CENTOTORRI/SFOGLIA LA RIVISTA – Chieri e il volley rosa. I 50 anni di un ‘piccolo scudetto’

6 luglio 1975: le ragazze della Media Mosso vincono a Palermo i Giochi della Gioventù

di Gianni Giacone

Cinquant’anni fa, giorno più giorno meno, la pallavolo femminile chierese vive la prima, grande e inattesa gloria nazionale. Uno scudetto, piccolo, conquistato da dieci ragazzine e una insegnante delle scuole medie, a Palermo. Ragazzine che frequentano la terza media alla ‘Mosso’ di Via Tana e che sono  l’onda nemmeno tanto lunga delle colleghe appena meno piccole che giocano a volley, a Chieri, da meno di cinque anni.

Una storia bella e dimenticata, che vale la pena di essere ricordata perché quelle ragazzine, che oggi hanno tutte più di 60 anni, hanno tracciato un sentiero che, poco per volta, è diventata un’autostrada, con la serie A e le coppe europee, che forse senza di loro non sarebbe mai esistita.

In quegli anni ’70 lo sport nelle scuole decolla grazie ai Giochi della Gioventù, che a livello prima locale e poi regionale promuove i talenti migliori per una finale nazionale che già attira le attenzioni dei media.

Le ragazzine della Mosso a livello provinciale vengono a capo delle già ‘storiche’ rivali di Rivarolo e in finale regionale fanno i conti con Novara. Qui, il primo exploit. Chieri, cioè la Mosso, batte Novara. Si va alle finali nazionali, in programma a Palermo dal 1° al 6 luglio

Il resto è una favola, ma è assolutamente storia. “Cronache Chieresi” la racconta con un po’ di enfasi.

“Nella serata di venerdì è giunta a Chieri la notizia che la squadra di pallavolo femminile della ‘Mosso’, impegnata nella fase finale dei Giochi della Gioventù a Palermo,, dopo essersi sbarazzata in eliminatorie e semifinali di ben cinque rappresentative di altrettante regioni, si era aggiudicata anche la finalissima contro il Veneto, conquistando così una clamorosa vittoria nella manifestazione. La squadra, guidata in Sicilia dalla professoressa Scuderi, ha quindi fatto rientro lunedì sera e martedì nel tardo pomeriggio in municipio le protagoniste dell’exploit sono state festeggiate e premiate dal sindaco e dall’assessore allo sport, presenti alcuni rappresentanti piemontesi del CONI,”

“Chi sono le dieci ragazze che hanno conquistato per Chieri e per il Piemonte l’unica medaglia d’oro nell’edizione ’75 dei Giochi?. Ecco i loro nomi e relativi ruoli:

Anna Maria Fasano (schiacciatrice), Claudio Bigliardi (schiacciatrice-universale), Antonia Mogavero (alzatrice), Cinzia Burzio (alzatrice), Patrizia Boasso(schiacciatrice), Antonella Beltramo (universale), Wilma Valimberti (schiacciatrice), Tiziana Burzio (universale-alzatrice), Simona Pangella (schiacciatrice), Maura Molino (schiacciatrice-universale).

La Moso ha esordito mercoledì della scorsa settimana incontrando il Lazio (2-0), e poi faticando più del previsto contro la Calabria (2-1). Successivamente, Fasano e compagne si sono imposte, sempre nel girone eliminatorio, all’Umbria (2-1) e più agevolmente al trentino (2-0), con rotazione in campo di tutte le giocatrici. In semifinale, altra faticaccia contro la forte Toscana (2-1) e infine successo in finalissima contro il  Veneto, che nell’altra semifinale aveva eliminato l’Emilia. Tutti gli incontri si sono disputati all’aperto.”

Di quelle ragazzine, solo una, di gran lunga la più brava, Anna Maria Fasano, farà strada nel volley, arrivando negli anni successivi a giocare in serie A e nella Nazionale giovanile. Ma la passione di quelle e di centinaia di altre ragazzine come loro non si spegnerà affatto. A Chieri il volley, specialmente rosa, è una splendida abitudine.