Sagre – Feste – Manifestazioni a : Chatillon, Vezzolano, Castelnuovo Don Bosco, Gassino Torinese, Valfenera (AT), Cuorgnè, Quincinetto, Montechiaro d’Asti.
CHATILLON. Si è conclusa la 22° SAGRA DEL MIELE.

Si è conclusa la kermesse della 22 edizione della Sagra del miele a Châtillon Valle d’Aosta. Tra gli aspetti di spicco i noti apicoltori con i loro sapori e difficoltà hanno invaso Châtillon portando con sé gocce di miele alla cultura, gastronomia, tradizioni, lingue di paesi, turismo. A dare un valore al paese come si ha occasione in ogni paese che ha una comunità che può vantarsi di questi ingredienti è la presenza del comitato i Challant a Châtillon che oltre a promuovere il territorio e la loro storia con un punto durante i percorso del mercato dei prodotti legati al miele anche la presenza di figuranti in costume d’epoca come Pierre Perronet & Marguerite Chevron villette con suo seguito e collaboratori. Pierre Perronet Marguerite Chevron villette impersonati da Edy Betemps e Tiziana Minuzzo. Prossimo appuntamento con i sapori d’autunno sarà domenica 2 novembre a Torgnon.

VEZZOLANO – CASTELNUOVO DON BOSCO. Venerdì 31 ottobre 10a Marcia e Veglia dei Santi.

10a marcia e veglia dei santi per la pace e le famiglie
TAPPE: Abazia di VEZZOLANO, Chiesa di Sant’Andrea Apostolo, Casa Domenico Savio, Basilica Colle Don Bosco
RITROVO alle ore 17,00 all’Abazia di Vezzolano ore 19,00 Testimonianza di Santità presso la Chiesa di Sant’ Andrea Apostolo di Castelnuovo Don Bosco
all’arrivo al Colle Don Bosco SANTA MESSA presso la Basilica superiore.
GASSINO TORINESE. Venerdì 31 ottobre “FESTA DI HALLOWEEN”

Venerdì 31 ottobre dalle ore 16,30 il centro storico di Gassino Torinese si trasforma in un mondo da “BRIVIDO” per la festa di halloween.
Corso Italia sarà chiuso al traffico e animato da vetrine addobbate, nel cuore del paese tra Piazza Chiesa e le vie adiacenti vi aspettano istallazioni dolcetti e tanta magia per grandi e piccini. Una serata da vivere insieme tra famiglie travestimenti e divertimento.
VALFENERA. Venerdì 31 ottobre “LA PIAZZA DELLE STREGHE”

CASTELLI APERTI chiude la trentesima edizione con oltre 250.000 visitatori Sabato 1 e domenica 2 novembre l’ultimo fine settimana di aperture in tutto il Piemonte.
Si chiude nel segno del successo la trentesima edizione di Castelli Aperti, il grande viaggio tra dimore storiche, giardini e musei del Piemonte che da aprile a novembre ha accompagnato decine di migliaia di visitatori alla scoperta del patrimonio architettonico e paesaggistico regionale. Un’edizione da record: oltre 250.000 presenze nelle 80 strutture distribuite nelle province piemontesi, un dato che racconta la forza e la continuità di un progetto che, da trent’anni, intreccia cultura, turismo e identità territoriale.
Un risultato che riempie di soddisfazione e testimonia la partecipazione costante di un pubblico affezionato e curioso: famiglie, appassionati di storia e architettura, turisti italiani e stranieri che, domenica dopo domenica, hanno varcato le soglie di castelli, ville, borghi e musei. Luoghi spesso da scoprire, custoditi con passione da famiglie che ne tramandano la storia o da enti e fondazioni che ne curano la valorizzazione.
«Castelli Aperti è una storia di comunità e di passione – commenta Elisa Bogliotti, presidente dell’Associazione Amici di Castelli Aperti –. I numeri di quest’anno confermano quanto il patrimonio storico piemontese sia vivo e amato, e quanto il nostro pubblico riconosca in questa rassegna un modo autentico di conoscere il territorio».
Il 2025 ha segnato i trent’anni di attività una longevità che racconta la capacità di un format semplice ma potente di rinnovarsi nel tempo. Per celebrare l’anniversario, la stagione è stata arricchita dal programma “Tutti i colori della cultura”, un calendario diffuso di eventi speciali – spettacoli, concerti, incontri e visite animate – che ha portato in alcuni dei luoghi più suggestivi del circuito performance artistiche e momenti di approfondimento, trasformando le dimore storiche in spazi vivi e partecipati. Un successo costruito nel tempo, grazie alla collaborazione con Regione Piemonte, comuni, associazioni locali, proprietari di dimore storiche Fondazione CRT, Fondazione Compagnia di San Paolo e ATL locali, che hanno creduto nel valore della condivisione e nella forza delle sinergie.
Nel weekend di sabato 1 e domenica 2 novembre, Castelli Aperti saluta il suo pubblico con un ultimo fine settimana di aperture che coinvolge l’intero territorio regionale: in Alessandria, spiccano la mostra “Cinemoda – Ruggenti Visioni” al Castello di Piovera, le visite con degustazione alla Villa Ottolenghi Wedekind di Acqui Terme e la Tenuta di Razzano ad Alfiano Natta; nell’Astigiano, la Torre del Conte Ballada di Saint Robert a Castagnole delle Lanze e la Gipsoteca Formica di Nizza Monferrato accolgono i visitatori con le ultime visite guidate; a Biella, continua la grande mostra Andy Warhol – Pop Art & Textiles a Palazzo Gromo Losa, mentre il Ricetto di Candelo resta aperto a ingresso libero; nel Cuneese, cuore pulsante della rassegna con le moltissime strutture che si rendono accessibili, il Castello della Manta, il Castello Reale di Govone, il WIMU – Wine Museum di Barolo, la Castiglia di Saluzzo e la mostra “Helmut Newton. Intrecci” al Filatoio di Caraglio;in provincia di Torino, tra i protagonisti il Castello e Parco di Masino, il Castello delle Quattro Torri di Arignano, il Castello di Miradolo con la sua mostra autunnale e Casa Lajolo a Piossasco; a Vinzaglio, nel Novarese, si conclude la stagione con le visite su prenotazione al castello.
Castelli Aperti dà appuntamento alla primavera 2026, con nuove aperture e nuovi percorsi di scoperta tra le meraviglie del Piemonte.
CUORGNE’. Sabato 8 domenica 9 novembre “CANAVESE NEL BICCHIERE”.

QUINCINETTO. Sabato 8 novembre “FIERA AUTUNNALE DEL BESTIAME”.
Sabato 8 novembre tornerà a Quincinetto uno degli appuntamenti più attesi dell’autunno canavesano, la Fiera Autunnale del Bestiame, nel cui ambito si svolgono la 66ª edizione della Rassegna bovina della Pezzata Rossa Valdostana e di altre razze e la 52ª edizione della Fiera di San Carlo. L’evento unisce il lavoro quotidiano degli allevatori ad un momento di festa e di orgoglio per una comunità che non ha mai dimenticato le proprie radici agricole e montane.
Nel secondo sabato di novembre le vie e le aree espositive del paese saranno popolate dagli animali, dagli allevatori, dai tecnici del settore zootecnico e dai visitatori. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Quincinetto con la collaborazione dell’Associazione Regionale degli Allevatori Piemontesi (ARA), con il patrocinio della Regione Piemonte, del Consiglio Regionale, della Città metropolitana di Torino e dell’Unione Montana Dora Baltea.
A partire dalle 9 del mattino è previsto l’arrivo del bestiame nell’area predisposta. Alle 10 arriveranno le autorità, i tecnici e i responsabili dei settori agricolo e zootecnico, per poi lasciare spazio, alle 11, ad uno dei momenti più attesi dai partecipanti, la degustazione dei prodotti locali, ovvero “Miasse, Mondè e Vin”, come recita il programma.
A mezzogiorno, l’atmosfera si farà ancora più conviviale con il pranzo insieme agli allevatori e ai simpatizzanti nel padiglione allestito nell’area espositiva. Il pomeriggio sarà dedicato alle premiazioni e ai saluti, in un clima di festa che, da oltre mezzo secolo, accompagna la Fiera di San Carlo. L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto di promozione del paese che segna il confine tra la Città metropolitana di Torino e la Regione Autonoma Valle d’Aosta, oggi riconosciuto come Comune turistico alpino e sostenuto dal marchio Turismo Torino e Provincia.

MONTECHIARO D’ASTI. Sabato 8 domenica 9 novembre FIERA NAZIONALE DEL TARTUFO BIANCO DEL MONFERRATO.




