VERBANIA. FERMATO PER UN CONTROLLO DAI CARABINIERI DECIDE DISCAPPARE E PER ASSICURARSI LA FUGA AGGREDISCE UN CARABINIERE.
ARRESTATO DAI CARABINIERI DELLA SEZIONE RADIOMOBILE DI VERBANIA E DELLA POLIZIA DI STATO.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Verbania, coadiuvati da una pattuglia della Squadra Volanti della Questura di Verbania, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 24enne residente nel capoluogo Verbanese per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e detenzione di munizionamento da guerra.
L’accadimento risale alla sera del 02 maggio scorso quando i Carabinieri, durante l’ordinaria attività di controllo del territorio, nel centro di Pallanza, hanno fermato un’utilitaria con a bordo due persone al fine di procedere al loro controllo.
Fin dalle prime battute il 24enne, conducente del veicolo, ha evidenziato un immotivato atteggiamento insofferente e a tratti agitato tale da insospettire i militari e indurli ad approfondire il controllo già in atto. L’approfondimento ha ancora di più agitato il giovane conducente che in un primo momento reagiva veemente, accusando i militari di attuare un abuso nei suoi confronti, successivamente ha telefonato a un parente e anche al proprio avvocato. Proprio nel corso dell’ultima chiamata, il ragazzo improvvisamente ha lanciato il suo apparato telefonico a terra e si è dato alla fuga per le vie di Pallanza con la chiara intenzione di sottrarsi al controllo. I Carabinieri hanno reagito immediatamente rincorrendo il 24enne a piedi coadiuvati, nelle ricerche, da una pattuglia della Squadra Volanti della Polizia di Stato alla quale, nei minuti antecedenti, era stato richiesto ausilio per portare a termine il controllo.
La fuga è durata alcuni minuti durante i quali il 24enne ha superato diverse aree verdi private, per cercare di fare perdere le proprie tracce senza riuscirci. L’uomo terminava la sua fuga bloccato dai Carabinieri che lo hanno raggiunto poco dopo. Nell’occasione il giovane opponeva resistenza aggredendo fisicamente gli operanti tant’è che, a seguito di un calcio sferrato dall’uomo, uno dei due militari veniva colpito alla gamba e si procurava la lacerazione dell’uniforme mentre un agente della Polizia di Stato rimaneva infortunato.
Dopo essere stato fermato e all’esito degli accertamenti, il 24enne veniva tratto in arresto in flagranza di reato per resistenza a pubblico ufficiale. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, veniva rinvenuto un proiettile di calibro riconducibile a munizionamento da guerra e per tali circostanze dovrà rispondere anche del reato di detenzione di munizionamento da guerra.
Al termine delle formalità di rito e su disposizione del Magistrato di turno il 24enne veniva sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa dell’udienza di convalida, a disposizione dell’A.G.