Chieri. La Bocciofila apre le porte alle scuole con “Bocciando si impara”

Il progetto “Bocciando si impara”: un’opportunità di gioco, educazione e socializzazione per giovani e famiglie

 

La bocciofila di Chieri si è preparata per un momento speciale di avvicinamento econdivisione con le giovani generazioni e le loro famiglie.

L’associazione ha organizzato i primi quattro incontri educativi rivolti alle scuole del territorio, nell’ambito di un progetto unico nel suo genere: “Bocciando si impara”, promosso in collaborazione con la Federazione Italiana Bocce (FIB).

Un’iniziativa pensata non solocome un’occasione di apprendimento sportivo, ma anche come un momento di aggregazione e di crescita condivisa tra ragazzi delle scuole primarie della città di Chieri, genitori e tutta la comunità, le scuole coinvolte sono state:

Istituto Santa Teresa classi: 3°, 4°, 5° A e 3°, 4°, 5° B; Direttrice Suor Maria Torre

Scuola primaria Giuseppe Bonello classi: 3° E Dirigente Scolastico: Dr. Bruno Montaleone

Scuola primaria Plesso Borgo Venezia classi: 3° A, 3° B, Dirigente Scolastico Dr.ssa Emanuela Smeriglio

Un progetto educativo per scoprire il fascino delle bocce“Bocciando si impara” nasce dall’obiettivo di avvicinare i giovani a uno sport antico, ma sempre attuale, che richiede precisione, concentrazione e rispetto delle regole.

Attraverso questi incontri, i ragazzi delle scuole primarie di Chieri hanno avuto la possibilità di conoscere le basi tecniche delle bocce,sperimentandone il divertimento in un contesto amichevole e inclusivo, all’interno dell’area immersa nel verde della Bocciofila chierese.

Gli istruttori qualificati della bocciofila, in collaborazione con i formatori della FIB, hanno guidato i ragazzi in sessioni pratiche e dimostrative, spiegando anche l’importanza del rispetto delle regole e del fair play, valori fondamentali che lo sport può insegnare.Un ponte tra generazioni e una giuoco nuovo per i ragazzi

L’iniziativa non si è rivolta solo ai ragazzi delle scuole. La bocciofila di Chieri desidera coinvolgere anche i genitori, invitandoli a condividere successivamente questa esperienza anche con i propri figli. La partecipazione delle famiglie rappresenterà un’occasione unica per trascorrere del tempo insieme, praticando uno sport che può essere apprezzato a qualsiasi età e in qualsiasi momento della vita. Immaginate di sfidare i vostri figli in una partita di bocce, di scoprire insieme le tecniche di lancio, di ridere e divertirsi in un ambiente amichevole e accogliente: questo è uno degli innumerevoli obiettivi che offre “Bocciando siimpara”. Perché praticare la boccia, fa bene a grandi e piccoli

Lo sport delle bocce è molto più di un semplice passatempo: favorisce il coordinamento motorio, stimola la concentrazione, insegna la pazienza e rafforza il senso di squadra e di rispetto reciproco. È adatto a tutte le età e può diventare un momento di socializzazione e di benessere psico-fisico.

La bocciofila di Chieri,con il suo ambiente caloroso e le sue strutture moderne, invita tutti a scoprire questa attività, incoraggiando le famiglie a diventare parte attiva di questa iniziativa.

Gli incontri con le scuole coinvolte della città di Chieri si sono tenuti presso la sede della bocciofila per quattro giorni nel mese di maggio 2025, coinvolgendo più di 180 ragazzi

Il Progetto si è proposto di informare e formare – attraverso giochi ed esercitazioni – lo sviluppo delle competenze psicomotorie negli alunni attraverso una didattica laboratoriale motoria nei campi della bocciofila Chierese.

Il Progetto, si propone, nel rispetto delle indicazioni curricolari e dei contenuti scolastici, di affiancare la scuola nel suo fine formativo di promuovere autonomia, nuove competenze e senso di autoefficacia nei giovani. La federazione italiana bocce propone alle scuole primarie e secondarie di 1° grado, la realizzazione di un paio di lezioni in palestra coinvolgendo i docenti di educazione fisica, e una lezione finale presso la bocciofila di Chieri.

La complessità della nuova realtà scolastica ha imposto la messa a punto di un’attenta strategia e di una nuova flessibilità didattico-sportiva, che attuata attraverso il gioco delle bocce, può dar vita a nuove configurazioni didattiche e moduli di insegnamento che si interfacciano con le varie materie. Con il progetto “Bocciando si Impara” la bocciofila Chierese in collaborazione con la FIB ha risaltato una figura importantissima che è “l’educatore scolastico” nel campo da gioco per questo nuovo sport per questi ragazzi. L’educatore scolastico svolge un ruolo fondamentale durante l’attività “Bocciando si impara” all’interno del contesto scolastico, contribuendo a creare un ambiente di apprendimento positivo e di supporto per gli studenti. La sua importanza si manifesta in diversi aspetti chiave:

1. Supporto emotivo e motivazionale: L’educatore aiuta gli studenti a gestire le emozioni legate alledifficoltà scolastiche, favorendo un atteggiamento positivo e resiliente di fronte alle sfide. La sua presenza rassicura e incoraggia gli studenti avedere le criticità come opportunità di crescita.

2. Facilitazione del processo di autovalutazione: Durante “Bocciando si impara”, l’educatore guida gli studenti a riflettere sui proprierrori, a riconoscere i propri punti deboli e a sviluppare strategie di miglioramento, promuovendo l’autonomia e la responsabilità nel percorso di apprendimento.

3. Intermediazione tra studenti e docenti: L’educatore funge da ponte tra gli studenti e gli insegnanti, facilitando la comunicazione e assicurando che le esigenze e le difficoltà degli studenti siano comprese e affrontate adeguatamente.

4. Creazione di un ambiente inclusivo: Promuove un clima di rispetto e collaborazione, dove ogni studente si sente accolto e valorizzato, anche di fronte alle difficoltà, riducendo lo stigma legato alle bocciature e favorendo l’integrazione.

5. Sostegno alla gestione delle dinamiche di gruppo: Durante attività di confronto e di lavoro in team, l’educatore aiuta a mantenere un clima positivo, stimola la partecipazione di tutti e interviene in caso di conflitti o malintesi.In sintesi, l’educatore scolastico, durante “Bocciando si impara”, svolge un ruolo essenziale nel rendere questa esperienza un momento di crescita personale e di apprendimento significativo, contribuendo a sviluppare nei giovani competenze emotive, sociali e di autovalutazione che saranno fondamentali per il loro percorso scolastico e di vita.

Il gioco delle bocce sarà l’applicazione pratica di quello sviluppo motorio e sociale degli alunni che spesso viene enfatizzato o al contrario, sottovalutato, in quasi tutti i campi del sapere.

Non da sottovalutare la partecipazione del pluricampione mondiale Luigi Grattapaglia, rappresentante della FIB (Federazione Italiana Bocce), all’attività con i ragazzi durante gli eventi “Bocciando si impara” presso la bocciofila chierese è stato di fondamentale importanza per numerosi motivi. Innanzitutto, la presenza di un atleta di alto livello come Luigi Grattapaglia rappresenta un esempio concreto di eccellenza e di professionalità nel mondo delle bocce, ispirando i giovani e stimolandoli a impegnarsi e a migliorare le proprie capacità. La sua partecipazione offre ai ragazzi l’opportunità di entrare in contatto direttocon un campione, favorendo un apprendimento più coinvolgente e motivante.Inoltre, Luigi ha condiviso la sua esperienza, tecniche di gioco e consigli pratici, contribuendo a trasmettere valori come la disciplina, il rispetto delle regole e la costanza, fondamentali sia nello sport che nella vita. Lasua presenza ha rafforzato inoltre il valore dell’attività come momento di crescita personale e di integrazionesociale.Infine, questa collaborazione tra campione mondiale e giovani promuove la valorizzazione della bocciofilachierese e della disciplina sportiva, creando un ponte tra il mondo professionistico e la comunità locale, e contribuendo a diffondere la passione per le bocce tra le nuove generazioni.In sintesi, la partecipazione di Luigi Grattapaglia ha arricchito l’esperienza educativa e ludica dei ragazzi,sottolineando l’importanza dello sport come strumento di formazione e di condivisione.

Un invito aperto a tutta la comunità del Chierese

La bocciofila di Chieri vuole fare di questa iniziativa un momento di crescita collettiva, un’occasione per rafforzare i legami tra le generazioni e per promuovere uno stile di vita attivo e salutare. Invitiamo quindi tutte le famiglie, studenti, insegnanti e appassionati di sport a recarsi presso la nostra sede, per scoprire insieme il fascino delle bocce e per condividere un’esperienza che può diventare una bella tradizione.

Per maggiori informazioni e iscrizioni, è possibile contattare la bocciofila di Chieri Sig. Giancarlo Buriolla tel.: 338/7270979.

Vi aspettiamo numerosi, pronti a “bocciare” insieme i pregiudizi e a “imparare” divertendoci!

La bocciofila di Chieri — Sport, amicizia e tradizione per tutti!