CENTOTORRI/SFOGLIA LA RIVISTA – Chieri a San Martino: “Un laboratorio vivo di valorizzazione del territorio”

 

Lo ha detto il sindaco Sicchiero alla presentazione della Fiera, giunta alla 47^ edizione

 

La Fiera di San Martino 2025 sta per vivere un’edizione ricca di novità, spettacolo, sapori del territorio, cultura e partecipazione cittadina dal 7 all’11 Novembre. La manifestazione giunta alla sua 47esima edizione è stata presentata presso la Sala Panoramica della sede di Città Metropolitana di Torino.

“La Fiera di San Martino rappresenta, da sempre, uno degli appuntamenti più sentiti e identitari per la nostra comunità. È un momento di incontro, di scambio e di riscoperta delle nostre radici, ma anche un’occasione per guardare al futuro con spirito di innovazione e condivisione – dichiara il sindaco di Chieri e Consigliere con delega all’Ambiente – Città Metropolitana Torino Alessandro Sicchiero -. Vogliamo rinnovare questo legame profondo tra la città di Chieri, il suo territorio e le persone che lo animano ogni giorno: agricoltori, artigiani, commercianti, associazioni, famiglie e giovani. Quest’anno in particolare non sarà soltanto un evento di tradizione, ma un laboratorio vivo di valorizzazione del territorio. Vi aspettiamo numerosi per vivere, ancora una volta, la nostra Chieri in tutta la sua bellezza e vitalità”.

Per la Camera di Commercio di Torino è intervenuto Bruno Mecca Cici, Membro della Giunta Camerale: “La Fiera di San Martino non è solo una celebrazione del nostro passato rurale, ma un importante volano per l’economia del presente. Questa iniziativa valorizza un territorio, il Chierese, che insieme al Carmagnolese conta circa 7.300 imprese, il 3,3% di tutto il tessuto economico torinese. Qui la tradizione si fonde con l’imprenditorialità, creando valore e lavoro per tutta la comunità”.

“Ogni territorio è uno scrigno di esperienze e di storie. È però fondamentale che queste storie vengano narrate e tramandate – commenta Roberto Ghio, presidente del distretto del cibo del Chierese e Carmagnolese -. Così è sempre stato nella nostra storia, e per questo è importante che le fiere ritrovino la propria identità. Ciò non significa renderle tutte uguali o omologarle, ma farle tornare alla loro essenza originaria: al motivo per cui, nei tempi antichi, venivano organizzate, ovvero raccontare la stagione agraria”.

“La nostra presenza qui è motivata sia per la nostra storia personale, sia – soprattutto – per l’interesse che la banca nutre nei confronti del territorio di sua competenza. – spiega Franco Gambino, Amministratore Banca Territori del Monviso – Anche se non disponiamo di una filiale specificamente a Chieri, consideriamo questa area parte integrante delle nostre attenzioni e del nostro impegno territoriale”.

A condurre la presentazione, il giornalista e critico gastronomico, Edoardo Raspelli, “La Fiera Nazionale di San Martino, incrociando le dita, accoglierà decine di migliaia di persone in festa come in tutte le belle manifestazioni che ho seguito in questi anni e la presenza di sindaci, assessori, presidenti è la testimonianza di come si possa promuovere ancora di più, con impegno fantasia e professionalità, borghi, paesi e città”.

Immancabile l’appuntamento con la storica esposizione di macchinari agricoli, la fattoria e i laboratori didattici, che caratterizza la Fiera fin dalle sue origini.