Chieri. Una Vijà in cerca d’autore (ma con una grande storia)

Franca Aiassa, Lino Vaschetti e Guido Rubatto
A Chieri, domenica sera in Piazza Dante, una Vijà a metà strada tra la valorizzazione del suo glorioso passato e la ricerca di un futuro non facile da costruire.
L’edizione 2025 dello spettacolo è stato un mix piacevole tra i due mondi, lontani tra loro qualche decennio.
Bello riproporre gli stranòt di Bebi Martano e Beppe Barberis, datati ma sempre attuali, e bello e impegnativo anche tentare la complicata ricerca di nuovi autori e nuovi testi in una lingua (il piemontese, anzi il chierese) che pochi ormai parlano.
Il pubblico, numeroso ma non da pienone, ha gradito e applaudito. E per il futuro…si vedrà.
NELLE FOTO: il gruppo della Vijà e momenti dello spettacolo