Verbania. Turismo e lavoro nero, controllate dieci aziende: in otto trovate irregolarità

CONTRASTO ALLO SFRUTTAMENTO DEI LAVORO NERO E AL PRECARIATO NELLE STRUTTURE TURISTICO-RICETTIVE SUL LAGO MAGGIORE. DENUNCE, SANZIONI E SOSPENSIONI DI ATTIVITÀ CON I CONTROLLI DEL NUCLEO ISPETTORATO DEL LAVORO DEI CARABINIERI DI VERBANIA E DEI CARABINIERI FORESTALI.I

 

Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Verbania, con il supporto della Sezione Operativa di Verbania e dei Carabinieri Forestali hanno eseguito una serie di controlli ad attività turistiche e ricettive in diversi comuni della provincia del VCO.

Complessivamente sono state controllate 10 aziende, in 8 delle quali sono state riscontrate irregolarità, con 5 persone denunciate in stato di libertà, 5 lavoratori “in nero” su un centinaio controllati, 3 attività sospese e ammende e sanzioni amministrative per oltre 47mila euro.

Il titolare di due strutture alberghiere è stato deferito all’autorità giudiziaria con sospensione dell’attività perché 4 lavoratori su 10 sono risultati in nero e di questi 2 erano anche irregolari sul territorio nazionale. Inoltre i lavoratori non erano stati sottoposti alle previste visite mediche e alcuni di loro risultavano essere stati retribuiti in contanti.Tre titolari di altrettante strutture turistiche sono stati denunciati a piede libero per non aver formato i lavoratori dipendenti sulle attività svolte e sui rischi connessi, per non aver aggiornato il documento di valutazione dei rischi o per non aver sottoposto i dipendenti alle prescritte visite mediche.

Attività sospesa e sanzioni amministrative per oltre 11mila euro ad un albergatore, nella cui struttura, il controllo notturno del NIL ha accertato la presenza del portiere senza contratto e pagato in contanti.

Altro controllo, questa volta eseguito da NIL e dai Carabinieri Forestali in un campeggio sul lago con annessa attività di ristorazione che ha accertato il mancato aggiornamento del documento di valutazione dei rischi e la mancanza delle previste visite per 2 lavoratori. Per queste violazioni il titolare è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. Nel ristorante sono state riscontrate violazioni sulla tracciabilità di alcuni alimenti con sanzioni amministrative per 1.500 euro e il sequestro di 5 kg di alimenti.