Chieri. “La squilla di San Giorgio”, teatro e tradizione a cura dell’Unitre



 Sul sagrato dell’antica chiesa chierese per celebrare la storica campana, la ‘squilla di San Giorgio’: il laboratorio teatrale dell’Unitre, con la direzione di Alarico Vanzo, ha regalato ai chieresi un simpatico momento a metà tra la storia, la tradizione e lo spettacolo. Dalla peste chierese del 1441 alla grande campana del 1452, rotta nel 1912 e restaurata per essere collocata in una teca all’interno della chiesa nel 2014, gustose scenette e musica non solo di accompagnamento, con il coro Cantam Dominulis della parrocchia ortodossa torinese di Santa Parasheva.
Sul sagrato dell’antica chiesa chierese per celebrare la storica campana, la ‘squilla di San Giorgio’: il laboratorio teatrale dell’Unitre, con la direzione di Alarico Vanzo, ha regalato ai chieresi un simpatico momento a metà tra la storia, la tradizione e lo spettacolo. Dalla peste chierese del 1441 alla grande campana del 1452, rotta nel 1912 e restaurata per essere collocata in una teca all’interno della chiesa nel 2014, gustose scenette e musica non solo di accompagnamento, con il coro Cantam Dominulis della parrocchia ortodossa torinese di Santa Parasheva.
Nelle foto, momenti dello spettacolo


 
																			 
																			 
																			 
																			 
																			 
																			 
																			 
															 
																			 
																			 
																			 
																			
