Chieri. Fratelli d’Italia: “Scarsa trasparenza sulla gestione dei fondi regionali per il Distretto Urbano del Commercio”
“Apprendiamo con preoccupazione che i fondi erogati dalla Regione Piemonte per il DUC saranno gestiti dalla solita ristretta cabina di regia, di cui fa parte, oltre al Comune, una sola associazione di commercianti,l’ASCOM.
Altre associazioni di commercianti del territorio, ugualmente rappresentative, che hanno chiesto di farne parte, sono state respinte su espressa richiesta dell’ASCOM, a cui il Comune ha preferito accondiscendere piuttosto che pensare a tutelare tutti gli operatori del commercio.
E’ di tutta evidenza che c’è una precisa volontà di far gestire questi fondi, insieme con il Comune, solo ad una associazione, escludendo altri soggetti; l’opacità nel gestire queste risorse appare incontestabile, in quanto non solo non si coinvolgono altre associazioni di categoria, ma si escludono coloro che vorrebbero partecipare.
Risulta del tutto incomprensibile il fatto che il governo cittadino consenta una gestione così ristretta ed oscura dei fondi che la Regione eroga per sviluppare il commercio chierese; ancora una volta si evidenzia, in maniera lampante, l’assoluta inadeguatezza dell’Assessore al commercio Carillo, per il quale evidentemente ci sono commercianti di serie A (quelli aderenti all’Ascom) e commercianti di serie B (quelli aderenti alle altre associazioni).
Viene spontaneo domandarsi, infatti, come mai, si consenta ad una associazione di porre il veto ad un’altra associazione, dando così solo all’Ascom il potere di gestire, insieme con il Comune, delle risorse pubbliche che dovrebbero servire a promuovere tutto il commercio cittadino.
Nel prendere atto di questa situazione surreale comunichiamo che provvederemo ad informare la RegionePiemonte della discutibile gestione dei fondi messi a disposizione ed effettueremo rigorose verifiche sui destinatari di questi fondi, per comprendere il perché di questa gestione quanto meno poco trasparente”.
Così in una nota Il Coordinamento comunale di Chieri di Fratelli d’Italia