Chieri, viabilità. Via Roaschia, si cambia.

Ripristinata la precedenza sulla via principale e installati dispositivi di rallentamento

 

«Gli interventi per la messa in sicurezza di via Roaschia sono di grande importanza, perché è una strada residenziale di fatto utilizzata come fosse un’arteria di attraversamento, con un elevato livello di criticità soprattutto legato alla sua pericolosità, causata dalla presenza di un traffico intenso e veloce unitamente alla densità di immissioni laterali e alla scarsa protezione offerta alla circolazione dei pedoni. Nel passato era stata fatta un’inversione del diritto di precedenza a favore delle vie laterali, proprio con lo scopo di ridurre la velocità, ma il problema non è stato risolto. Per questo abbiamo ripristinato il diritto di precedenza a favore di chi viaggia su via Roaschia rispetto alle vie secondarie, coerentemente con quanto previsto dal vigente Codice della Strada, e abbiamo introdotto dei dispositivi di rallentamento (attraversamenti pedonali rialzati) in corrispondenza della rotonda con via Chiadò e degli incroci tra via Roaschia e via Boves e tra via Boves e strada Vallero. Inoltre, saranno realizzati dei nuovi marciapiedi». Lo annuncia l’assessora ai Lavori Pubblici e all’attuazione del PGTU Daniela Sabena: «C’è chi ha ironizzato sul fatto che sia stata collocata una piastra rialzata prima di una rotonda. Rispetto l’opinione di tutte le persone ma gli uffici comunali adottano soluzioni non improvvisando, bensì alla luce di studi e approfondimenti. L’adeguamento di via Roaschia è previsto dal PGTU-Piano Generale del Traffico Urbano ed è stato valutato da esperti di viabilità urbanistica, oltre che sollecitato dagli stessi residenti. Non sarebbe necessario installare un rallentatore se gli automobilisti diminuissero la velocità all’approssimarsi di una rotonda, come buon senso suggerirebbe; purtroppo i fatti dimostrano che ciò non accade. Ognuno di noi nell’arco della propria giornata non è solo automobilista o solo pedone, e dovremmo ponderare meglio le conseguenze delle nostre condotte. Non a caso siamo un Paese con un’elevata incidentalità rispetto al resto d’Europa. A chi si lamenta, rispondo richiamando il rispetto delle norme del Codice della Strada: la priorità non è assecondare gli istinti di qualcuno, ma garantire la sicurezza in un’area residenziale dove c’è un istituto scolastico, in via Tamagnone, e un parco giochi. Non a caso, all’ultima panchina del Sindaco a Pessione sono stati invocati dai cittadini interventi atti a moderare la velocità, evidentemente perché in diversa zone della città sussistono pericoli legati al traffico».