Pallavolo, A2 femminile: Fenera Chieri ’76 rimontata ad Aversa (1-3). Lilliput Settimo K.O. a Pesaro

Max Gallo, coach Fenera Chieri’76
Il Fenera Chieri ’76 torna sconfitto (3-1) e a mani vuote dalla trasferta in casa della Clendy Aversa dell’ex Neriotti, eppure non senza indicazioni positive: il primo set vinto 22-25 giocando un’ottima pallavolo, e il quarto lottato punto a punto reagendo alle due frazioni centrali perse in malo modo, danno la misura delle possibilità della squadra di Max Gallo.
Al termine dell’ora e 45′ di gioco le due biancoblu in doppia cifra sono Vivi Goes (16 punti con 4 muri) e Agostinetti (13). Fra le padrone di casa le miglior realizzatrici sono Astarita (16) e Lukovic (14). Molto bene anche Drozina che mette pure a referto 8 punti, tantissimi per una palleggiatrice.
Clendy Aversa-Fenera Chieri ’76 3-1 (22-25/ 25-14/ 25-13/ 25-21)
CLENDY AVERSA: Drozina 8, Lokovic 14, Tasca 10, Neriotti 9, Astarita 16, Manfredini 9; Bresciani (L); Focosi, Modena. N.e. Salamone, Devetag. All. Della Volpe, 2° Quinto.
FENERA CHIERI ’76: Vingaretti 1, Agostinetto 13, Goes 16, Salvi 8, Serena 6, Migliorin 6; Agostino (L); Curiazio, Moretto, Soriani, Mezzi, Torrese. All. Gallo, 2° Druetti.
ARBITRI: De Sensi di Catanzaro e Autuori di Salerno.
NOTE: Durata set: 27′, 24′, 24′, 30′. Errori in battuta: 12-9. Ace: 4-4. Ricezione positiva: 55%-51%. Ricezione perfetta: 25%-35%. Positività in attacco: 36%-26%. Errori in attacco: 6-13. Muri vincenti: 13-9.
La cronaca
Ricevendo molto bene il Fenera Chieri ’76 riesce nel primo set a spingere forte sulle centrali Salvi e Goes, protagoniste indiscusse delle fasi iniziali. Il resto dell’opera è completata dalla pressione messa in battuta alle campane. Nella seconda metà della frazione sale in cattedra Agostinetto. Sempre avanti di un un paio di lunghezze, Chieri chiude 22-25 con un muro di Vivi Goes.
Nel secondo set il calo in ricezione non permette più a Vingaretti di orchestrare il gioco al centro, la Clendy Aversa intanto gira a mille in attacco (chiuderà il set col 60% di efficacia) e fin dall’inizio non c’è storia. Finisce 25-14. Ancora più a senso unico il terzo set dove il Chieri ’76 viene doppiato già 14-7. Sotto 21-9, soltanto nel finale le biancoblu rendono il passivo un po’ meno pesante (25-13).
Nel quarto set l’incontro torna equilibrato. Da 6-6 il Fenera va sotto 10-6, quindi rientra e sfiora la parità in diverse circostanze. Le sorti della gara di fatto si decidono sul 17-16, uno scambio molto lungo e combattuto che vede il Chieri ’76 non concretizzare 4 contrattacchi. Da lì in avanti Aversa non si va più riavvicinare e fa scorrere i titoli di coda sul 25-21, conquistando una vittoria assolutamente meritata: onore al merito.
La Lilliput non passa, Pesaro vince 3-0
PESARO – Quarta sconfitta consecutiva per la Lilliput Settimo contro la Mycicero Pesaro, la prima stagionale rimediata in tre set. Nella prima frazione le ospiti calano alla distanza e perdono contatto con le avversarie, mentre nei restanti due parziali di gioco hanno più di un’occasione per mettere le mani sulle rispettive frazioni, in particolare nel terzo set, ma gettano alle ortiche quanto di buono fatto in precedenza e si fanno sopravanzare dalle padrone di casa.
Nel primo set a partire meglio è la formazione di casa, subito avanti 6-2. La Lilliput riesce a recuperare in fretta il terreno perduto e affidandosi agli attacchi dal centro di Yasmina Akrari agguanta la parità a quota 8, mettendo la freccia pochi scambi più tardi su un attacco di Federica Bganzoli (9-10). Fino a quota 14 le due formazioni viaggiano appaiate, poi Pesaro cambia passo e non si fa più riprendere (18-14). Massimo Moglio, che sull’8-6 aveva messo dentro Marina Lubian in luogo di Alessia Midriano, prova a raddrizzare le sorti della frazione inserendo Erica Giacomel prima e Rachele Morello poi, tuttavia il set è segnato e si chiude sullo score di 25-17.
Ad inizio del secondo parziale la Lilliput si presenta con Giacomel e Lubian dall’inizio. I primi scambi arridono alla compagine ospite, con la schiacciatrice veneta e Silvia Bazzarone che propiziano il +3 esterno (4-7). La Mycicero non lascia scappare via le avversarie e con un parziale di 5-0 rimette il naso avanti. Il testa a testa tra Pesaro e Settimo prosegue sino alle battute finali, con la Lilliput che ha la pecca di non sfruttare le occasioni avute per portarsi a condurre. Sul 17-16 Pesaro ne approfitta e triplica il vantaggio, conducendo in porto la frazione nonostante i due set point annullati da Veronica Minati: 25-22.
Moglio cambia ancora formazione, puntando stavolta su Morello e Laura Baggi in sestetto. Come successo nel set precedente, la Lilliput parte con il piede giusto (4-8). Pesaro è in difficoltà e la squadra biancoblu allunga ulteriormente verso la parte centrale del set: 12-18. Il parziale sembra indirizzato verso la strada di Settimo, ma ancora una volta le ragazze di Moglio dilapidano un cospicuo vantaggio, non riuscendo più a mettere a terra la palla. La Mycicero arriva sotto e pareggia i conti a quota 22, piazzando il sorpasso e portandosi sul 24-22. La Lilliput annulla due set point e si porta ad un pallone dal riaprire la sfida, ma ai vantaggi a spuntarla è il sestetto di casa, più cinico in attacco nei momenti che contano: 27-25.
MYCICERO PESARO-LILLIPUT SETTIMO 3-0
(25-17; 25-22; 27-25)
Mycicero: Di Iulio 3, Mezzasoma 13, Sestini 2, Madtrodicasa 8, Babbi 11, Lilliom 18; Zannini (L); Bordignon 1 . N.e. M’Bra, Gennari, Arciprete, Di Marino. All. Bertini, 2° Portavia.
Lilliput: Bazzarone 2, Minati 10, Akrari 9, Midriano, Biganzoli 9, Baggi 2; Parlangeli (L); Morello, Giacomel 4, Lubian 2. N.e. Bogliani, Bruno, Bosi (2L). All. Moglio 2° Giribuola.
Arbitri: Brancati e Saltalippi.
Note: durata set 22’, 27’, 32’; totale 1h21’. Ace: Mycicero 4; Lilliput 1. Battute sbagliate: Mycicero 7; Lilliput 5. Muri: Mycicero 4; Lilliput 6. Ricezione: Mycicero 63% (prf 47%); Lilliput 54% (prf 42%). Attacco: Mycicero 40%; Lilliput 28%. Errori: Mycicero 26; Lilliput 21.



