Savigliano. Inaugurata la mensa della Papa Giovanni XXIII

Savigliano la mensa della Papa Giovanni XXIII sorge nel cortile delle elementari. Oltre 950mila euro l’importo dell’intervento

È stata ufficialmente inaugurata martedì pomeriggio la nuova mensa dell’I.C. “Papa Giovanni XXIII”, le scuole elementari di Borgo Pieve a Savigliano.

Il nuovo fabbricato, moderno, confortevole ed esteticamente gradevole, sorge nel cortile, proprio accanto all’edificio scolastico.

L’importo totale dell’intervento – tra lavori di progettazione ed iva – ammonta a 952.485 euro, di cui 572.000 derivanti da fondi Pnrr e 380.485 da fondi comunali.

La nuova mensa è costituita da un refettorio che può ospitare fino a 178 alunni per ogni turno e da locali tecnici come quello per lo sporzionamento dei pasti, spogliatoio per il personale e bagni. Il nuovo edificio è classificato come “Nearly Zero Energy Building”, ovvero “ad energia quasi zero”: le prestazioni sono altissime, per un consumo energetico quasi nullo. Ciò grazie all’ottimo isolamento di murature e serramenti, nonché all’installazione di un impianto fotovoltaico da 6 Kw e al collegamento alla rete di teleriscaldamento.

Nato con l’Amministrazione precedente, il progetto aveva visto entrare nel vivo i lavori ad inizio 2024.

«Oggi abbiamo tagliato il nastro, ma la mensa è già stata inaugurata, in concreto, all’inizio dell’anno scolastico dai bambini e dalle bambine che ogni giorno frequentano la “Papa Giovanni” – hanno detto il sindaco di Savigliano Antonello Portera e l’assessore ai lavori pubblici Federica Brizio –. Siamo felici di aver consegnato agli studenti dei locali moderni, colorati e soprattutto utili, visto che in precedenza non vi era uno spazio mensa e venivano usati altri locali scolastici. Un grazie alla ditta appaltatrice,“Cornaglia f.lli” di Caraglio, e ai progettisti: Stefano Boffa dello studio Arch. Fissore e Ghione associati, in collaborazione con Adriano Marengo, Pietro Donalisio e Giuseppe Aragno».

Ringraziamenti sono stati espressi anche dalla dirigente scolastica, Daniela Calandri, e dagli studenti, che durante il taglio del nastro hanno letto una lettera dedicata proprio alla nuova mensa.