tale esposizione sarà visibile per il periodo di due settimane. E’ prevista inoltre la pubblicazione delle immagini e dei testi vincitori in distribuzione gratuita. L’Associazione si avvarrà della collaborazione del gruppo fotografico f8 di Chieri e Associazione Cambiano Foto Lab.

 

SEGNO E COLORE NEI DIPINTI DI ANTONELLA PIRO

Segno e colore esprimono il senso della pittura di Antonella Piro, l’energia di una ricerca che in questi giorni si è arrestata con la sua scomparsa. Messinese, formatasi all’Accademia Albertina di Torino è l’autrice di opere che appartengono alla cultura visiva tra il secondo Novecento e il nuovo Millennio, a una misura espressiva sempre controllata, meditata, resa con una tecnica preziosa e raffinata. Una stagione, la sua, caratterizzata da un lirico astrattismo, da un linguaggio che le ha permesso di essere invitata alle mostre dell’Alliance Français di Hong Kong nel 1984, della Nam Lou Gallery di Londra nel 1996 e nella affascinante sede del Palazzo Ducale di Revere (Mantova) nel 2000. Un percorso, quindi, scandito da lavori come «Pillow Book» e «Wood Land», esposti alla rassegna collettiva «Segno Forma Colore»/ Artisti dell’Associazione Piemontese Arte, presieduta da Riccardo Cordero, e allestita nelle sale di Palazzo Lucerna di Rorà a Bene Vagienna. I suoi dipinti sono la testimonianza di un personale e interiorizzato racconto, di un’attività che ha condotto con sensibilità e rigore, con esplosioni cromatiche e accensioni luminose nello spazio della tela. Si tratta di opere presentate alla Fortezza Umberto Primo all’Isola Palmaria nel 2006, alla Galleria d’Arte Moderna di Spoleto e alla Biennale Internazionale di Venezia (sede di Saluzzo). Antonella Piro ha affidato alle tecniche miste («Fioritura») l’essenza di una visione ricca di sottili emozioni, di sensazioni, di vibrazioni. E tra le ultime esposizioni si ricorda la mostra «Presenze» ospitata nella Chiesa dei Disciplinanti Bianchi a Lequio Tanaro, insieme alle esperienze di Laura Avondoglio, Maria Rosa Benso, Mario Surbone e la scultrice Luisa Valentini. Un’esposizione realizzata dall’APA con l’Associazione Culturale Amici di Bene e accompagnata da un testo critico di Gian Giorgio Massara.

                                        Angelo Mistrangelo

 

TORINO, RIAPRE LA GALLERIA PIRRA

Dal 18 maggio la Galleria Pirra può nuovamente accogliere il pubblico, dopo aver attuato le misure prescritte dai regolamenti di sicurezza, nelle proprie sale. La riapertura è parsa un’ottima occasione per “raccontarne” la identità, frutto dell’esperienza di oltre 50 anni nel mercato dell’arte, esponendo alcuni tra gli artisti più rappresentativi della Galleria e alcune novità. Saranno in mostra le opere di autori storici come Edgardo Corbelli, Giulio Da Milano, Léopold Survage, i principali esponenti post-impressionisti russi, da Georgij Moroz a Gleb Savinov, da Boris Lavrenko ai fratelli Tkacev, e quelle di artisti solo più recentemente ospitati nelle nostre sale, tra cui Luisa Albert e Andrea Pescio. Tra le novità spiccano tre opere (2 acquerelli e 1 china) della molto più che ispiratrice di Picasso, Dora Maar. Artista eclettica e vulcanica, fotografa dall’occhio impeccabile e pittrice “vittima” di Picasso, che fotografa mentre dipinge Guernica, la figura di Dora Maar così come la sua produzione artistica sono attualmente oggetto di un’importante rivalutazione, come dimostrano le recentissime retrospettive al Centre Pompidou di Parigi nel 2019 e alla Tate Modern di Londra nel 2020. Le opere saranno in mostra fino al 5 giugno, vi terremo aggiornati sulla programmazione espositiva dei prossimi mesi.

 

RIAPERTURA DEL CASTELLO DI RIVOLI MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA E  DELLA COLLEZIONE CERRUTI

I visitatori potranno acquistare il proprio biglietto e prenotare le visite guidate sul sito castellodirivoli.org/tickets.

In occasione della Giornata Internazionale dei Musei, il 18 maggio, dopo la nota chiusura dei musei e degli altri luoghi della cultura dovuta al Covid-19, il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, tra i primi in Italia, ha riaperto straordinariamente le sue porte al pubblico dalle ore 11 alle ore 19 martedì 19 maggio. L’accesso è stato contingentato e il pubblico e il personale seguono nuove norme comportamentali di sicurezza che si adeguano ai più alti standard museali internazionali, ispirati allo spirito di accoglienza. Il Dipartimento Educazione del Museo ha ideato un programma per un graduale e sistematico rientro del pubblico che intende valorizzare la Collezione e le mostre temporanee per nutrirle, giorno per giorno, di nuove narrazioni. “Per creare e ricreare forme inedite d’inclusione e coinvolgimento”, afferma Anna Pironti, Responsabile del Dipartimento, “nel rispetto dei protocolli di sicurezza, ma anche del bisogno di offrire esperienze positive, in vista della rinata socialità che la collettività auspica possa giungere dal mondo della Cultura”. In vista dell’estate, inoltre, il Dipartimento Educazione anticiperà e rimodulerà l’offerta della Summer School attraverso una speciale edizione rivolta ai bambini, ai ragazzi e alle famiglie, studiata per riflettere sull’idea di comunità e godere di una nuova proposta formativa e relazionale. Durante l’intero lockdown, il Museo ha svolto le funzioni essenziali di tutela del patrimonio artistico, di studio e progettazione dell’edizione aggiornata del catalogo della Collezione permanente, nonché del nuovo catalogo della Collezione Cerruti. Inoltre ha sviluppato un intenso progetto di programmazione online intitolato Cosmo Digitale, la nuova sede virtuale del museo che presenta opere e progetti inediti, approfondimenti delle collezioni e visite guidate. Ma ora, dopo 70 giorni, riprende la sua attività precipua di apertura al pubblico che potrà visitare le mostre e partecipare a programmi educativi per le famiglie. La riapertura è in linea con la missione del Castello di Rivoli che da sempre intende il museo come un servizio, un luogo sicuro e accessibile, un territorio di ricerca artistica e di innovazione proiettato al futuro, un luogo per l’educazione, nonché un luogo di raccolta del patrimonio artistico da condividere con la società. Con riferimento alla filosofia del movimento “Slow Food”, tra l’altro nato nella Regione Piemonte, il Castello di Rivoli è stato immaginato in questa Fase 2 come un prototipo di “Slow Museum”: un nuovo concetto di museo radicato nel proprio territorio eppure conosciuto in tutto il mondo, in cui apprezzare l’arte attraverso il proprio corpo in spazi ampi e con tempi lunghi, anziché frettolosamente, un museo che a livello fisico si rivolge per ora principalmente a visitatori regionali e italiani ma che è aperto a trasformare il mondo in una rete di scambio di diverse realtà locali. Grazie all’apertura il pubblico potrà tornare a visitare la mostra Di fronte al collezionista. La collezione di Uli Sigg di arte contemporanea cinese a cura di Marcella Beccaria e che vede esposte importanti opere, tra gli altri, di Feng Mengbo, Ai Weiwei, Shao Fan, Liu Ding, Mao Tongqiang, Sun Yuan & Peng Yu e Zhang Xiaogang; la mostra Giorgio Morandi. Capolavori dalla Collezione di Francesco Federico Cerruti a cura di Carolyn Christov-Bakargiev, con Fabio Cafagna e Laura Cantone; il Progetto speciale James Richards. Alms for the Birds e la mostra Claudia Comte. Come crescere e avere sempre la stessa forma, curate da Marianna Vecellio. Le mostre saranno prorogate sino al 30 agosto prossimo a eccezione di quella dedicata a Morandi che sarà aperta fino al 26 luglio. Punto di riferimento per la cultura internazionale sin dall’apertura nel 1984, il Castello di Rivoli ha da sempre sostenuto la creatività degli artisti italiani dedicando, nel corso degli anni, importanti mostre personali alle figure via via emergenti. In questo nuovo periodo di riflessione, il Museo intende continuare a dedicare particolare attenzione alle opere dei giovani artisti italiani. Al Castello di Rivoli è infatti anche in corso la prima mostra in un museo pubblico dell’artista torinese di origine siciliana Renato Leotta (Torino, 1982), le cui opere scaturiscono da una lenta e prolungata osservazione di un luogo o di un paesaggio. La mostra intitolata Sole è a cura di Marianna Vecellio. Inoltre, in occasione della riapertura il Museo ha commissionato alla regista, sceneggiatrice e artista Irene Dionisio (Torino, 1986) un video sulla sicurezza intitolato L’arte cura (solo se) che non costituisce un mero strumento informativo, ma è una vera e propria opera d’arte inedita. Anche la Collezione permanente con le sue opere iconiche, tra le quali capolavori dell’Arte Povera allestite al primo e al secondo piano del Museo, tornerà ad accogliere il pubblico con visite guidate dedicate a piccoli gruppi. Da sabato 23 maggio sarà nuovamente aperta al pubblico anche la Collezione Cerruti, nuovo polo museale del Castello di Rivoli. Inaugurata nel maggio 2019, la Villa Cerruti, sita in un ampio giardino a pochi passi dal Castello di Rivoli, accoglie la raccolta privata di altissimo pregio dell’imprenditore e collezionista Francesco Federico Cerruti (Genova, 1922 – Torino, 2015), che annovera capolavori di artisti quali de Chirico, Picasso e Modigliani. Dopo la riapertura, il Castello di Rivoli osserverà i seguenti orari: il giovedì dalle ore 10 alle ore 17 e da venerdì a domenica dalle ore 10 alle ore 19. La Collezione Cerruti sarà aperta il sabato e la domenica dalle ore 10 alle ore 19.

 

PROROGATA FINO AL 24 MAGGIO L’INIZIATIVA BENEFICA “PHOTO ACTION PER TORINO”

On the set of the original Ned Kelly movie, Tony Richardson’s 1970 film starring Mick Jagger of The Rolling Stones in the lead role. The story of Ned Kelly is a beguiling mix of myth and legend, an Australian hero, a lone ranger in a sinister iron mask. Kelly was an outlaw of the outback, sought by authorities for stealing horses. He was captured, convicted of murder of a police officer, and on 11th November 1880 he was hung, aged 25.

Una diretta non stop giovedì 21 maggio dalle 18 alle 24 con 70 fotografi del progetto ideato da Guido Harari e Paolo Ranzani per sostenere il Fondo Straordinario Covid-19 di U.G.I. Onlus e Città della Salute e della Scienza di Torino. In dieci giorni di campagna sono stati raccolti più di 40.000 euro in donazioni per “Photo Action per Torino”, il progetto benefico ideato e coordinato dai fotografi Guido Harari e Paolo Ranzani insieme a Wall Of Sound Gallery, al fine di sostenere il Fondo Straordinario Covid-19 di U.G.I. Onlus e Città della Salute e della Scienza di Torino. Confortati da questo successo, l’iniziativa viene prorogata fino al 24 maggio, con l’obiettivo di raggiungere 60.000 euro. La somma sarà utilizzata per aiutare le famiglie assistite da U.G.I. Onlus, la cui situazione economica è stata aggravata dall’emergenza sanitaria Covid-19, e a erogare borse di studio per giovani medici impegnati nella unità di crisi Covid-19 della Città della Salute e della Scienza di Torino. Ad accompagnare la campagna benefica contribuiscono le dirette giornaliere su Facebook e Instagram di “Photo Action per Torino”. E soprattutto la grande diretta non-stop di giovedì 21 maggio dalle ore 18 alle ore 24 su Facebook, alla quale parteciperanno oltre 70 fotografi italiani e internazionali aderenti all’iniziativa. Intervistati da Guido Harari e Paolo Ranzani, gli artisti racconteranno il loro lavoro e le loro esperienze, rifletteranno su come sia cambiata la fotografia nel corso del tempo e offriranno spunti e contributi personali per cercare di interpretare insieme questo mondo colpito dalla drammatica emergenza sanitaria. «Queste settimane sono state un’esperienza magnifica – raccontano gli ideatori Guido Harari e Paolo Ranzani. Rivedere amici e colleghi, dare voce a giovani autori e parlare di cultura della fotografia, di storie della professione e di bellezza ci ha riempito di gioia. L’interesse generato dalla fotografia come arte capace di stimolare solidarietà ci ha commosso Siamo felici del risultato raggiunto dal progetto. Aver proposto non solo autori consolidati, ma anche giovani talenti, affiancando generi e linguaggi diversi, si è rivelato non solo una scelta vincente, ma anche una valida ipotesi di lavoro per il futuro della fotografia in Italia. A pochi giorni dalla chiusura della raccolta fondi l’obbiettivo è di raggiungere almeno 50.000 euro. Così si potranno fornire aiuti a 50 famiglie in difficoltà. Se riusciremo a superarlo arrivando a 60.000 verranno aggiunte borse di studio per giovani medici impegnati nei reparti Covid-19». «UGI – commenta Massimo Mondini, tesoriere dell’Associazione – che da 40 anni affianca le famiglie di bambini ed adolescenti affetti da tumore, ha sposato con entusiasmo l’iniziativa di Guido Harari e Paolo Ranzani che le consente, in un momento storico di estrema difficoltà e disagio, di continuare nella sua missione rispondendo con tempestività e adeguate risorse alle molte richieste d’aiuto. Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto a oggi ed abbiamo già iniziato ad erogare i primi urgenti contributi. La nostra riconoscenza e delle “nostre” famiglie e soprattutto dei loro bambini va a tutti i fotografi che con grande generosità e senso civico hanno risposto con entusiasmo all’invito di Guido e Paolo». All’appello di “Photo Action per Torino” hanno risposto più di 100 fotografi italiani e internazionali che a titolo gratuito hanno messo a disposizione del progetto una loro immagine che viene stampata alla cifra di 100 euro in un’edizione proposta per l’occasione. Si tratta di immagini classiche e inedite, rese disponibili per la prima volta in una “collezione” esclusiva per “Photo Action per Torino” che include:

– grandi icone del XX° secolo (Marilyn Monroe di Douglas Kirkland, David Bowie di Masayoshi Sukita, Salvador Dalì di Mimmo Dabbrescia, Maria Callas di Gianni Greguoli),

– musica (Bruce Springsteen di Frank Stefanko, Eddie Vedder di Danny Clinch, Patti Smith

e Robert Mapplethorpe di Norman Seeff, John Coltrane di Joe Alper, Ezio Bosso di Roberto Serra, Lucio Battisti di Gered Mankowitz, Mick Jagger di Robert Whitaker, Fabrizio De André di Luca Greguoli, Lou Reed e Laurie Anderson di Guido Harari, Pino Daniele di Cesare Monti, Lucio Dalla di Carlo Massarini, Eddie Vedder dei Pearl Jam di Danny Clinch, Liam Gallagher di Alessio Pizzicannella),

– spettacolo (Federico Fellini di Franco Bellomo, Massimo Troisi e Pino Daniele di Luciano Viti, Robert De Niro di Adolfo Franzò, Johnny Depp di Maurizio Galimberti, Vittorio Gassman di Claudio Porcarelli, Tilda Swinton di Fabio Lovino, Hanna Schygulla di Fulvia Farassino, Luca Zingaretti di Marina Alessi, il teatro di Lelli e Masotti),

– cultura (Eduardo De Filippo e Carmelo Bene di Angelo Turetta, Mario Rigoni Stern di Bruno Murialdo, Irvine Welsh di Alessandro Albert),

– reportage e travel (Uliano Lucas, Paola Agosti, Francesco Radino, Franco Pagetti, Eric Meola, Cristina Arrigoni, Franco Carlisi, Paolo Verzone, Renzo Chiesa, Roger Corona, Enzo Obiso, Anna Rosati, Vittore Buzzi, Matteo Fantolini, Marco Turatti, Annalisa Vandelli, Valentina Tamborra, architettura industriale di Gabriele Basilico, vita rurale di Mario Giacomelli, tradizioni religiose di Mario LaPorta, il circo di Mauro Raffini, il subcomandante Marcos di Maki Galimberti),

– moda (immagini di famose campagne internazionali e ricerche personali di Art Kane, Franco Turcati, Toni Thorimbert, Paolo Ranzani),

– arte (Lello Esposito di Riccardo Piccirillo)

– ricerca (nudi d’autore di Franco Fontana, Settimio Benedusi e Gabriele Rigon, scomposizioni fotografiche di Joe Oppedisano, reinvenzioni di celebri opere d’arte di Mauro Balletti, meditazioni visive di Simone Bramante, Oberto Gili, Piero Gemelli, Carlo Orsi, Maurizio Beucci, Maria Vittoria Backhaus, Sophie-Anne Herin, Bart Herreman, Peter Andrewartha, Efrem Raimondi, Laila Pozzo, Ottavio Maledusi).

Un’opportunità unica per acquisire opere di grandi autori italiani e internazionali ad un prezzo speciale per sostenere insieme un progetto a scopo benefico.

IN QUALE MODO SI PUÒ DARE UN AIUTO?

Accedendo al sito www.photoactionpertorinorino.org fino al 24 maggio 2020 si potrà consultare l’archivio delle immagini e scegliere una o più stampe fine art donando 100 Euro ciascuna (più 10 Euro per spese di spedizione). Le stampe saranno realizzate in formato 21x29cm (A4) su Epson Premium Luster Photo Paper da Wall Of Sound Gallery. Saranno in edizione aperta con timbro a secco, certificate con un’apposita etichetta sul retro della stampa ma non firmate né numerate. L’intero ricavato della raccolta fondi “Photo Action per Torino” verrà devoluto a U.G.I. Onlus per il Fondo Straordinario Covid-19.

 

#LA LIBRONAUTA: LETTURE, IMMAGINI, SUGGESTIONI DAL MONDO

Condotto dalla moncalierese Franca Rizzi Martini con la collaborazione di Neos edizioni

Tutti i lunedì alle 18,30

Da lunedì 18 maggio, ha preso il via la rubrica virtuale #la LIBRONAUTA letture, immagini, suggestioni dal mondo. Un appuntamento settimanale, condotto da Franca RIZZI MARTINI in collaborazione con NEOS edizioni: tutti i lunedì, alle ore 18,30, mezz’ora di presentazioni di libri, interviste a scrittori, rassegne di arte e fotografie, curiosità e suggestioni dai luoghi del mondo.

«Dopo il successo dell’iniziativa #restoacasamaviaggio#, che ha portato a conoscere molti Paesi del mondo attraverso interviste a viaggiatori e scrittori di viaggio – spiega Silvia RAMASSO, amministratore unico di Neos edizioni – con Franca Rizzi Martini abbiamo pensato di proseguire l’esperienza, proponendo insieme ai racconti di viaggio ma anche tanti altri argomenti culturali, che spaziano dall’arte alla letteratura. Non potendo ancora organizzare presentazioni di libri, questa rubrica settimanale potrà in qualche modo supplire a questa mancanza, raccontando ai lettori le ultime novità editoriali della casa editrice Neos e dando voce agli autori». «È mia intenzione proporre un’iniziativa stimolante e sempre varia che non si limiti alla sola lettura, ma che proponga immagini, dialoghi, viaggi e argomenti nuovi e interessanti, per trascorrere insieme una mezz’ora all’insegna della cultura e dello svago» spiega Franca RIZZI MARTINI. Scrittrice, appassionata di viaggi, storia, arte e teatro, Franca RIZZI MARTINI vive e lavora a Moncalieri, ed è autrice di romanzi e racconti, nonché curatrice della collana antologica di NEOS edizioni Di arte in arte. «Il 18 maggio abbiamo iniziato con la presentazione dell’antologia “Sedici ritratti per Torino”, il primo volume della collana Di arte in arte, di cui sono curatrice. Per realizzare il libro, sedici autori hanno scelto un ritratto fra quelli conservati in uno degli importanti musei torinesi (GAM, Galleria Sabauda e Palazzo Madama), e hanno scritto un racconto di fantasia ispirandosi al dipinto. Ogni racconto è corredato di una scheda tecnica del quadro a cui si riferisce e di una breve nota sul pittore. Nei lunedì a seguire saranno presenti i vari autori, che parleranno del loro racconto in un avvicendarsi di letture, narrazioni, suggestioni personali e cenni di storia dell’arte. Nel mese di giugno non mancheranno i racconti di viaggio, tratti dall’antologia “Sull’isola”, curata da Giorgio Enrico Bena, dove gli autori ci porteranno a visitare le isole del Mediterraneo. A luglio si alterneranno ritratti e isole, in un viaggio tra fantasia, arte e creatività».

Come seguire:

*Collegandosi alla 18,30 alla diretta sul profilo Facebook @FrancaRizziMartini

www.francarizzimartini.it

*In differita dalla pagina Facebook Neos edizioni

 

Il 25 maggio Graziella Bonansea su un ritratto di Boldini

Il 1° giugno Valentina Veratrini su Angelica Kauffmann

L’8 giugno Bruna Parodi su Giacomo Favretto

Il 15 giugno Alessandro Gea su Michelangelo Pistoletto

Il 22 giugno si parla di viaggi con Riccardo Marchina su Porquerolles

Il 29 giugno con Germana Buffetti sulla Sardegna

 

CASTELLO DI MIRADOLO: RIPARTIAMO DALLA NATURA INSIEME

Il parco è visitabile gratuitamente, su prenotazione

18 – 31 maggio 2020

Da lunedì 18 maggio il parco storico del Castello di Miradolo riapre le sue porte! La Fondazione Cosso desidera ripartire dalla natura per cercare un nuovo equilibrio, insieme, dopo settimane di isolamento. Il parco apre solo su prenotazione, tutti i pomeriggi, tra le 14 e le 18.

Per organizzare la propria visita è sufficiente prenotare al n. 0121 502761 o scrivere all’indirizzo prenotazioni@fondazionecosso.it indicando giorno, orario e numero di persone. Si riceverà e-mail di conferma da parte della Segreteria della Fondazione Cosso. Prenotazioni telefoniche dal lunedì alla domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18. In questo momento di grande difficoltà per tutti, la natura si conferma rifugio e fonte di benessere per il fisico e per la mente. Lo percepiamo ancor più oggi, quando sperimentiamo la difficoltà di costruire una nuova quotidianità, sia in ambito familiare, sia professionale. Un parco storico, con la bellezza e la cura che lo rendono un luogo unico, può rappresentare per molti un contesto privilegiato di incontro con se stessi, primo passo verso la ricerca di una nuova socialità. Per tali motivi, nonostante la grande difficoltà del momento, la Fondazione Cosso sceglie di riaprire il parco alle visite, gratuitamente, fino alla fine del mese di maggio, con il desiderio di dare un messaggio di speranza e di positiva vicinanza ai visitatori e alle famiglie e permettere di godere le immagini esterne di Oliviero Toscani, con i progetti “Hardware+Software”, “Razza umana” e “Manifesti pubblicitari”, grandi installazioni di 6×3 metri che dialogano con la natura e con il mutare delle stagioni. Dal mese di giugno la mostra sulla fotografia di Oliviero Toscani tornerà interamente visitabile. Il grande progetto espositivo, concepito appositamente per svilupparsi nelle sale della dimora e nel parco, traccia un quadro completo dell’opera di Oliviero Toscani, dagli esordi alle più famose campagne che hanno caratterizzato il suo stile, dalle immagini iconiche agli incontri della sua carriera, che lo collocano tra i grandi della fotografia mondiale. Il progetto didattico Da un metro in giù è diventato anche digitale, prevedendo la distribuzione gratuita di un Giornale dei giochi, strumento didattico destinato sicuramente ai piccoli, ma dedicato anche agli adulti. Unico requisito per partecipare è  adottare lo sguardo dei bambini.