A TEATRO. In scena a Cortemilia, Alessandria, Torino, Asti, Ceva, Langhe, Roero, Monferrato, Appennino Piemontese.
CORTEMILIA. Sabato 28 giugno “FE ŔA FÁM” Il cibo che non c’è più, la Langa che non c’è più
Racconto semiserio di vita quotidiana condito da storie, ricette, magie, canzoni, musica
Sabato 28 giugno 2025 Ore 21,00, Piazza Molinari – Cortemilia
Fe ŕa fàm è il titolo dello spettacolo teatrale semi-serio ed insolito che verrà presentato il 28 giugno in piazza Molinari, promosso dalla Confraternita della Nocciola di Cortemilia che inaugura con questo spettacolo la serie di eventi che celebrano il 25° anniversario della sua fondazione, unico sodalizio italiano dedicato alla nocciola, eventi che si concluderanno con la grande manifestazione del 31agosto. A collaborare all’organizzazione dell’evento anche l’Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite, la Biblioteca Civica di Cortemilia e la Corte di Canobbio, il Comune di Cortemilia. Lo spettacolo, che nasce dalla collaborazione dell’Associazione per gli Studi su Cravanzana con l’Associazione Cà Nostra e il Comune di Bosia, vede sul palcoscenico quattro personaggi che suoneranno, racconteranno episodi di vita contadina nella Langa “ammalorata”, descriveranno i riti magici di confezionamento di cibi poveri di un tempo, commenteranno i menu dei rari giorni di festa. I racconti e le testimonianze sono stati raccolti negli anni da Walter Gabutti lungo la valle Belbo, la valle Bormida – una storia è dedicata al famoso ristorante ‘Il piatto d’oro’ di Cortemilia – con qualche incursione nelle zone del Barbaresco. I racconti si mescolano con musica tradizionale dal vivo: Monica Agosto (violino) e Gianpiero Gregorio (voce e chitarra) interagiscono col narratore, si sostituiscono allo stesso, regalano musica originale incentrata sul cibo del mondo contadino. A tutto questo si intrecciano le ricette di Giacomo Giamello (noto studioso e divulgatore di lingua e tradizioni langhette) che presenterà cibi di cucina povera. Ma più che di ingredienti Giacomo parlerà della magia, dei riti, delle superstizioni, che circondavano le nostre nonne intente alla preparazione del desinare quotidiano. Insomma, quasi un caos di voci e note musicali che trascinano lo spettatore in antiche atmosfere delle cucine di un tempo con i loro gusti e profumi scomparsi.
ALESSANDRIA. Sabato 28 giugno CONNESSIONI – IL FESTIVAL TEATRALE DEI TERRITORI CHIOSTRO DI SANTA MARIA DI CASTELLO.
Alessandria si prepara ad accogliere “Connessioni – Il festival teatrale dei territori”, evento regionale che celebra il teatro amatoriale in tutte le sue forme, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale locale, stimolare il dialogo tra realtà teatrali e istituzioni, rafforzare i legami tra comunità e territorio, è promossa dalla FITA Piemonte (Federazione Italiana Teatro Amatori) e organizzata da tre realtà attive nel panorama teatrale piemontese ovvero Compagnia Notte Magica da San Salvatore Monferrato, Compagnia Spasso Carrabile da Nizza Monferrato e Compagnia Gli Illegali – BlogAL di Alessandria, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria nell’ambito del bando Musica e Dintorni 2025; riconosciuta con il patrocinio della Provincia di Alessandria e della Città di Alessandria, si avvale del supporto del CSVAA Centro Servizi Volontariato Asti e Alessandria.
Un’intera giornata a ingresso libero, quella di sabato 28 giugno dalle ore 14,00 alle 22,00 nel Chiostro di Santa Maria di Castello con un fitto programma di esibizioni e incontri con la finalità di unire territori, generazioni e visioni e soprattutto per creare connessioni reali.
“Connessioni” è più di un titolo: è la visione che guida questo appuntamento, un’occasione per far incontrare compagnie teatrali, operatori culturali, istituzioni e cittadinanza in un contesto inclusivo e partecipativo, in un mosaico di performance, laboratori, incontri e condivisione per rafforzare il tessuto teatrale e culturale della regione.
L’evento viene proposto come punto di riferimento per il teatro amatoriale, favorendo la creazione di sinergie tra compagnie, associazioni e istituzioni; la promozione del teatro come valore culturale e sociale, auspicando il coinvolgimento del pubblico con spettacoli e attività interattive, incrementando il dialogo con le istituzioni al fine di incentivare nuove opportunità per la programmazione teatrale.
Nient’affatto casuale la scelta del luogo ove verrà ospitato, dal valore fortemente simbolico essendo il Chiostro di Santa Maria di Castello, cuore storico e spirituale di Alessandria, cornice ideale per un evento che punta a riattivare il dialogo tra arte e territorio; insomma, un luogo di memoria che si trasformerà in crocevia di esperienze, creatività e futuro.
Il programma sarà strutturato in cinque aree principali:
Stand Espositivi – le compagnie avranno a disposizione uno spazio per promuovere le proprie attività, condividere esperienze e presentare i propri progetti.
Area Performance – al centro del Chiostro, brevi spettacoli e performance dal vivo per offrire al pubblico significativi estratti della scena teatrale amatoriale.
Laboratori Teatrali – attività dedicate a bambini e ragazzi per avvicinarli al mondo del teatro.
Tavoli di Incontro – confronti tra compagnie, operatori e istituzioni per nuove progettualità.
Area Rinfresco –spazio conviviale per favorire lo scambio informale tra i partecipanti.
ore 14:00 – Apertura Festival
accoglienza pubblico e operatori allestimento finale stand ore 15:00 – Avvio attività
apertura stand espositivi (lungo il perimetro del chiostro sotto le arcate, attivi fino alle 22:00)inizio laboratori per bambini (Sala dell’Affresco, attivi fino alle 22:00)area ristoro già attiva ore 16:00 – 20:00 – prima sessione di performance teatrali
brevi estratti di spettacoli (15 min circa ciascuno)attori e attrici delle compagnie partecipanti presentano un riassunto dei loro lavori location: centro del cortile del chiostro0re 20:00 – Tavolo di incontro & momento conviviale
interventi istituzionali Intervento del Presidente FITA Piemonte Raffaele Montagnoli interventi delle compagnie organizzatrici: Luigi Di Carluccio – Gli Illegali / BlogAL Gianluca Pivetti – Notte Magica Fabio Siri – Spasso Carrabile Il tavolo di incontro sarà momento conviviale con operatori e partecipanti e organizzatori ore 21:00 – 22:00 – seconda sessione di performance teatrali
continuazione degli estratti teatrali chiusura con le ultime esibizioni ore 22:00 – Chiusura Festival
TORINO. Giovedì 26 giugno “Mexican Blood”: poesia e fotografia si fondono nello scenario messicano – vernissage e reading allo Spazio Musa .
Un viaggio nell’anima – tra immagini e parole – quello proposto dallo “Spazio Musa” di via della Consolata 11 a Torino, che giovedì 26 giugno dalle 18.00ospiterà l’inaugurazione della mostra fotografica “Mexican Blood”, accompagnata da un reading poetico-musicale ispirato alla raccolta “IOdrama” di Valerio Vigliaturo, edita da Ensemble Edizioni. L’evento, curato dalla direzione artistica di Francesco Longo, si aprirà con il vernissage della mostra, per poi lasciare spazio auna performance intensa e suggestiva. Ad affiancare Vigliaturo nella lettura scenica ci sarà Ivan Pisino, in una fusione di poesia e musica che prende vita dalle immagini di uno strepitoso rovente tramonto catturato dallo stesso autore nella selvaggia e al tempo stesso affascinante “Riviera Maya” dello Yucatan. La sezione centrale della raccolta poetica, che dà il nome all’intero progetto – Mexican Blood– si configura come un “dramma dell’io”, dove il soggetto lirico si ritrova a fare i conti con forze occulte e invisibili che ne orchestrano il destino. La voce poetica, però, non rimane chiusa nella propria interiorità: si dissolve nel collettivo, cercando nella condivisione e nell’evocazione un antidoto al silenzio dell’indicibile. La serata si preannuncia multisensoriale: accanto alla forza visiva delle fotografie e all’intensità della parola poetica, il pubblico potrà assaggiare un cocktail a base di Mezcal, distillato messicano per eccellenza, in perfetta sintonia con l’atmosfera dell’evento. Maggiori informazioni al numero 3470886634, la direzione artistica è affidata a Francesco Longo. Sarà un’occasione per immergersi in un “Messico interiore” – dove la fotografia incontra la poesia e l’io si scioglie nell’onda rossa di un tramonto universale.
ASTI. Domenica 29 giugno “Oltre il sipario” al Teatro Alfieri.
All’interno del Festival Asti Teatro 47, tornano le visite teatralizzate di “Oltre il sipario”. Appuntamento domenica 29 giugno, con doppio turno, alle ore 9.30 e alle 11.30 al Teatro Alfieri di Asti. Con Massimo Barbero e Chiara Buratti, drammaturgia e regia Patrizia Camatel. Comune di Asti – Assessorato alla Cultura / Teatro degli Acerbi. Un’opportunità straordinaria per il pubblico per visitare uno storico teatro all’italiana del 1860,che ha ospitato i più importanti nomi della prosa, della lirica, del balletto di fama nazionale e internazionale. Piccoli gruppi di spettatori (massimo 35 a replica) sono guidati da due attori alla scoperta dell’edificio teatrale, anche nelle aree di norma interdette al pubblico: il palcoscenico, dove si scopre il “dietro le quinte” con tutto l’apparato scenotecnico, i camerini, la torre scenica, il palco cieco… I visitatori conosceranno la storia e i personaggi notevoli del luogo dal giorno dell’inaugurazione ad oggi, ma anche aspetti della professione, curiosità e scaramanzie di artisti e maestranze. Biglietti 10 euro (8 euro ridotto per over 65, tesserati Spazio Kor, Biblioteca Astense, Trenitalia, FAI e Abbonamento Musei; 5 euro ridotto operatori e Under 30) disponibili alla cassa del teatro, aperta tutti i giorni dalle 10 alle 17, e su www.bigliettoveloce.it . Info 0141.399057.
CEVA. Dal 14 al 18 luglio Insoliti Sipari 2025: il festival che fa danzare i giovani
A Ceva dal 14 al 18 luglio una settimana di formazione intensiva per ragazzi e, dal 16 al 29 giugno, spettacoli d’autore aperti al pubblico nel Castello Pallavicino. Torna l’atteso appuntamento con Insoliti Sipari, il festival estivo ideato e promosso dall’Associazione Culturale In Quinta ETS, giunto alla sua quarta edizione. L’evento celebra teatro, musica e danza nella splendida cornice dei giardini del Castello Pallavicino di Ceva, aperti grazie alla disponibilità dei Marchesi Pallavicino, trasformandosi in un’occasione unica di incontro tra arte, paesaggio e comunità. Lo stage di danza: formazione per ragazzi e scuole Il cuore pulsante dell’edizione 2025 sarà lo stage di danza di mezza estate, in programma dal 14 al 18 luglio, pensato per ragazzi a partire dagli 8 anni e per scuole di danza. Una settimana intensiva di studio e crescita artistica, accompagnata da maestri di fama internazionale che guideranno i partecipanti attraverso stili differenti: danza classica, contemporanea, modern e hip hop, con il valore aggiunto della musica dal vivo del percussionista Beppe Cotella, che arricchirà le lezioni con i suoi ritmi travolgenti. Al termine dello stage, i giovani allievi si esibiranno in una serata speciale di fronte a una giuria d’eccezione. È previsto anche un corso di formazione parallelo per insegnanti di danza, con l’obiettivo di promuovere il confronto e l’aggiornamento tra professionisti del settore. Le lezioni di danza classica saranno affidate a Susanna Campo, quelle per i più piccoli a Eliana Oliva, che proporrà un percorso tra classico e contemporaneo. Enrico Morelli condurrà i ragazzi nella danza contemporanea, Fabrizio Santi sarà il riferimento per l’hip hop, mentre Fabrizio Federici guiderà il lavoro sul modern. Le percussioni live di Beppe Cotella accompagneranno tutto lo stage, rendendo ogni momento ancora piùcoinvolgente. Le iscrizioni allo stage sono aperte fino al 30 giugno 2025. Per partecipare è necessario contattare l’Associazione In Quinta all’indirizzoass.inquinta@gmail.com o ai numeri +39 338 522 8451 e 0174 722338.Gli spettacoli serali: quattro appuntamenti da non perdere Accanto alla formazione, il festival propone anche un programma di spettacoli serali aperti al pubblico, in scena alle 21:30 sempre nel giardino del Castello. Si comincia il 16 luglio con una vetrina dedicata ai giovani talenti, nel corso della quale saranno assegnate sette borse di studio messe adisposizione da importanti realtà artistiche internazionali tra cui l’Opera di Bordeaux, il teatro di Nizza, l’Agorà Coaching Project e lo Stage internazionale di Praia a Mare in Calabria. Il 17 luglio sarà la volta della MM Contemporary Dance Company, con lo spettacolo Dance Frames. Il 24 luglio toccherà all’Eko Dance Project, in scena con Carmen Sweet / Il Rituale delle Tarante. A chiudere il festival, il 29 luglio, sarà la compagnia Naturalis Labor con Le Tango des Malfaiteurs.I posti per gli spettacoli sono limitati a 200, non numerati, e la prenotazione è obbligatoria entro le ore 12 del giorno stesso, esclusivamente tramite chiamata telefonica. Un festival che cresce con la comunità Negli anni, Insoliti Sipari ha saputo costruire una proposta culturale d’eccellenza, ospitando artisti del calibro dei solisti del Teatro alla Scala di Milano, Marco Marzocca, Stefano Sarcinelli, la compagnia Arte Makia, la marching band Funk Off, il gruppo comico-musicale Gli Oblivion, l’attore e autore Giobbe Covatta, il Tri Project di Berlino, il gruppo belga Dijk en Waard, l’Associazione Magdeleine G, la cooperativa Casa degli Alfieri e il festival Asti teatro 45.L’Associazione Culturale In Quinta ETS è attiva nella promozione delle arti performative, con particolare attenzione al coinvolgimento delle scuole e dei giovani, offrendo esperienze di avvicinamento a teatro, danza, musica e lettura. Il progetto è guidato da Susanna Campo, Alessandra Giovanna e Tommaso Rotella, promotori di una visione culturale fortemente radicata nel territorio e aperta al dialogo tra generazioni.
Langhe Roero Monferrato e Appennino Piemontese. Dall’11 luglio al 10 settembre “ATTRAVERSO FESTIVAL”
È stato presentato con una partecipata festa al Castello di Grinzane Cavour, insieme agli amministratori dei 26 comuni coinvolti e ai media locali, il programma della decima edizione di ATTRAVERSO FESTIVAL, in scena dall’11 luglio al 10 settembre 2025 tra Langhe, Roero, Monferrato e Appennino Piemontese. Un traguardo importante per questo progetto nato come una scommessa, e che oggi, dieci anni dopo, è diventato un punto di riferimento culturale per il Sud del Piemonte.
La soddisfazione è tanta: per il percorso costruito con costanza e passione, per la rete di comuni e persone che ogni anno si allarga, per il pubblico affezionato che segue tappa dopo tappa, e per i tanti artisti che hanno scelto Attraverso come luogo d’incontro con territori autentici e profondamente umani. Ma guardando avanti, la sfida è mantenere intatto lo spirito originario: quello di una manifestazione sostenibile e in ascolto, capace di crescere in sintonia con i paesi che la ospitano e di valorizzarne l’identità, i ritmi, le energie.
Per questa decima edizione, il programma intreccia oltre 40 appuntamenti pensati ad hoc per le specificità architettoniche e paesaggistiche dei luoghi. È un festival che si attraversa, geograficamente ed emotivamente, costruendo un dialogo tra generazioni, linguaggi e sensibilità.
Tra i tanti protagonisti: Goran Bregović con la Wedding and Funeral Band nel parco della Zizzola a Bra; il jazz raffinato di Paolo Fresu & Omar Sosa a Novi Ligure e Cherasco; l’omaggio a Calvino di Isabella Ragonese e Rodrigo D’Erasmo ad Alba; la poesia civile di Franco Arminio a Bergolo, e Maurizio Lastrico con il suo monologo ironico e toccante a Saluzzo.
Nel cuore dell’Astigiano, Lella Costa dà voce alla figura storica di Giovanna d’Arco a Canelli, Arianna Porcelli Safonov porta in scena la sua satira sull’ossessione per il cibo a Nizza Monferrato, dove sarà ospite anche Alessandro Barbero con una delle sue amate lezioni-spettacolo. Sempre ad Asti, Pablo Trincia guiderà il pubblico in un’intensa riflessione sul potere delle storie vere, tra Nizza e Saluzzo.
La provincia di Alessandria si conferma tra le più vivaci: a Serravalle Scrivia, Manuel Agnelli propone un viaggio sonoro tra parole e silenzi nella Tenuta La Bollina. A Gavi, Elio torna con uno spettacolo ispirato alla comicità surreale milanese, mentre sarà protagonista anche a Grinzane Cavour in una versione intima per piano e voce. Il pensiero filosofico sarà affidato a Umberto Galimberti a Mornese, la narrazione teatrale a Stefano Massini a Castellazzo Bormida.
E ancora: Wu Ming 4 al Forte di Gavi, Gianrico Carofiglio a Rocca Grimalda, Vera Gheno, Fabio Geda, Raffaella Romagnolo con le loro storie a Ovada e Gamalero, insieme a giovani voci come Edoardo Prati e Gianluca Gotto. Sul versante più comico e contemporaneo, la stand-up di Turbopaolo, Mammadimerda, Stefano Rapone coinvolgerà un pubblico trasversale, curioso e partecipe.
I biglietti per gli spettacoli si possono acquistare tramite il circuito www.mailticket.itwww.attraversofestival.it;https://www.facebook.com/ATTRAVERSOFESTIVAL/;