Torino, parte MITO SettembreMusica
Per 18 giorni Milano e Torino tornano ad essere un unico grande palcoscenico.
L’ottava edizione di MITO SettembreMusica celebra la grande tradizione
orchestrale mitteleuropea. Dopo l’inaugurazione al Teatro Regio con la
Budapest Festival Orchestra diretta da Iván Fisher e l’appuntamento con
l’Orchestra Filarmonica Ceca, si chiude con l’Orchestra Nazionale Polacca
che presenta tre pagine somme: il Concerto Imperatore di Beethoven suonato
da Krystian Zimerman, la Prima Sinfonia di Brahms e la Musique funèbre di
Lutoslawski. La tradizione russa è rappresentata dall’Orchestra di San Pietroburgo
diretta da Yuri Temirkanov che esegue Petruska e brani da Lo schiaccianoci
di Čajkovski. Del grande compositore sarà anche presentato il Concerto per
pianoforte n. 1 con Martha Argerich accompagnata dall’Orchestra Giovanile
di Bahia. Il Festival segue quattro sentieri sonori: Aimez-vous Brahms?
proponendo al Teatro Vittoria l’integrale pianistica del grande compositore
eseguita dai pianisti dell’Accademia di Imola; un focus sulla musica
contemporanea dedicato ai compositori Fabio Vacchi e Beat Furrer; La
Grande Guerra 1914-2014, il tema più toccante di questa edizione celebrato a
Torino da un concerto della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense, dai
Canti del Coro della S.A.T., da un concerto all’Auditorium RAI dell’Orchestra e
Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi diretto da Zhang Xian e da una
rassegna di film al Cinema Massimo; il 160° di Janáček con l’esecuzione di una
sua celebre pagina cameristica: il Diario di uno scomparso. La musica sacra
antica e barocca ricorda Jaen Philippe Rameau con un concerto diretto da
Jordi Savall che fa rivivere l’Orchestra di Luigi XV; l’Accademia degli Astrusi
esegue in forma di concerto Dido and Aeneas di Henry Purcell; nell’ambito
delle celebrazioni per i 300 anni della Consolata il Santuario ospita un concerto
con il soprano Lorna Windsor e il pianista Antonio Ballista che eseguono Das
Marienleben op. 27 di Paul Hindemith su testi di Rilke. Gran finale con la
cantante israeliana Noa che interpreta in chiave sinfonica le canzoni del suo
repertorio accompagnata dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI
In contemporanea al Festival si svolge MITO per la città: 18 concerti in chiese
teatri e club che toccano tutti i quartieri con un’offerta musicale in stretta
connessione con il cartellone principale. Come gli scorsi anni inoltre la musica
continuerà a raggiungere ospedali, centri di accoglienza, case di riposo e istituti
penitenziari arrivando a un pubblico che altrimenti non potrebbe goderne.
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