PIEMONTE ARTE: CARMAGNOLA, MONCALVO E CASALE MONFERRATO, OMEGNA, CORIO, MOMBERCELLI, RIVOLI, PINEROLO, AVIGLIANA…
Coordinamento redazionale di Angelo Mistrangelo
CARMAGNOLA. GALLERIA CELEGHINI. MOSTRA COLLETTIVA “SWITCH”
Durante la Fiera del Peperone a Carmagnola è allestita presso la Saletta d’arte Celeghini una mostra collettiva di opere pittoriche e grafiche intitolata: “SWITCH”.
Per “scambio” intendo evidenziare come le opere più espressamente identificate come classiche saranno ambientate nello spazio più chiaro e moderno mentre le altre più contemporanee saranno esposte nella Saletta d’arte più barocca con la boiserie in legno risalente agli anni 50.
L’intento è quello di evidenziare la qualità e la bellezza delle opere stesse, godibili nelle nostre case indipendentemente dall’arredo, dallo stile, dai colori, unicamente utilizzando quello che l’istinto e l’emozione ci spinge a scegliere. Fare delle nostre case una piccola estensione del nostro cuore e della nostra anima.
DAL SABATO 30 AGOSTO A SABATO 13 SETTEMBRE 2025
INAUGURAZIONE SABATO 30 AGOSTO ORE 17,30
ORARIO 9,00-12,30/15,00-19,30
Durante la Fiera del Peperone apertura serale dalle 20,30 alle 23
CHIUSO IL LUNEDI’
CASALE MONFERRATO. Padre Lorenzo Binago e Moncalvo: architettura e decorazione in San Paolo
Giovedì 28 la visita guidata speciale che conclude le proposte del Museo Civico per il mese di agosto
Giovedì 28 agosto 2025, alle ore 21,00 si terrà l’appuntamento conclusivo con le visite guidate speciali proposte dal Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi per il mese di agosto che sarà dedicato al rapporto tra architettura e pittura con “ Padre Lorenzo Binago e Moncalvo: architettura e decorazione in San Paolo a Casale Monferrato”.
L’iniziativa si inserisce nel calendario delle celebrazioni per i 400 anni dalla morte di Guglielmo Caccia, detto il Moncalvo, e si svolge in collaborazione con l’Associazione Arte e Storia.
Dopo il primo incontro dedicato a Nicolò Musso, che ha esplorato le connessioni tra due protagonisti dell’arte figurativa monferrina tra Cinque e Seicento, questa seconda serata amplia la prospettiva con uno sguardo sull’intreccio tra il linguaggio pittorico del Moncalvo e le scelte architettoniche di Padre Lorenzo Binago, autore del progetto della chiesa di San Paolo. La visita si svilupperà tra le sale del Museo Civico e la Chiesa di San Paolo, costruita tra il 1586 e il 1590, dove si conserva una delle testimonianze più significative della collaborazione tra i due artisti.
A guidare il pubblico saranno Barbara Corino, guida museale, e Antonella Perin, presidente dell’Associazione Arte e Storia, che accompagneranno i visitatori alla scoperta del contesto storico e culturale in cui nacque questo felice incontro tra architettura e decorazione.
Il ritrovo è previsto presso la biglietteria del Museo Civico, da dove si partirà per un primo momento di visita tra le sale dell’ex convento di Santa Croce. Il percorso proseguirà poi a pochi passi di distanza, in via Mameli, con l’ingresso alla Chiesa di San Paolo.
Il costo del biglietto è di 8 euro (intero), 5 euro (ridotto), mentre l’ingresso è gratuito per i possessori di Abbonamento Musei.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Museo Civico ai recapiti telefonici 0142.444.249 e 0142.444.309 oppure scrivendo a museo@comune.casale-monferrato.al.it
OMEGNA. LE ANIME DEGLI ALBERI, Mostra di arte contemporanea
23 agosto – 3 settembre 2025 | Parco della Fantasia Gianni Rodari, Omegna
A cura di Marisa Cortese – Organizzazione Siviera
L’albero come archetipo universale
Dal 23 agosto al 3 settembre 2025, il Parco della Fantasia Gianni Rodari a Omegna ospita una rassegna che trasforma il Forum in un bosco artistico.
Oltre trenta artisti, italiani e internazionali, interpretano l’albero come simbolo di vita, memoria e trasformazione.
Un percorso tra materia e simbolo
Opere pittoriche, sculture, fotografie e installazioni raccontano il mondo vegetale attraverso linguaggi diversi: dalla pittura tradizionale alla sperimentazione multimediale, dall’uso di materiali naturali a costruzioni visionarie.
“L’albero non è mai sfondo, ma protagonista: radici nella memoria e rami che cercano la luce”
Tra i nomi in mostra:
Maria Giulia Alemanno, Germana Apostolo, Oscar Aprile, Celia Ascua, Lamberto Caravita, Gilda Cefariello Grosso, Marina Comerio, Marisa Cortese, Albina Dealessi, Daniela Della Vedova, Ekart, Daniela Evangelisti, Marco Fiaschi, Sergio Franzosi, Daniela Gilardoni, Graziella Gola, Benedetta Iandolo, Paolo Lizzi, Paolo Lo Giudice, Renato Luparia, Nataliia Maloholovko, Rosy Mantovani, Maria Cristina Pasquali, Adriana Perego, Pina Pilia, Miriam Pracchi, Barbara Richards, Maria Cristina Tebaldi, Vittorio Tonon, Paolo Viola, Antonella Vitali, Clarice Zdanski.
Orari:
- Sabato e Domenica: 15:00 – 22:00
- Lunedì – Venerdì: 18:00 – 22:00
Ingresso libero
L’albero delle favole
L’esposizione fa parte della kermesse SanVitoBimbi, dedicata quest’anno al tema “L’Albero delle Favole”.
In questo contesto, la mostra si muove tra poesia visiva e impegno ecologico, invitando a ritrovare il legame profondo con la natura.
Conclusione critica
Le Anime degli Alberi non è soltanto una mostra: è un atto di ascolto.
Ogni opera sembra respirare, portando con sé il fruscio di foglie invisibili e la gravità silenziosa delle radici.
“È un’arte che non urla ma sussurra, che si offre come luogo di riflessione e di responsabilità”
In un’epoca dominata dalla velocità, l’esposizione propone un ritmo opposto: fermarsi, contemplare, percepire l’intreccio segreto tra uomo e paesaggio.
Sulle rive del Lago d’Orta, Le Anime degli Alberi diventa dunque una sorta di radura simbolica: uno spazio in cui l’arte contemporanea si intreccia con la memoria e il futuro, ricordandoci che ogni radice è una storia e ogni ramo è una possibilità.
CORIO. IN RERUM NATURA. GIACOMO SOFFIANTINO CON L’AMICO PIERO FERROGLIA
Quest’anno al terzo appuntamento, sempre nella splendida cornice di Santa Croce a Corio. Maestro e allievo, ma soprattutto amici, cosa che trapela dalla lettura e dall’accostamento delle opere. Un interessante percorso curato come sempre da Gianfranco Schialvino,
IN RERUM NATURA. La mostra rimarrà aperta fino al 7 settembre dal giovedì alla domenica nei seguenti orari: 10-12, 16-19.
MOMBERCELLI. AL MUSARMO MOSTRA DI GOLIA
La mostra dedicata all’artista torinese Eugenio Colmo detto Golia, che si inaugurerà al Musarmo di Mombercelli il 13/09/2025, ha come scopo quello di divulgare la conoscenza di questo eclettico artista nonché approfondire la cultura piemontese sul territorio.
Golia è stato un personaggio di spicco nella cultura piemontese del Novecento e il Musarmo intende ricordare la sua attività con una mostra antologica interessante perché propone una visione complessiva del suo lavoro. La mostra sarà aperta tutti i sabati e le domeniche pomeriggio e in settimana su prenotazione dal 13 settembre 2025 al 9 novembre 2025.
Eugenio Colmo, noto con lo pseudonimo di Golia, nacque a Torino nel 1885.
È l’ultimo di cinque fratelli dei quali il maggiore fu il famoso pittore Giovanni Colmo.
Frequentò il liceo Cavour dove conobbe il poeta Guido Gozzano del quale divenne fraterno amico
che lo soprannominerà Golia per via della sua notevole statura.
Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla caricatura e alla pittura e sperimentò con successo molte tecniche: china, tempera, inchiostro, pastello ecc.. Artista a tutto campo, si dedicò anche alla ceramica e alla creazione di bambole in panno Lenci. I suoi manifesti pubblicitari sono oggi molto ricercati. Golia morì a Torino nel 1967.
La mostra rimarrà aperta dal 13 settembre 2025 al 9 novembre 2025.
Orario di visita: sabato e domenica dalle 15.30 alle 18.30
Per visite infrasettimanali e fuori orario: Tel. 338 4246055 – 346 4798585
– 0141 959610- 0141 955205
RIVOLI. CASA DEL CONTE VERDE. Archeologie del Presente: FULVIO DONORÀ
5 settembre – 5 ottobre 2025
La stagione espositiva della Casa del Conte Verde di Rivoli riprenderà, dopo la pausa estiva, con la proposta della mostra personale dell’artista torinese Fulvio Donorà dal titolo “Archeologie del Presente” a cura di Claudio Zoccola (Direttore artistico dell’Associazione CREO Ars Captiva). La accompagna il testo critico di Roberto Mastroianni. L’inaugurazione è in programma per venerdì 5 settembre alle ore 18,00.
L’esposizione presenta un articolato percorso tra pittura, disegno, collage e installazione, in un dialogo tra linguaggi visivi e stratificazioni di senso. Le opere si sviluppano in sequenza nelle sale in un’alternanza di colore, gesto e monocromia per costruire un paesaggio mentale e percettivo, che attraversa tempo e memoria.
Roberto Mastroianni scrive: “Fulvio Donorà ci ha abituato a una pittura filosofica dai tratti esistenziali, in cui il segno, la figurazione e il colore concorrono alla creazione di un paesaggio dai tratti metafisici, proprio in quanto allusivi e accennati… La pittura, come la poesia, diventa mezzo e vettore per sondare i limiti del linguaggio, e lo spazio strumento per pensare sé stessi e il mondo.”
Donorà, che ha iniziato la sua formazione all’Accademia di Belle Arti di Torino, partecipando attivamente alla vita culturale studentesca e a numerose mostre; ha successivamente collaborato con la Casa degli Artisti di Milano ed ha proseguito la sua attività artistica con mostre personali e collettive, alternando il lavoro pittorico con illustrazione, scenografia teatrale ed insegnamento di discipline artistiche. Nel 1980 ha ricevuto il Premio Lubiam dedicato agli allievi dell’Accademia di Belle Arti. In occasione di The Others 2014, ha ottenuto il Premio Residenze.
Inaugurazione: venerdì 5 settembre 2025 ore 18.00
Casa del Conte Verde
Via F.lli Piol 8, Rivoli (TO)
Mostra realizzata dall’Assessorato alla Cultura della Città di Rivoli
con il patrocinio di Regione Piemonte e Città Metropolitana
Orari
da mercoledì a venerdì 16 – 19
sabato e domenica 10 – 13 / 16 – 19
lunedì e martedì chiuso
Info Casa del Conte Verde: www.comune.rivoli.to.it – Tel. 011 956 30 20
CSA FARM GALLERY. MOSTRA “LUOGHI DISMESSI – ALTRI” DI GIANNI MARIA TESSARI
CSA Farm Gallery è lieta di invitarvi all’inaugurazione di “Luoghi dismessi – altri”, la nuova mostra personale dell’artista Gianni Maria Tessari, curata da Marcello Corazzini.
L’appuntamento è per giovedì 11 settembre 2025 alle ore 17:00 presso la nostra galleria in Via Vanchiglia 36 a Torino.
Questa mostra è il seguito di un percorso artistico che esplora il significato profondo della dismissione, vista non come una perdita, ma come un atto di coraggio che porta a una nuova nascita.
Le opere pittoriche di Tessari invitano a riflettere su come il “lasciar andare” possa diventare un processo di purificazione e un’opportunità di crescita, celebrando il ciclo infinito della vita.
I dettagli della mostra:
- Titolo: “Luoghi dismessi – altri”
- Artista: Gianni Maria Tessari
- Vernissage: giovedì 11 settembre, dalle 17:00 alle 20:00
- Durata: La mostra sarà visitabile dall’11 al 13 settembre 2025, dalle 16:00 alle 19:30.
- Luogo: CSA Farm Gallery, Via Vanchiglia 36, Torino
PINEROLO. SCULTURA DIFFUSA, 4^BIENNALE ALLA CAVALLERIZZA CAPRILLI CON HILARIO ISOLA
Inaugurazione di Scultura diffusa – 4^ Biennale Città di Pinerolo, venerdì 12 settembre h 18 presso la Cavallerizza Caprilli in Viale della Rimembranza, nell’ambito della rassegna dell’Artigianato pinerolese.
L’edizione 2025 di Scultura diffusa ospita l’artista Hilario Isola, che presenta il percorso artistico Metamorfosi, un viaggio poetico e scientifico nel mondo degli insetti, quali sentinelle silenziose della salute degli ecosistemi e protagonisti invisibili ma indispensabili del ciclo vitale e della vita sulla terra.
La manifestazione proseguirà fino all’11 gennaio 2026, con aperture al pubblico durante i weekend e nei giorni festivi.
AVIGLIANA. Un mondo di fiabe. Streghe, maghi, incantatrici e straordinari animali
Ex chiesa di Santa Croce, Piazza Conte Rosso – 10051 Avigliana (To)
Artisti: Elena ALBANESE, Franca BARALIS, Giuliana BELLINA, Marco BERARDINELLI, Ines Daniela BERTOLINO, Susanna BIANCHI,Cetty BONIELLO, Ivo BONINO, Gilda BROSIO, Nadia BRUNORI,Raffaella BRUSAGLINO, Enrica CAMPI, Meris CARABETTA,Claudia CATALDO, Rosetta CHIABERGE, Alfredo CIOCCA, Paola COMOLLI, Luisella COTTINO, Giuliana CUSINO, Francesca DELLA BETTA,Piero DELLA BETTA. Lorenzo DI LAURO, Luisa DIAZ CHAMORRO,Maria José ETZI, Francesca FINELLO, Giuseppe GARAU, Silvana GAVAZZA,Sonia GIROTTO, Koichi HASEGAWA, Evgeniy KARPENKO, Pippo LEOCATA, Gianmatteo LOPOPOLO, Michela MACRÌ, Roberto MARCHETTO,Davide MAZZETTO, Elena MONACO, Vinicio PERUGIA, Guido ROGGERI,Valeria TOMASI, Mara TONSO, Simone TROTTA, Barbara VALLERO,Nino VENTURA, Maria Laura VERDOIA, Massimo VOGHERA, Serena ZANARDO
Pitture, sculture, ceramiche, acquerelli, fotografie, grafiche digitali, installazioni
Organizzazione: Associazione culturale “Arte per Voi” – Avigliana (To)
Collaborazione di: Donatella Avanzo
Inaugurazione: sabato 6 settembre 2025 ore 15:30
Orario di apertura: sabato e domenica dalle 15:00 alle 19:30
“C’era una volta”, si dice, come se oggi non ci fosse più. Omicidi, abusi e tanta cattiveria, sopraffazione, violenza, ma anche amore, amicizia… le fiabe sono il caleidoscopio colorato della vita. Sono storie drammatiche, romantiche, fantastiche, trasformate a piacere, a seconda del gusto di chi narra e di chi ascolta. Fiabe che mutano a seconda dei tempi e dei costumi, raccontate da scrittori come Andersen, i fratelli Grimm e Perrault, ma anche dagli italiani Basile, Straparola, Calvino e Rodari.
Quelli che per molti sono solo racconti da focolare, storie apotropaiche o rassicuranti, educative o immaginifiche, spesso celano risvolti inquietanti.
E se Barbablù fosse esistito davvero?
Fiabe molto spesso lontane, talvolta lontanissime dai protagonisti e dalle vicende che le hanno ispirate.
Fiabe che rotolano nel tempo modificando i loro tratti, cambiando pelle.
“E vissero tutti felici e contenti”? Non proprio. “Si risvegliò grazie al bacio del vero amore”? Neanche per idea.
Un grande scrittore come Rodari, sapeva trasmettere attraverso il divertimento messaggi di allegria e speranza promuovendo valori come la solidarietà e l’amicizia.
La sua ostinazione sulla necessità della fiaba lo condusse un giorno a scrivere un messaggio intramontabile: “Eliminare le fiabe significherebbe creare individui simili a robot, perfetti esecutori privi di capacità di apportare novità al mondo”.
In un’epoca in cui la vita moderna sembra limitare le potenzialità umane, la fiaba diventa uno strumento indispensabile per coltivare la creatività l’immaginazione, qualità fondamentali per lo sviluppo di un individuo completo.
La fiaba, in quanto mondo del possibile, offre un terreno fertile per coltivare l’utopia e la speranza, elementi essenziali per affrontare le sfide della vita reale.
Ringrazio tutti gli artisti che partecipano con grande entusiasmo a questa mostra nutrendosi di creatività, unita alla capacità di immaginare e di sognare, qualità che rendono l’essere umano migliore riconciliandolo con la sua infanzia assopita.
Donatella Avanzo
archeologa e storica dell’arte
Vincitore prima tappa Vuelta di una giovane artista contemporanea

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In occasione delle tappe piemontesi della Vuelta, la pittrice contemporanea Giada Gaiotto, ritrattista e animalier, formatasi all’Accademia Albertina con i maestri Radu Dragumirescu
e Marco Cingolani, ha realizzato una serie di schizzi fissando il vincitore della prima tappa con tratto immediato ed essenziale.
WONDERWALLÀ FESTIVAL: ARTE, MUSICA E LABORATORI CREATIVI NEL BORGO DELLA STREET ART
Dal 29 al 31 agosto torna il festival di rigenerazione urbana tra murales, musica e fantasia collettiva, street food e workshop artistici per i bambini. Al via un laboratorio di calligrafia contro l’uso delle tastiere, un contest per scegliere l’immagine del prossimo muro e i workshop per usare i mattoncini lego come stampi. C’è anche la collettiva “Alice in Wonderwalla”, 800 stencil per trasformare la pavimentazione del parco di via D’Acquisto. La stagione dei murales prosegue con gli artisti spagnoli PichiAvo. Mauro Berti, portavoce del Collettivo Bocaverta: “La strada è un luogo di incontri, Wonderwallà festival lo dimostra”
Vallà di Riese Pio X si prepara a trasformarsi in un palcoscenico a cielo aperto per l’edizione 2025 di Wonderwallà, il festival che unisce arte urbana, creatività partecipata, musica e laboratori per tutte le età. L’appuntamento, molto atteso da artisti e famiglie, si terrà dal 29 al 31 agosto (ma si proseguirà col murales collettivo fino al 7 settembre) e avrà come filo conduttore l’immaginazione, con un omaggio speciale a Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll.
Dopo il successo dell’edizione 2024 – che ha visto la partecipazione di migliaia di persone, la creazione dell’opera collettiva “Il Piccolo Pixel” (dedicata al Piccolo Principe) e decine di laboratori, concerti, tour e performance – il festival tornerà con una nuova edizione all’insegna dell’incontro tra arte, comunità e creatività urbana
Si parte venerdì 29 agosto con Lettere in forma, un laboratorio di lettering per bambini dai 6 anni in su condotto da Riccardo Ali, seguito dal DJ set funky-soul di Reverendo Paul. Le tecniche espressive spaziano dal disegno all’illustrazione, dalla pittura alla calligrafia. L’obiettivo è quello di insegnare ai bambini l’arte del lettering (quello usato dai writers) e a disegnare un calligramma, così da produrre opere personali e artistiche in un’epoca nella quale la scrittura è ridotta alle emoticon dei cellulari, moderni pittogrammi che stanno facendo dimenticare l’arte calligrafica.
Sabato 30 agosto sarà la giornata del Wallatour, un tour tra i murales accompagnato dal sound del collettivo Bloko Intestinhao che alterneranno le loro esibizioni tutto il pomeriggio lungo il tragitto dei murales. A seguire il Murales Contest con gli artisti Enk04, Tomoz e Mozoner, sponsorizzato da Astrofat. I tre artisti, che fanno parte di un collettivo di Rimini, si sfideranno nell’interpretare un tema proponendo le loro creazioni su dei pannelli che saranno installati nella piazza di Vallà, dove si celebrerà il festival. L’opera più apprezzata dal pubblico sarà poi realizzata anche su un muro. Sempre sabato ci sarà anche il laboratorio Nothing is Casual, ancora con Riccardo Ali, dedicato ai ragazzi dai 10 anni in su. La serata sarà animata dalla musica di Hang the DJ, Diplomatico e Il Collettivo Ninco Nanco.
Domenica 31 agosto spazio alla creatività con due laboratori gratuiti per bambini e ragazzi: Tetrastamp, condotto da G. Lori Art, e Legografia, un originale workshop di stampa creativa con i mattoncini Lego, condotto da Andrea Belfiore. Nel primo caso si insegna il principio della stampa calcografica, fatta su materiali alternativi come il tetrapak. Poi gli storici mattoncini della Lego diventeranno protagonisti di un modo diverso di produrre arte: si mira a far conoscere la stampa xilografica, a rilievo, usando i mattoncini lego come matrice. La giornata si chiuderà con la musica di Soundcek DJ, Lellegher DJ e i live di Jay Zonta & i Papaya Groove.Per tutta la durata del festival, inoltre, tutti potranno partecipare alla realizzazione dell’opera collettiva che quest’anno si ispira al libro “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carroll e sarà la prima opera collettiva “orizzontale”, realizzata su di una superficie in cemento di 15 metri per 15 metri al parchetto pubblico di via Salvo D’Acquisto a Vallà.
L’opera, ispirata dai disegni della prima edizione del libro, realizzati da John Tenniel, sarà realizzata con il contributo di giovani artisti locali e la partecipazione di tutta la cittadinanza che avranno occasione di cimentarsi con le tecniche dello stencil e della pittura su cemento, ogni giorno a partire da venerdì 29 agosto fino al 7 settembre, tra le 17:00 e le 19:30. I numeri dell’opera sono imponenti: 36 riquadri da 2,25×2,25 metri; più di 800 stencil, 12 opere (illustrazioni) realizzate con l’aiuto di giovani artisti locali per una superficie complessiva di 225 metri quadrati. Sono attese centinaia di persone, le opere collettive del festival Wonderwallà sono sempre molto partecipate e registrano ogni anno numeri record. Si segnala inoltre che l’attore Paolo Bertoncello farà una lettura teatrale di alcuni capitoli di Alice nel paese delle meraviglie, ogni sera dalle 19 in poi.
A margine del festival, da segnalare anche la partecipazione del Gruppo Giovani di Casetta Riese che proporrà Il Barattino, scambi e baratti in ottica di promuovere l’economia circolare. Un festival che fa dialogare generazioni e linguaggi, portando colore, musica e partecipazione nel cuore della comunità. Un evento che arriva dopo una stagione ricca di appuntamenti. Tra i nuovi murales realizzati in questa stagione, “Dove vagano le bestie selvagge” firmata da Dulk, artista spagnolo di fama internazionale. Prima di lui c’era stata l’opera dell’artista romana Alice Pasquini, in arte Alicè. Ancora, il borgo veneto ha accolto i PichiAvo, street artist di Valencia (Spagna) apprezzati e conosciuti in tutto il mondo per il loro stile inconfondibile in cui i graffiti incontrano l’arte classica, lavoreranno negli ultimi giorni di agosto.Presto anche le loro opere saranno inserite online nel virtual tour interattivo disponibile su www.thewalla.it/vt. È uno strumento pensato per far scoprire – anche da lontano – le 24 opere che dal 2021 stanno ridisegnando il volto del paese. Un modo per esplorare, in pochi clic, oltre mille metri quadrati di pareti trasformate da artisti internazionali in grandi tele d’autore, con la possibilità di camminare virtualmente tra i muri dipinti, scoprirne l’autore, la storia e l’intervento creativo. Un invito alla visita fisica, ma anche un’opportunità per scuole, appassionati d’arte, viaggiatori e curiosi da ogni parte del mondo di visitare il borgo senza muoversi dal proprio pc.«The Wallà è molto più di un festival: è un percorso di rigenerazione urbana che attraverso la street art, la musica e i laboratori creativi sta ridando nuova vita nel borgo riesino», commenta il portavoce del collettivo Bocaverta Mauro Berti. «I muri che un tempo erano spogli oggi raccontano storie, immaginari e sogni condivisi, trasformando il borgo in un palcoscenico aperto al mondo. La street art qui non è solo bellezza estetica, ma un linguaggio capace di coinvolgere la comunità, attirare visitatori e stimolare riflessioni sul presente. Ogni edizione aggiunge un tassello a questo mosaico collettivo e il 2025, con “Alice in Wonderwalla”, porterà un ulteriore invito a immaginare insieme nuovi modi di abitare e vivere i luoghi.»