Chieri e la nuova viabilità in Via Roaschia. “Assessora, cambiamenti duri da metabolizzare e rischiosi…”

Un lettore (ex vigile) commenta le dichiarazioni dell’assessora ai lavori pubblici Daniela Sabena

“Buongiorno Assessora,

Con riferimento all’articolo pubblicato su 100torri.it, inerente la tematica in oggetto, esprimo con la presente la mia opinione di cittadino ed ex agente di polizia locale di questo comune. Leggo da Sue dichiarazioni rilasciate  che nulla viene mai affidato al caso ma, prima di ogni realizzazione è sottoposto ad esperti di urbanistica per lo studio di fattibilità, leggo e cito testualmente: “la priorità non è assecondare gli istinti di qualcuno, ma garantire la sicurezza in un’area residenziale..” Al riguardo mi chiedo: quanti soldi pubblici sono stati destinati a Suo tempo per gli stop sulla via in questione che oggi vengono resettati, vista la recente variazione di viabilità? Da ex vigile le evidenzio peraltro che prima che l’utenza si abitui alle nuove disposizioni passerà mooolto tempo e gli incidenti, purtroppo, non mancheranno di certo! Ogni modifica viaria necessita di tempistiche per “esser metabolizzata” da parte di tutti gli utenti della strada e, giusta o sbagliata che sia, presume nelle aree interessate la costante ed efficace presenza di agenti che però non vengono mai impiegati in fase di cambiamenti come questo. Quanto poi al coinvolgimento dei cittadini in determinate iniziative, beh distinguerei tra il solo sensibilizzare i ed il renderli partecipi: dopo “la panchina del Sindaco” svoltasi tempo fa, fronte spiazzo area cani di zona Roaschia, nonostante proposte e suggerimenti da parte dei cittadini intervenuti, nulla è cambiato, non un solo riscontro ad interventi che, il primo cittadino intervenuto in quell’occasione col Suo nutrito staff, avesse garantito, ovvero il nulla cosmico. La cittadinanza, com’è ovvio che accada, cerca concretezza nei fatti, da parte dell’Amministrazione in carica: un conto è saper ascoltare, un altro dar seguito in modo tangibile alle problematiche esposte, che ahimè rimangono! In chiusura, ringraziandola per l’attenzione prestata alla presente, esprimo un desiderio, se permette:  vorrei vedere i componenti della Giunta uscire per strada, tra le persone, a toccare con mano la realtà delle cose, spingendosi oltre le mura di palazzo per sentire realmente il polso di come vanno le cose in questa nostra città. Ritiene sia poi così difficile da attuare? Un cordiale saluto,

Roberto Biscant “