Cappella di S. Domenico

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Cappella di San Domenico

È la terza della navata destra, dopo le cappelle del Crocifisso e della Madonna di Lourdes.

Nel 1472 era di patronato dei Peraviva. Ad essi nel 1676 subentrò la famiglia Bruno che provvide a decorarla in stile barocco.

L’aspetto attuale, tornato gotico, con l’altare e la balaustra di marmo bianco e di stile neogotico, risale al 1900.

Luigi Morgari, Visione di San Domenico

Luigi Morgari, Visione di San Domenico

La pala dell’altare è un’opera eseguita da Luigi Morgari nel 1900, per la quale il pittore torinese ebbe il compenso di 1200 lire.

Raffigura i Santi Apostoli Pietro e Paolo i quali, apparendo a San Domenico, gli consegnano gli emblemi della missione affidata a lui e al suo ordine: il libro dei Vangeli e il bastone del pellegrino.

 

 

Sulla parete destra della cappella è stata collocata una Adorazione dei Magi di primo Seicento dalle evidenti ascendenze gaudenziane, che per vari aspetti richiama quella di Bernardino Lanino del 1553.

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