Furti & truffe agli anziani aumentano d’estate. Consigli dei Carabinieri, ma non solo.
Il cattivo si annida nell’ombra lunga dell’estate e l’Associazione Controllo del Vicinato del Comune di Castellanza accende la luce per la sicurezza in città
I dati Istat del 2023, relativi all’ultima rilevazione presentata alla fine del 2024, hanno mostrato un aumento da 9.174 furti a maggio a 10.461 a giugno, raggiungendo i 13.153 a luglio fino ad arrivare al picco di 13.560 furti nel mese di agosto; un incremento del 48% dei casi rispetto a maggio.
Parimenti, anche le truffe agli anziani che rimangono isolati in casa durante il periodo estivo, sono facile bersaglio per truffe articolate che, anch’esse si attestano su un incremento vicino al 50%. Infatti, la lontananza dei cari rende sensibili a richiami di aiuto economico da figli e nipoti “interpretati & inesistenti”. Altrettanto per visite di controllo da parte di esperti malintenzionati camuffati da funzionari in aria di controlli.
Sono metodi subdoli, ma riconoscibili dalla reazione dei criminali se affrontati con prudenza senza aprire la porta. Questo e altro serpeggia tra le strade delle città vuote, ma anche tramite e-mail fraudolente, altro terreno di caccia per chi trama nell’ombra mirando ad alloggi disabitati o persone sole.
Uniti si può reagire anche a distanza. Oltre ad aumentare il livello personale di prudenza, in numerosi comprensori sono nati in modo quasi spontaneo alleanze tra chi vive in condominio e resta in città, con inquilini che vegliano uno sull’altro, ma si può fare di più, e le idee non mancano sul Web, adottate da molti Comuni.
Interessante quanto realizzato dalla Associazione Controllo del Vicinato, nei comuni del Varesotto che, a fine luglio ha istituito un vademecum definito: Strategie di prevenzione per la sicurezza degli anziani durante l’estate, consultabile al sito Web: https://www.comune.castellanza.va.it/novita/notizie/dettaglio-notizia/Strategie-di-prevenzione-per-la-sicurezza-degli-anziani-durante-lestate/
Si tratta di un minuzioso addestramento di autodifesa che va studiato con cura e che può essere adottato anche nel comune di Chieri, sia come prevenzione, sia come singoli cittadini uniti in una chat che segnala “casi sospetti”, collegata alle forze dell’ordine, a cui spetta l’ultima valutazione (soprattutto il 112).
Uniti e collegati equivale a un nuovo sceriffo in città. È ora di dire basta a certe paure! I cellulari sono un’arma di dissuasione di massa. Un nuovo gruppo su Facebook… “i guardiani i Chieri”? Potrebbe essere il centro dell’intelligence d’una certa età? un giornale locale potrebbe mettersi a disposizione per…. Questo e altro si può fare. Trattasi di un messaggio subliminale pure per la severa polizia locale, collegata a garantire “anche” la sicurezza in città. (Io non mi vergogno nel dire che, nonostante sia nato attento, una manciata di anni fa, per concomitanza di cose mi sono fatto fregare)!
E infine: buon Ferragosto a chi resta, e buon Ferragosto pure a chi se ne va… Che caldo anomalo fa!
Carlo Mariano Sartoris