Teatro & Concerti a: Pinerolo, Torino, Rivoli, Piovà Massaia, Pinasca, Moncalvo.

PINEROLO. Venerdì 10 ottobre “L’Amico che non conosco” al Teatro Incontro.

DONAZIONE E RINASCITA AL TEATRO INCONTRO DI PINEROLO IL RACCONTO IN MUSICA DI ALESSANDRO CASALIS Una serata di musica e racconto per riflettere sul valore della donazione. È questo lo spirito con cui il Gruppo comunale Aido di Airasca e Aido Regione Piemonte, con il patrocinio di Aido Sezione di Torino, il patrocinio e contributo della Città di Pinerolo, organizzano lo spettacolo “L’Amico che non conosco”, in programma venerdì 10 ottobre 2025 alle ore 21.00 presso il Teatro Incontro di Pinerolo (via Caprilli 31).Sul palco ci sarà il cantautore Alessandro Casalis, accompagnato da Cato Senatore al basso,Carlo Peluso al piano e tastiere e Alessio Boschiazzo alla batteria. Il progetto prende forma da un’esperienza personale forte e trasformativa: nel 2022 Casalis ha affrontato un trapianto di fegato e da quella prova ha scelto di ripartire con la musica, trasformandola in un racconto condiviso. “L’Amico che non conosco” è infatti un concerto/storytelling che intreccia brani originali, parole e testimonianze, mettendo al centro il tema della rinascita resa possibile dal dono. Lo spettacolo non è solo una proposta artistica, ma un’occasione di sensibilizzazione concreta. AIDO da oltre cinquant’anni promuove la cultura della donazione di organi e tessuti come atto di solidarietà e scelta consapevole di cittadinanza. La serata pinerolese diventa così un momento per parlare a tutta la comunità, coniugando musica, esperienze di vita e informazione sul diritto alla salute. Durante l’evento saranno presentate altre storie legate alla donazione e interverranno testimoni che hanno vissuto da vicino il percorso del trapianto. A presentare la serata sarà Mariapaola “Mapi” Gillio, giornalista e voce nota del territorio. Negli ultimi anni Casalis ha condiviso il palco con artisti come Omar Pedrini, Bunna degli Africa Unite, Livio Magnini dei Bluvertigo, Tommaso Cerasuolo dei Perturbazione, Vicio dei Subsonica e Mao, in diverse iniziative dedicate alla sensibilizzazione sul dono. Anche grazie a questi incontri, il progetto ha saputo diffondere un messaggio forte in contesti diversi, dai festival musicali alle aziende piemontesi. Supportano l’iniziativa la Società Trasformatori Montrucchio, lo Zonta Club Pinerolo, Limo Comunicazione e il Centro Servizi per il Volontariato di Torino. L’ingresso alla serata sarà libero, con raccolta di offerte volontarie a sostegno delle attività di AIDO. Per agevolare l’organizzazione è gradita la prenotazione gratuita su Eventbrite o scrivendo all’indirizzo carovanamusic@gmail.com

TORINO. Dal 10 al 18 ottobre TORINO CRIME FESTIVAL X Edizione.

Dal 10 al 18 ottobre torna il Torino Crime Festival, che celebra la sua decima edizione trasformando la città in un palcoscenico diffuso dedicato al giallo, alle inchieste e alla cultura del crime. Dieci anni di percorso segnano un traguardo importante: il festival, nato come laboratorio di confronto tra letteratura, giornalismo e scienze investigative, è oggi un punto di riferimento, capace di attirare esperti, scrittori, studiosi e un pubblico sempre più ampio e curioso. Il tema scelto per questo anniversario è “La mano invisibile del crimine”, un filo conduttore che attraversa il programma e indaga tutto ciò che sfugge allo sguardo ma plasma la nostra realtà: i fenomeni criminali che crescono e agiscono nell’ombra, i reati ambientali che avvelenano silenziosamente territori e comunità, i delitti archeologici nascosti tra le pieghe del tempo, le guerre ibride combattute con la disinformazione, le manipolazioni psicologiche e digitali che entrano nelle nostre vite senza che ce ne accorgiamo. L’invisibile è anche lo spazio degli infiltrati, dei giornalisti sotto copertura, degli investigatori digitali e degli scienziati forensi che, per portare alla luce la verità, devono confondersi con ciò che osservano. Ed è, infine, l’invisibilità più subdola, quella che si annida nella vita quotidiana, nei gesti automatici e nelle percezioni anestetizzate, dove i crimini possono compiersi davanti a cento occhi senza che nessuno li riconosca. Diretto da Valentina Ciappina, con la presidenza di Fabrizio Vespa e il contributo del comitato scientifico composto da Claudio Bertolotti, Germano Dottori, Germana Zuffanti, Enrico Panattoni, Alessandro Politi, Fabrizio Russo, Magda Tresoldi ed Erika Tortello, il Torino Crime Festival 2025 si radica ancora di più nella città, coinvolgendo luoghi simbolici e prestigiosi come le OGR, il Museo Egizio, la Fondazione OMI, il Teatro Juvarra – Circolo Amici della Magia, il LAD – Liceo Artistico e Design, e l’Università Popolare a Palazzo Campana. Ogni sede diventa parte integrante del racconto, offrendo non solo spazi, ma scenari che amplificano il senso e la forza dei temi trattati. L’inaugurazione di venerdì 10 ottobre alle 21 alle OGR Torino segna l’avvio con la voce amatissima di Stefano Nazzi, che in dialogo con il direttore de La Stampa Andrea Malaguti presenta il suo ultimo libro  Predatori – I Serial Killer che hanno segnato l’America, un viaggio negli anni dell’“epidemia” dei serial killer statunitensi tra gli anni Sessanta e Novanta, tra John Wayne Gacy, Edmund Kemper, David Berkowitz e Ted Bundy, che illumina le ombre di un’epoca in cui il male sembrava annidarsi ovunque. L’appuntamento è organizzato da Torino Crime Festival e OGR Torino ad ingresso gratuito, prenotazione necessaria su www.ogrtorino.it.

Dal giorno successivo, il festival si muove tra riflessioni e atmosfere immersive: alla Fondazione OMI di Via San Massimo 21 alle 17 di sabato 11 ottobre lo storico Massimo Centini accompagna il pubblico nel misterioso universo del veleno, intrecciando scienza e mito insieme al paesaggio sonoro creato dal musicista Simone Campa che concentra la sua ricerca sul potere curativo della musica. Mercoledì 15 ottobre al Teatro Juvarra dalle 10.30 alle 12.30 la mattinata sarà dedicata agli studenti con Inganni invisibili – Riconoscere le trappole del web, realizzato con la Polizia Postale e l’Arma dei Carabinieri, mentre alle 18.00 lo stesso spazio ospiterà la presentazione del libro Il Labirinto del Mostro di Firenze, con gli autori Roberto Taddeo e Daniele Piccione, un’indagine collettiva sui misteri ancora irrisolti di uno dei casi più controversi della cronaca italiana. Il 16 ottobre alle 17.30 si aprirà a Palazzo Campana con uno degli appuntamenti centrali della decima edizione del festival: l’importante confronto di respiro internazionale sulla Geopolitica dei conflitti invisibili, guidato da Claudio Bertolotti direttore di START InSight e analista strategico, Germano Dottori consigliere scientifico di Limes e Alessandro Politi direttore della NATO Defense College Foundation e analista politico-strategico con oltre trent’anni di esperienza, mentre alle 21.00 il Teatro Juvarra accoglierà l’incontro-spettacolo Non credere ai tuoi occhi!, un’indagine sui limiti della percezione che intreccia illusionismo, psicologia e scienza forense grazie a Marco Aimone presidente del Circolo Amici della Magia, l’illusionista Luca BonoMatteo Rampin psichiatra esperto di illusioni cognitive e manipolazioni percettive e al Gabinetto Interregionale di Polizia ScientificaVenerdì 17 ottobre alle 18.00 le porte del Museo Egizio si apriranno per un dialogo unico tra scienza e storia: Archeologia invisibile del crimine, realizzato in collaborazione con la Polizia Scientifica, esplorerà tecniche di analisi avanzata che rivelano tracce altrimenti impercettibili, collegando reperti dell’antico Egitto alle moderne metodologie investigative. La giornata conclusiva di sabato 18 ottobre alle 16.00 nella sede del LAD – Liceo Artistico e Design in Via Barbaroux 25 a rendere omaggio al lato più letterario e popolare del crimine, sarà il duello immaginario tra Sherlock Holmes e Dracula, raccontato dal giornalista e scrittore Marco Zatterin e dal diplomatico Fernando Gentilini. Alle 18.00 le criminologhe Erika Tortello e Magda Tresoldi con l’ospite internazionale Gerardo Panchi docente di criminologia all’Universidad Autónoma del Estado de México e la moderazione docente di Psicologia presso l’UPO e Unito Fabrizio Russo, condurranno il pubblico dentro l’Anatomia della mente seriale, affrontando i meccanismi psicologici e culturali dei serial killer in Italia e nel mondo. Dieci anni dopo il suo esordio, il Torino Crime Festival continua a crescere e a rinnovarsi, mantenendo saldo il suo spirito originario: un luogo dove si incontrano saperi e linguaggi diversi, dove l’inchiesta dialoga con la narrativa, la scienza con la memoria storica, la cronaca con l’immaginario collettivo. Un festival che, per la sua decima edizione, invita Torino e il suo pubblico a guardare nell’ombra, ad accogliere la complessità del visibile e dell’invisibile, e a scoprire che il crimine, nelle sue infinite forme, è sempre uno specchio del nostro tempo. «Arrivare alla decima edizione è per noi un traguardo e un nuovo inizio» – sottolinea la direttrice Valentina Ciappina – «questo festival è nato come un esperimento e oggi è una realtà che porta Torino al centro del dibattito sui linguaggi del crimine. Con “La mano invisibile” abbiamo scelto di raccontare le zone d’ombra della nostra società, tutto ciò che non vediamo ma che ci condiziona profondamente». Il presidente Fabrizio Vespa aggiunge: «Dieci anni fa immaginavamo un festival che unisse divulgazione e spettacolo, riflessione e intrattenimento. Oggi celebriamo un percorso che ha conquistato luoghi simbolici della città e un pubblico sempre più numeroso. Il Torino Crime Festival è diventato parte dell’identità culturale di Torino, e questa edizione diffusa ne è la conferma». Torino Crime Festival ha il patrocinio della Città di Torino e dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte; è realizzato in collaborazione con il Museo Egizio Torino, Circolo Amici della Magia, Fondazione Università Popolare di Torino, OGR Torino, LAD Liceo Artistico del Design, Fondazione Quarto Potere; con il contributo di REAR, ALSIL Onlus, Biesse Investment Company, Banco Azzoaglio, Le Cinque Case. Info e prenotazioni: www.crimefestival.it – torinocrimefestival@gmail.com

PIOVA’ MASSAIA. Sabato 11 ottobre si conclude la rassegna teatrale in lingua piemontese con la commedia “MA CHI CH’A L’ E’ PI’ FURTUNA’ CHE TI…!!! “

TORINO. Martedì 14 ottobre UNA NOTTE PER GAZA – VOCI PER LA PALESTINA  al PALA GIANNI ASTI.

L’Associazione Radar, con il Patrocinio della Città di Torino e con l’adesione di ANPI e ARCI Torino, presenta Una Notte per Gaza – Voci per la Palestina, grande appuntamento di musica e solidarietà in programma martedì 14 ottobre 2025 al Pala Gianni Asti di Torino.

L’intero ricavato della serata sarà devoluto Medici Senza Frontiere, organizzazione indipendente impegnata a garantire cure mediche e supporto umanitario alla popolazione civile palestinese, in particolare a Gaza, dove la situazione è ogni giorno più drammatica.

Sul palco si alterneranno alcune delle band più amate della scena torinese e nazionale, che rappresentano generazioni e linguaggi diversi ma sono accomunate da un unico messaggio di pace e fratellanza. Ci saranno i Fratelli di Soledad, storica formazione torinese che dagli anni Ottanta intreccia combat rock, ironia e impegno sociale; i The Originals, super band nata dall’incontro tra Africa Unite e The Bluebeaters, protagonisti indiscussi della scena reggae e ska italiana; i Persiana Jones, pionieri dello ska-core, conosciuti per i loro live esplosivi e travolgenti; e ancora gli Statuto, simbolo del movimento mod torinese e voce da sempre vicina ai temi di giustizia sociale e identità cittadina. Accanto a loro saliranno sul palco i Loschi Dezi, con le loro sonorità inconfondibili; i Medusa, con il loro punk-rock potente e diretto che ha segnato la scena underground; Lotta, nuova voce torinese che unisce sonorità urbane a testi di impegno civile; gli Oh Die! con Tino Paratore e Paolo Scapazzone (C.O.V. e Arturo) e Nitto dei Linea 77 alla voce e Fiori, costola dei Titor con l’intervento di Scasso dei Fratelli di Soledad al basso e alla voce.

La musica sarà accompagnata da momenti di riflessione grazie agli interventi e alla co-conduzione di Domenico Mungo – scrittore, poeta e musicista con il progetto Black Mungo – e di Elena Ruzza, attrice, autrice e attivista da sempre impegnata sui temi della memoria, della pace e contro ogni forma di discriminazione.

“Una Notte per Gaza” vuole essere non solo una raccolta fondi ma anche un’occasione per Torino, città Medaglia d’Oro della Resistenza, di riaffermare la propria vocazione solidale, la sua attenzione ai diritti umani e il suo ruolo di comunità sensibile alle sfide del presente. In questi giorni, infatti, il capoluogo piemontese sta vivendo una mobilitazione crescente: cortei, presìdi e iniziative spontanee richiamano un movimento popolare sempre più ampio e rumoroso, che trova in questo concerto un momento di unione e di espressione condivisa.

Ringraziamo profondamente gli organizzatori e tutti gli artisti che saliranno sul palco prestando la loro voce non solo per sostenere la nostra azione medico-umanitaria ma anche per tenere viva l’attenzione sul dramma in corso a Gaza” – dichiara Laura Perrotta, direttrice della raccolta fondi di Medici Senza Frontiere. “Ogni singola donazione è di vitale importanza per un’organizzazione indipendente come MSF: anche un gesto semplice come partecipare a questo concerto si traduce in cure mediche e chirurgiche, assistenza pediatrica, supporto alla salute mentale e distribuzione d’acqua per la popolazione di Gaza”.

L’iniziativa sarà sostenuta anche da numerose realtà civiche e associative del territorio, tra cui Articolo 21AcmosLibera PiemonteBenvenuti in Italia e Cgil Torino, che condivideranno il palco e lo spirito della manifestazione, contribuendo a rendere questa serata un grande atto collettivo di solidarietà.

I biglietti per “Una Notte per Gaza – Voci per la Palestina” sono disponibili su Ticketone e Ticket.it. L’invito è rivolto a tutta la cittadinanza: riempiamo insieme il Pala Gianni Asti, facciamo sentire forte la voce di Torino e trasformiamo la musica in un gesto concreto di pace e sostegno al popolo palestinese.

RIVOLI. IL TEATRO SAN PAOLO  HA PRESENTATOLA STAGIONE TEATRALE 2025-26.

proponendo un programma variegato che coniuga classici, nuove produzioni e sperimentazioni contemporanee. La direzione artistica – anche quest’anno curata da Niko Ferrucci di Campotheatro – ha lavorato per mettere insieme un’offerta che soddisfi gusti e interessi di un pubblico sempre più eterogeneo, all’insegna dell’innovazione e della qualità. La stagione si aprirà –sabato 18 ottobre – con la commedia comica “Quel Pomeriggio di Un Giorno da Star”: assisteremo alla rapina più esilarante del secolo, una produzione Campotheatro, tra gli interpreti Sergio Cardinale e Niko Ferrucci. La stagione prosegue venerdì 7 e sabato 8 novembre con lo spettacolo divertentissimo “Ma Che Bell’Ikea”: commedia tutta da ridere, in cui non sarà difficile riconoscere anche una piccola parte della nostra vita.La Compagnia “Redarto” di Roma porta in scena venerdì 21 e sabato 22 novembre una nuova produzione: “Va Quasi Tutto Bene”, tra gli interpreti Andrea Bizzarri e Alida Saccor, spettacolo sicuramente da non perdere.

Ancora una Compagnia da Roma nelle serate di venerdì 12 e sabato 13 dicembre, sul palco il gruppo di Danilo De Santis propone “Il Pa del Nostro”: commedia che narra la storia di Luna – giovane promessa del tennis – la quale sacrifica tutta lasua gioventù per raggiungere grandi risultati sportivi. Le risate sono assicurate nel primo spettacolo del 2026. Infatti, nelle sere di venerdì 9 e sabato 10 gennaio, i riflettori si accenderanno per illuminare Marco Malerba e Maurizio Poggio nella comicissima “Taxi Per Due”, storia di un tassista sposato con due donne contemporaneamente e con cui vive in due appartamenti diversi. Un giorno però, il tassista viene ricoverato in ospedale per un incidente e fornendo due indirizzi diversi di residenza innesca una serie di situazioni inimmaginabili, e iniziano i guai. Il mese di gennaio si conclude con una produzione di Campotheatro, “Sugo Finto”: esilarante commedia di Gianni Clementi. Sul palco Mauro Stante e Tony Skandal, attori teatrali che sicuramente non necessitano di molte presentazioni, in cartellone sabato 24 gennaio. La Compagnia “In Arte” di Catania presenta venerdì 13 e sabato 14 febbraio “Avevamo Un Appuntamento”: uno spettacolo tenero e surreale con battute spiazzanti e dialoghi vivaci.

Da non perdere. Giovedì 26 e venerdì 27 febbraio arriva “Un Amore Di Peso”, della Compagnia “Esagera” di Roma. Tra gli interpreti Marco Cavallaro e Valentina Stredini. La programmazione prosegue venerdì 13 e sabato 14 marzo con lo spettacolo “Se Ci Sara’ Domani”. Racconta la storia di Mario ritornato in famiglia dopo una degenza psichiatrica e trova il suo gruppo famigliare un po’ cambiato. La moglie ha un nuovo compagno, c’è una figlia che non ha mai conosciuto, in più una suocera invadente e un po’ sorda. Una commedia sul reintegro in società quando se ne è lontano da tempo. Venerdì 27 e sabato 28 marzo la Compagnia “Attori & Company” va in scena con “Ospiti”, commedia stile America anni 60/70, le risate sono assicurate .Da Roma arriva la Compagnia “Pezzi Di Nerd” con lo spettacolo “Ho Adottato Mio Fratello”, venerdì 17 e sabato 18 aprile. La storia narra di una rocambolesca convivenza a quattro “Scappati Di Casa” – della Compagnia “Fares” di Roma – è programmata nelle serate di venerdì 8 e sabato 9 maggio. Si racconta di quattro uomini che per un periodo della loro vita hanno vissuto in una casa offerta dal Comune per persone separate. Una girandolo di situazioni tragicomiche. La Stagione si conclude sabato 23 maggio con un classico: “Donnacce”, una produzione Campotheatro. Tra gli interpreti Mauro Stante, Tony Skandall e Sergio Cardinale.

PREZZI BIGLIETTO euro 20 Biglietto Ridotto: € 18 (over 65 e under 18)Biglietto Multiplo: € 90 (6 (sei) ingressi a scalare)Omaggio: (under 10)INFO E PRENOTAZIONI: Cell: 3472211204Whatsapp: 3894965535rivoliateatro@libero.it

PINASCA (TO). Sabato 11 domenica 12 ottobre inizia Ottobre in scena a Pinasca.

Si chiama “Ottobre in scena” la rassegna teatrale promossa dalla Pro loco di Pinasca nel Salone polivalente cittadino che accompagnerà il pubblico nei fine settimana di ottobre fino a sabato 25.Il sipario si alzerà sabato 11 ottobre alle 20,45 con la compagnia Ij Motobin da Villanovetta di Verzuolo, che porterà in scena la commedia “Metti un cretino a cena“. Un titolo che è già una promessa di situazioni esilaranti e incontri imbarazzanti.

Il giorno dopo, domenica 12 ottobre alle 16, la compagnia Kaos di San Germano Chisone coinvolgerà il pubblico con “Tutti i mesi tutti noi“, una rappresentazione che esplora, con ironia e profondità, la quotidianità di ciascuno di noi.

Sabato 18 ottobre alle 20,45i Vej e Giovo di Buriasco presenteranno “Doe piàsse e doe pajàsse“. La domenica successiva19 ottobre alle 16, l’Associazione Teatrale Pathos di Cantalupa accompagnerà gli spettatori nei segreti di “L’anticamera“.

Gran finale sabato 25 ottobre alle 20,45 con J’amis dël bòrgh da Moncalieri, che inviteranno a soggiornare per una sera “Alla pensione dell’uovo dorato“. Gag, malintesi e il calore tipico di una commedia ambientata in un luogo così particolare.

La rassegna è organizzata con il patrocinio del Consiglio Regionale del Piemonte e il sostegno della Città metropolitana di Torino e del Comune di Pinasca.

MONCALVO (AT). Sabato 11 ottobre “Na sorprèisa dòp l’àutra” al teatro civico.

Continua sabato 11 ottobre, alle ore 21, la stagione teatrale in lingua piemontese di Moncalvo: al teatro civico andrà in scena “Na sorprèisa dòp l’àutra” commedia brillante in 2 atti Luigi Oddoero. Compagnia Incontri” di San Sebastiano Po.Arturo Trombetta sposa la vedova Francesca (detta Esca) e sogna di poter condurre una vecchiaia tranquilla ed equilibrata. Ciò sarebbe possibile se la moglie non fosse troppo invadente e spendacciona, in quanto tiene più all’apparire che all’essere; non gli avesse nascosto di avere una figlia e una nipote ventitreenne non ancora diplomata; una sorella zitella e impicciona; un collaboratore tuttofare… e un amico succube del padre, in procinto di scrollarselo di dosso avendo trovato in una donna “misteriosa” l’anima gemella. L’arrivo inaspettato del padre del fidanzato della nipote “un esuberante contadino” con autista siciliano, creeranno ulteriore confusione nella già agitata famiglia Trombetta. Una commedia esilarante con un irresistibile intreccio di situazioni brillanti, comiche e paradossali.

Il biglietto singolo per tutti gli spettacoli è di 10 euro per la platea e la prima galleria centrale, mentre è di 8 euro per la prima galleria laterale e la seconda galleria centrale. Per prenotare il biglietto di ogni singolo spettacolo si prega telefonare presso la Drogheria Broda di Moncalvo dal martedì alla domenica mattina in orario negozio al numero 0141 917143.Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.arte-e-tecnica.itLa stagione è organizzata da Arte & Tecnica in collaborazione con il Comune di Moncalvo. La stagione teatrale in lingua piemontese di Moncalvo è un progetto “Le colline dei teatri” sostenuto dalle fondazioni CRT e CRASTI e dalla sponsorizzazione della Banca di Asti.