ASTIGIANO TERRA DI CENTENARI: ALTRE DUE PATRIARCHE
Sono due le patriarche dell’Astigiano che nei giorni scorsi hanno tagliato il traguardo del secolo di vita.
A loro la Provincia ha consegnato la pergamena e i ringraziamenti per una vita dedicata alla crescita di nuove generazioni di astigiani.
Chi sono le nuove centenarie?
La prima è Maria Oliva, nata a Santo Stefano Belbo il 28 agosto del 1925; la seconda Maria Innocente, originaria di Cava dei Tirreni anch’essa del 27 agosto ’25. Nel saluto rivolto alle patriarche il presidente Maurizio Rasero ha espresso il suo pensiero: “ci tengo a consegnare personalmente le pergamene, quando mi è possibile, in quanto, grazie a loro, generazioni successive possono vivere in maniera più agiata”.Intense le vite della due donne. Maria Oliva si sposò nel 1950 con Luigi, alcuni anni trascorsi nel comune della provincia di Cuneo poi nel 1979 il trasferimento ad Asti dove ha sempre vissuto. Due le figlie, Anna e Rita, che ricordano la loro mamma negli anni trascorsi in campagna fra le cure del focolare domestico e i lavori in campagna.
Anche l’altra festeggiata si era sposata nel 1948 con Attilio. Prima di sette fratelli gli anni della gioventù li aveva trascorsi a Torino per seguire il compagno ferroviere. Nel capoluogo piemontese gli anni sono stati impegnativi ma ricchi di soddisfazione, con i due figli e le giornate dedicate alla conduzione della casa e della famiglia.Ora le due Marie sono ospiti della casa di riposo Opera Pia Tellini di Asti, dove le ha raggiunte il presidente della Provincia per salutarle e omaggiarle con il riconoscimento che da oltre vent’anni attribuisce la stima e l’abbraccio della comunità astigiana.