Asti. Domenica 28 settembre giornata conclusiva del Festival del Medioevo Astese 

Presentazione Festival del Medioevo – foto Efrem Zanchettin

Domenica 28 settembre giornata finale della seconda edizione del Festival del Medioevo Astese: alle 16.30 al Museo Diocesano San Giovanni di Asti, in via Natta 36, si tiene la conferenza “Il Palio di Asti: storia, memoria e revivals neomedievali”. Relatore: Nicolò Maggio.

Il Palio tra storia e immaginario medievale. L’intervento proposto intende indagare e analizzare la tradizione del Palio di Asti sotto una nuova chiave di lettura, ovvero inserendolo nell’ampio contesto dei medievalismi italiani di età romantica e contemporanea in quanto esempio di una tradizione culturale che è stata, nel corso del tempo, esaltata, mitizzata e portata in auge quale simbolo di identità civica dalla società astese. In particolare, l’intervento si focalizzerà sull’uso politico e propagandistico del Palio durante il Risorgimento e il Fascismo, mettendo in luce anche gli aspetti di rielaborazione e invenzione artistica legati alla celebre corsa. Si farà, inoltre, riferimento al Palio di oggi, rinato nel 1967, e alle novità che lo contraddistinguono nel segno della rielaborazione e del sogno del Medioevo locale.    Alle ore 21.00, sempre al Museo Diocesano San Giovanni, concerto “Iubilate Deo. 1300 – Il primo Giubileo”, a cura del gruppo La Ghironda e del Coro Laeti Cantores di Canelli.   In occasione dell’Anno Santo 2025 il Gruppo di musica antica La Ghironda rievoca il primo Giubileo ufficiale della storia, indetto da Papa Bonifacio VIII nel 1300. Testimone prezioso di quell’evento è stato l’astigiano Guglielmo Ventura, mercante di spezie e storico che, nel suo Memoriale, racconta quanto vissuto in prima persona nella Città Santa. Il testo del decreto di Bonifacio VIII è riportato in appendice al manoscritto del Memoriale esistente presso la Biblioteca del Seminario Vescovile di Asti. È l’unico manoscritto, tra i vari conosciuti, che lo riporta. Il primo Giubileo, istituito sulla falsariga di una tradizione ebraica, permetteva a coloro che vi partecipavano di ottenere l’indulgenza plenaria dei peccati. Il concerto propone un racconto dell’evento, sottolineato dalle musiche e dai canti che accompagnavano i pellegrini durante il lungo cammino.   L’ingresso a entrambi gli eventi è libero e gratuito.   Domenica 28 settembre alle 10.30 è ancora possibile fare una visita guidata ad Asti Medievale a cura di Langhe Monferrato Roero. Con l’aiuto di una guida specializzata, si potrà scoprire come la città di Asti prosperò nel Medioevo, grazie anche all’intervento delle famiglie del periodo e dei numerosi uomini d’affari che fecero costruire palazzi, torri e molti altri edifici civili e religiosi. 

Per dettagli e modalità di prenotazione https://www.visitlmr.it/it/asti-medievale