Chieri. In Sacrestia l’esposizione straordinaria del Tesoro del Duomo
Venerdì 5 settembre alle ore 21.45 (dopo la celebrazione della novena) e sabato 6 settembre dalle ore 16 alle ore 19 e alle ore 21. 45 (dopo la celebrazione della novena), a cura di Roberto Toffanello
In questo Anno Santo, Giubileo della speranza, e in concomitanza con la Festa della Madonna delle Grazie il parroco don Marco Di Matteo ha pensato, per solennizzare questo momento così importante, di esporre straordinariamente il Tesoro del Duomo di Chieri, affidandone a Roberto Toffanello la cura e l’esposizione presso la Sacrestia del Duomo nei giorni: venerdì 5 settembre alle ore 21.45 (dopo la celebrazione della novena) e sabato 6 settembre dalle ore 16 alle ore 19 e alle ore 21. 45 (dopo la celebrazione della novena).
Da quanti anni il Tesoro del Duomo non veniva esposto?
“L’ultima esposizione risale al 26 marzo 2009 quando si celebrarono i 500 anni dalla morte del canonico Enrico Rampart, che fu il committente di preziosi reliquiari di origine fiamminga.”
Cosa verrà esposto?
“Verranno esposte diciassette opere, quasi tutti reliquiari. Dobbiamo chiarire che il Tesoro del Duomo sono le reliquie conservate in preziosi contenitori. Dopo il furto del 12 luglio 1973 mancano ancora molte opere, che molti chieresi non hanno mai potuto vedere. Per questo motivo una parte dell’esposizione è dedicata alle foto delle opere ancora da ritrovare.”
Qualche accenno sulle opere esposte?
“Poter rivedere il Tesoro per poter organizzare l’esposizione è stato particolarmente emozionante. Il braccio di Santa Basilissa racconta una storia legata al dono di un Papa, la Croce capitolare sul retro ha un particolare di ottima fattura. Ecco, inviterei a osservare le opere anche sul retro perché celano sorprese. Il reliquiario di Sant’Andrea è una meraviglia per la sua forma e per la scena incisa sul retro.”
Ci sono progetti per un’esposizione permanente?
“Non mi pare, mancano idee e soprattutto il luogo, ma non solo per il Tesoro del Duomo. Sono molte le opere in città che avrebbero bisogno di attenzione, cura e protezione.”
C’è bisogno di prenotarsi?
“No. Al limite se c’è affluenza ci sarà da attendere qualche minuto per poter entrare nella Sacrestia.
Ci tengo infine a dire che i costi dell’esposizione sono stati pari a zero; un’esposizione curata ma in semplicità e con l’aiuto di alcuni volontari che hanno dedicato tempo e le loro capacità.
Il Tesoro del Duomo, che in molti reclamavano di vedere, attende i chieresi. E non solo.”