PASSIONE FUMETTI di Giancarlo Vidotto: Claudio Chiaverotti, l’uomo dei sogni

 

1Lo aveva annunciato. Più volte aveva spiegato come sarebbe stato. Ma vederlo realizzato è stato comunque una sorpresa. E’ in edicola “Mister Sandman”, il terzo albo di Morgan Lost, dove Claudio Chiaverotti accelera, schiaccia a fondo il pedale della fantasia e, diciamolo pure, della visionaria follia che solo lui sa dispensare così bene. Iniziare a leggere, immergersi nelle atmosfere surreali di New Heliopolis, spettatori privilegiati di un film disegnato, e stupirsi continuamente pagina dopo pagina di quello che succede. Nei primi due albi, seguendo Morgan Lost – tra presente e passato – abbiamo iniziato a conoscerlo e a scoprire il suo mondo. In questo veniamo piacevolmente sballottati da una storia che supera i confini della ragione e, come sulle montagne russe, ci fa provare un senso di vertigine provocato dalla velocità e da repentini cambi di scena e di ambientazione. Proprio come Morgan Lost che, nella splendida copertina di Fabrizio de Tommaso, guarda assorto la sua città capovolta.

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“Mister Sandman” è una storia d’amore.

Un amore possibile, frutto di un incontro casuale dove affinità e attrazione fanno a gara con paura e solitudine e dove tutto è semplice eppure terribilmente complicato.

Un amore malato, come a volte succede.

Due forme di amore che si scontrano e trasformano la realtà.

Al centro c’è lei, Sarah, forte e fragile come Morgan Lost, bella e affascinante, splendidamente disegnata da un Giovanni Freghieri che sicuramente si è divertito un mondo a realizzare questo albo. L’eleganza che caratterizza il suo segno rende in modo straordinario le scene nell’appartamento-orologio di Morgan Lost, dominate da una fine sensualità, mentre la plasticità delle sue tavole conferisce credibilità anche alle scene più oniriche e surreali. Una storia caratterizzata da soluzioni grafiche originali, da tavole costruite in modo innovativo e da scene piuttosto inconsuete, soprattutto per un albo Bonelli.

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“Mr. Sandman” è una canzone del 1954 scritta, parole e musica, da Pat Ballard, e incisa per la prima volta dal gruppo The Chordettes ( https://www.youtube.com/watch?v=oNuX7bs2qAM ). E’ “l’uomo del sonno” della tradizione nordica, dispensatore dei sogni, proprio come Chiaverotti, che ci racconta un suo sogno, vivido e intenso come fuochi d’artificio. Mister Sandman è un albo pieno di tantissime cose, fitto di particolari, ricco di dialoghi potenti e di sequenze forti. E’ folle e lontano dal nostro mondo ma allo stesso tempo evoca in noi pensieri e suggestioni reali, vissute o viste. Colpisce duro e fa anche discutere, com’è giusto che sia. Ma chi guarda i fuochi d’artificio si perde forse ad analizzare i complessi meccanismi che ne permettono la realizzazione? Immergetevi nell’avventura, godetevi il piacere della lettura, lasciatevi trascinare dalla fantasia senza confini di Claudio Chiaverotti e assaporate le emozioni regalate dagli splendidi disegni di Giovanni Freghieri. E se vi è piaciuto fate come me, regalatelo ad una persona speciale a cui tenete.

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