Sagre – Feste- Manifestazioni a : Chieri, Sciolze, Villanova d’Asti, Torino, Giaveno, Baldissero Torinese, Orbassano, Usseglio, Pino d’Asti, Cossano Canavese, Ottiglio, Montiglio Monferrato, Favria, Andezeno, Borriana

CHIERI. Sabato 4 ottobre “CAMMINARE PER LA PACE”.

SCIOLZE Dal 3 al 5 ottobre “SAGRA DELLA ZUCCA”

VILLANOVA D’ASTI. Dal 3 al 5 ottobre “ELOGIO DELLA BIONDA”.

TORINO. Dal 3 al 5 ottobre ” EUROMINERALEXPO”

GIAVENO. Da venerdì 3 a domenica 12 ottobre “IL FUNGO È IN FESTA”

Da venerdì 3 a domenica 12 ottobre a Giaveno è tempo di “Fungo in Festa”, manifestazione patrocinata dalla Città metropolitana di Torino e giunta alla quarantaquattresima edizione. Conosciuto e apprezzato da secoli (le prime tracce della sua diffusione alla corte sabauda risalgono al 1628), il Porcino di Giaveno deve la sua fama ad una qualità che scaturisce dalla favorevole combinazione tra il suolo e il clima.

La giornata clou della manifestazione sarà quella della Fiera Regionale del Fungo Porcino, in programma domenica 12 ottobre, preceduta da dieci giorni di eventi che sapranno soddisfare il palato in una stagione del Porcino che è iniziata benissimo. Venerdì 3 ottobre in piazza Monsignor del Bosco è in programma l’apertura del PalaFungo, allestito dalla Pro Loco di Giaveno per ospitare serate a tema e cene curate dallo chef Manuel Raffa del ristorante “Gli Amici della Tora”. Sabato 4 ottobre si svolge invece il Convegno del Fungo Porcino di Giaveno, dedicato alla conservazione e alla valorizzazione degli ecosistemi montani e all’equilibro tra la passione per la micologia e il rispetto per l’ambienteDomenica 5 a Giaveno sono in programma la Fiera Commerciale d’Autunno e la Fiera Agricola e da quest’anno il fungo porcino di Giaveno è anche al fianco del sociale, con la cena Fungo Solidale di martedì 7 ottobre, il cui ricavato sarà devoluto all’associazione “Si può fare”, che promuove l’integrazione e il benessere delle persone con vulnerabilità. Nel secondo weekend di ottobre saranno allestiti i punti di ristoro “Fungo Alpino” a cura del Gruppo Alpini Giaveno Valgioie e “Villaggio del Fungo”, a cura dell’associazione 100% Valsangone.

Sabato 11 ottobre è in programma l’inaugurazione del Sentiero dei Semplici, che prevede due varianti: una passeggiata di 4 km adatta a tutti e un percorso più impegnativo di circa 7 km. Domenica 12 ottobre, in occasione della 44ª Fiera Regionale del Fungo Porcino di Giaveno, il centro storico sarà invaso da stand per degustazioni e assaggi di specialità gastronomiche e banchi con prodotti e manufatti artigianali. Sono in programma il mercato dei funghi, la premiazione dei “boulajour” (gli esperti cercatori locali di funghi), ma anche esibizioni musicali, una mostra fotografica sulla micologica, l’apertura straordinaria del Museo del Fungo e del Museo Alessandri, un raduno statico di coupé Fiat e la caccia al tesoro nel Borgo dei Funghetti, in collaborazione con il Distretto del Commercio di Giaveno. La Cà del Güst proporrà dalle 14,30 alle 19 in piazza Mautino una serie di show cooking e talk show, curati e presentati da Marco Fedele Dario Ujetto di Eatpiemonte, che intratterranno il pubblico sul ruolo del fungo nella cucina popolare e di montagna. I ristoranti e le attività commerciali proporranno menu interamente a base di funghi e, nell’ambito di Fungo Porcino OFF 2025giovedì 9 ottobre, durante l’Aperitivo Sabaudo organizzato da Emporio Sabaudo nel Mercato Centrale di Torino il Porcino di Giaveno incontrerà il riso Carnaroli.

Nei weekend della manifestazione l’ufficio turistico di Giaveno organizzerà passeggiate ed escursioni guidate alla scoperta del sottobosco in cui cresce il Porcino della Valsangone. Al termine delle escursioni sarà possibile degustare i prodotti locali di eccellenza. Tra le proposte turistiche vi sono anche le escursioni in mountain bike organizzate da About Val Sangone. Per saperne di più si può contattare l’ufficio turistico di piazza San Lorenzo 34 al numero telefonico 011-9374053, scrivere a infoturismo@comune.giaveno.to.it o consultare i profili social @cittàdigiaveno, @ufficioturisticogiaveno e @giavenocittàdelfungo

BALDISSERO TORINESE. Dal 3 al 5 ottobre “SAGRA DEL CARI”

Da venerdì 3 a domenica 5 ottobre la 72ª Sagra del Cari di Baldissero Torinese celebra un’eccellenza vitivinicola locale, il vino che è noto anche come Pelaverga ed è uno dei simboli delle colline torinesi, raro, pregiato, frutto di una lunga storia e di una produzione limitata. La sagra offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nelle tradizioni locali, tra il mercato diffusoeventi culturali e momenti di convivialità; il tutto circondato dalla bellezza delle colline e del patrimonio enogastronomico piemontese. Il programma completo dell’evento, patrocinato dalla Città metropolitana di Torino, è pubblicato nel sito Internet dell’Associazione Volontari Baldissero alla pagina www.avbaldissero.it/sagra-dell-uva-cari/#programma

Il Cari è prodotto sulle colline torinesi con le uve del Pelaverga a bacca grande, un vitigno introdotto dai monaci nell’VIII secolo e citato per la prima volta nel XVII secolo da Giovanni Battista Croce, gioielliere al servizio del duca Emanuele Filiberto di Savoia, che lo descrive come delicato, prodotto da uve di grandi dimensioni e dal sapore dolce. Il Cari di Baldissero Torinese è diverso dalle altre varietà di Pelaverga, come quello di Verduno o quello del Saluzzese, che hanno acini più piccoli e note speziate. Il Cari è leggerodolce e frizzante. È noto per i suoi presunti effetti afrodisiaci ed è quindi associato alle coppie di sposi. La scienza moderna ha smentito questa credenza, ma l’uva e il vino Cari mantengono una connessione con le celebrazioni e le occasioni gioiose e hanno svolto un ruolo significativo nella vinificazione della collina torinese, venendo utilizzati sia come uva da tavola che come componente nella produzione del Freisa. Nel 1999 il vino ha ottenuto la Denominazione di Origine Controllata, che ha consolidato la sua identità. La produzione è attualmente limitata a 4-5000 bottiglie l’anno, realizzate dall’azienda vitivinicola Balbiano e dalla Cantina Terre dei Santi. L’uva è delicata, con acini grandi ma una buccia sottile, che la espone facilmente a malattie e muffe, rendendo difficili la coltivazione e la reperibilità delle barbatelle per nuovi impianti. Grazie al basso contenuto alcolico, 5-6% in media, il Cari si inserisce tra i vini aromatici piemontesi come il Moscato d’Asti, ma si distingue per un livello di zuccheri inferiore e un profilo aromatico più delicato. È molto apprezzato con dessert e pasticceria secca, ma si abbina anche a piatti salati, come i formaggi non troppo stagionati.

ORBASSANO. Dal 4 al 12 ottobre “Un viaggio lungo 70 anni ” sui giochi olimpici invernali.

USSEGLIO. Dal 3 al 4 ottobre FESTA DELLA TRANSUMANZA E DEGLI ORTI DI MONTAGNA

Torna nel primo fine settimana di ottobre ad Usseglio la Festa della Transumanza e degli Orti di Montagna, un evento dedicato alle famiglie e a chi vuole riscoprire antiche tradizioni e antichi sapori della valle. La Festa è patrocinata dalla Città metropolitana di Torino ed è una sorta di arrivederci alle mandrie che, dopo aver passato un’estate sui verdi pascoli, tornano verso il fondovalle o la pianura. I partecipanti alla transumanza potranno seguire le mandrie che scendono verso il paese, dove saranno accolte in una grande festa. La discesa sarà accompagnata dal suono dei rudun”, i campanacci delle mucche. I bambini potranno gustare la merenda di una volta, con pane, burro e zucchero, ma anche scoprire come viene prodotto il formaggio nel laboratorio interattivo in programma sabato 4 ottobre alle 17.

Il ritrovo dei partecipanti alla transumanza è fissato per le 13,30 del sabato nel piazzale dell’albergo Furnasa, dove si potranno acquistare le canne da pastore, i cappelli e le magliette per prendere parte alla discesa, che partirà alle 14,30. Alle 14 del giorno prefestivo e alle 9 di domenica 5 ottobre aprirà i battenti il mercato contadino con i produttori locali di patate di montagnamele di antiche varietà piemontesiortaggi e formaggi d’alpeggio. Entro martedì 30 settembre è possibile prenotare al numero telefonico 379-1718210 la partecipazione alla Cena del Marghé, che si terrà nel salone comunale polivalente. Nel Pranzo del Pastore di domenica 5 ottobre la Pro Loco di Usseglio proporrà la polenta con i contorni a scelta. Nel pomeriggio alle 14,30 si potranno gustare le frittelle di mele e, a partire dalle 15,30, assistere alle danze dei gruppi folkloristici di Viù.

Le informazioni aggiornate sulla manifestazione si trovano nei profili social www.facebook.com/ProLocoUsseglio www.instagram.com/prolocousseglio, ma per contattare la Pro Loco si può anche chiamare il numero telefonico 379-1718210 o scrivere a prolocousseglio@gmail.com

In entrambe le giornate sarà possibile visitare il Museo Tazzetti e l’Ecomuseo dei Minerali in frazione Margone. Per informazioni e prenotazioni si può consultare il sito Internet www.museotazzetti.it o, per quanto riguarda l’Ecomuseo dei minerali, chiamare i numeri telefonici 349-5628540 o 347-0337818.

PINO D’ASTI. Domenica 5 ottobre  “NATURA E SAPORI”

COSSANO CANAVESE. Sabato 4 e domenica 5 ottobre I “BÔLÈ” DELL’ANFITEATRO MORENICO DI IVREA

Sabato 4 e domenica 5 ottobre a Cossano Canavese torna la Sagra del Fungo, manifestazione patrocinata dalla Città metropolitana di Torino che valorizza i “bôlè” dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea. A Cossano, tra scorci indimenticabili sull’Anfiteatro Morenico, le colline offrono terreno fertile per pesche e kiwi e per il vitigno dell’Erbaluce. Cossano è anche il paese della poesia contadina: custodisce infatti nel suo Municipio le poesie e i racconti dell’archivio dedicato a Giulia Avetta, maestra, partigiana, sindaca e poetessa, abile tessitrice di poemi costruiti intrecciando il cielo e la natura dei luoghi per costruire emozioni che superano gli orizzonti locali e trascendono nell’infinito.

Il prologo della Sagra del Fungo è la camminata d’autunno tra le colline, in programma domenica 28 settembre, con partenza da piazza Don Mario Ferraris alle 9. Il convegno di apertura della ventiduesima edizione della Sagra si terrà invece alle 18 di sabato 4 ottobre al centro socio-culturale di via Torino 47. A seguire, nel padiglione della Pro Loco si potrà gustare una cena tipica a base di funghiDomenica 5 nel centro storico la mostra mercato dei prodotti della terra si aprirà alle 9,30 e sarà accompagnata da una dimostrazione degli antichi mestieri. Maria Cristina Enriello proporrà la sua mostra di fotografie d’epoca degli abitanti e del territorio di Cossano. Tra le 10 e le 18 la Rete Museale dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea allestirà un punto informativo in via Torino 7, esponendo fotografie e documenti e proiettando un video dedicato a Giulia Avetta e al Museo all’Aperto di Arte e Poesia. Nella mostra “L’uomo e il libro” saranno esposte le immagini premiate nell’Eporedia Photo Contest del 2022. Nell’ex parco giochi il gruppo “Badgers Club 4×4” organizzerà una mostra statica di fuoristrada 4×4 e una dimostrazione di modellini in scala. La musica della Street Band Rueglio e il mago Andrea Marasso allieteranno il pubblico con musica, gag e giochi di una volta. I funghi, la Panissa e la Polenta dolce si potranno gustare a pranzo nello stand della Pro Loco e al ristorante Avetta. Alle 14 in piazza della Chiesa si terrà uno spettacolo con un pianoforte gigante a pavimento, lungo oltre 7 metri, suonato con i piedi da artisti-musicisti che, dopo essersi esibiti, offriranno al pubblico l’opportunità di cimentarsi con l’insolito strumento. Nel piazzale della Pro Loco ci sarà l’immancabile trucca-bimbi, mentre alle 15 al centro socio-culturale l’organizzazione “Frammenti di storia al femminile” organizzerà l’incontro intitolato “Riflessi di un viaggio emotivo e spirituale”, in cui Susanna De Fabiani racconterà la sua esperienza in un monastero del Nepal, dove ha insegnato fotografia e condiviso momenti di vita quotidiana con le alunne-monache della Pal Ewan Namgon Nunnery School.

Per ulteriori informazioni si può consultare il sito Internet del Comune www.comune.cossano.to.it

OTTIGLIO. Domenica 5 ottobre Storica Fiera Bovina di Sant’Eusebio.

In programma il 5 ottobre 2025 a Ottiglio, nel cuore del Monferrato la Storica Fiera Bovina di Sant’Eusebio,

La manifestazione, profondamente radicata nella tradizione ottigliese e rinata con slancio negli ultimi anni, è molto più di una fiera: è un racconto vivente del nostro patrimonio zootecnico, culturale e gastronomico. Un’occasione preziosa per osservare, ascoltare e raccontare un territorio che sa ancora emozionare.

La Fiera si distingue per il suo approccio inclusivo e sostenibile, con attenzione al benessere animale, alla qualità delle produzioni locali e al rispetto delle diverse sensibilità alimentari. Tra gli appuntamenti da non perdere, segnaliamo lo show cooking dedicato al “quinto quarto”, con la partecipazione di chef di fama e la conduzione di Paolo Massobrio, giornalista e fondatore de Il Golosario, da sempre attento alle eccellenze del Monferrato.

La giornata sarà animata da eventi culturali, attività per tutte le età, momenti di intrattenimento e una mostra mercato con espositori di artigianato e produttori locali. Un vero e proprio viaggio tra sapori, saperi e sorrisi.

MONTIGLIO MONFERRATO. Il 5 e il 12 ottobre “FIERA NAZIONALE DEL TARTUFO”.

FAVRIA. Dal 2 ottobre al 2 novembre “IL VILLAGGIO DELLA ZUCCA”

ANDEZENO. Dal 10 al 12 ottobre “Sagra del Cardo e festa della Bagna Cauda”

BORRIANA. Domenica 12 ottobre “Festa patronale e Corteo Storico”