Superga-Pino Torinese. Inaugurato il Sentiero dei Pianeti

Domenica 5 ottobre è stato inaugurato il Sentiero dei Pianeti: un sentiero tematico che collega la collina di Superga a Infini.to – Planetario di Torino, a Pino Torinese, riproducendo in scala tutti i pianeti del sistema solare.

Alle 10.00 il piazzale della Basilica di Superga ha iniziato a vedere sempre più persone raccogliersi intorno alla prima postazione, punto di partenza del Sentiero dei Pianeti: il Sole.

Alle 10.15 inaugurazione ufficiale del sentiero: intorno al Sole, davanti a più di 200 persone, si sono susseguiti gli interventi di Istituzioni, Enti, Associazioni e Amministrazioni Comunali che hanno lavorato insieme alla realizzazione di questo progetto unico.

Prima a parlare la Presidente di Pro Natura Torino, Paola Campassi, che ha raccontato il progetto, nato da un’idea delle consulenti dell’Ente Raffaella Pasquali e Lisa Zaquini, e tutti i partner coinvolti.

A seguire gli interventi del Comune di Pino Torinese, con la presenza del Sindaco Alessandra Tosi, e della Città Metropolitana di Torino, con Alberto Pierbattisti: due partner finanziatori del progetto che hanno contribuito attivamente, grazie ai loro tecnici, alla realizzazione del Sentiero.

Tre i partner scientifici che si sono occupati dei contenuti dei pannelli e degli approfondimenti web: Infini*to – Planetario di Torino, Museo dell’Astronomia e dello Spazio “Attilio Ferrari” (referente anche della Comunicazione e dei Contenuti web del progetto), Thales Alenia Space (anche partner finanziatore) e l’Osservatorio Astrofisico di Torino – INAF. A fare i saluti e a dispensare qualche “numero spaziale” Antonaldo Diaferio – Presidente di Infini*to, Cesare Lobascio – Innovation Lead, Exploration and Science Senior Expert, Life Support and Habitability di Thales Alenia Space Torino, Alessandro Sozzetti – Direttore dell’Osservatorio Astrofisico.

Ultimi ma non meno importanti la Città di Torino, rappresentata da Francesco Tresso in doppia veste: Assessore al Verde Pubblico Parchi e Fiumi, e Presidente della Riserva Unesco MAB (Man and Biosphere), il Comune di Baldissero, con il Vice Sindaco Bruna Castelli, e il Parco del Po Piemonte con la Direttrice Emanuela Sarzotti.

Il Sentiero dei Pianeti ha ottenuto un contributo dalla Fondazione CRT a supporto del progetto e dell’acquisto dei materiali necessari a realizzare tutte e 13 le stazioni che compongono il percorso.

Alle 11 circa di una splendida giornata autunnale il via alla passeggiata: le 200 persone, adulti, bambini, famiglie, gruppi di amici, Associazioni, Enti e Istituzioni, si sono incamminate alla volta dei primi 4 pianeti rocciosi, quelli più vicini al Sole: Mercurio, Venere, Terra-Luna e Marte. Attraversata la strada che conduce a Baldissero, il gruppo è risalito verso la Strada Panoramica per poi imboccare uno dei sentieri della Collina (GTC) e andare alla ricerca dei primi 3 giganti gassosi: Giove, Saturno e Urano. Poco dopo Urano una piccola sosta nell’area attrezzata situata circa a metà percorso. Ore 13.30 si riparte per percorrere la seconda parte del Sentiero e raggiungere prima Nettuno e poi attraversare la lontanissima Fascia di Kuiper, incontrando Plutone e i Pianeti Nani. Dopo 1 ora e mezza il gruppo giunge all’ultima postazione, situata di fianco a Infini*to – Planetario di Torino e All’Osservatorio Astrofisico.

Meta finale di questa giornata sono la visita gratuita al Museo dello Spazio e lo Spettacolo all’Interno del Planetario digitale. Alcuni dei partecipanti alla camminata hanno potuto anche fare visita all’Osservatorio Astrofisico.

La maggior parte dei partecipanti ha poi usufruito di un servizio navetta gratuito, messo a disposizione del Comune di Pino Torinese e da Infini*to, per ritornare al piazzale della Basilica di Superga, anche se qualche avventuriero ha ripreso la via dei sentieri per ritornare alla propria auto!

Da oggi il Sentiero è ufficialmente percorribile da tutti e in qualsiasi momento.

Uno dei sogni degli ideatori del Sentiero e di chi ha collaborato alla sua realizzazione è che questo percorso venga utilizzato da tutti, assidui camminatori e non, adulti, famiglie, ragazzi e ragazze, e che possa essere “invaso” da studenti e studentesse degli Istituti Scolastici.