ALLEGRO MOLTO a cura di EDOARDO FERRATI
Torino- LA RISCOPERTA DI ALMA MAHLER–
Il giovane direttore d’orchestra austriaco di origine armena Emmanuel Tjeknavarian, classe 1995, (foto) si è fatto conoscere al grande pubblico come violinista ,costruendosi così un percorso internazionale in importanti sedi, virando, poi, vero l’arte della bacchetta dove, anche qui non ha impiegato ad affermarsi in breve tempo. Nel consueto concerto settimanale dell’OSN RAI spiccano i Funf Lieder di Alma Mahler (1869-1964), figura che merita qualche parola in più. Donna bellissima, figlia del pittore paesaggista Emil Jakob Schindler e della cantante di operetta Anne von Bergen crebbe in un ambiente artistico stimolante, soprattutto nel periodo del secondo matrimonio con Carl Moll, uno dei fondatori della Secessione viennese. Femme fatale visse una giovinezza assai vivace e fece parte del mondo culturale della capitale asburgica. Fu musa di personalità come Mahler, Walter Gropius, Franz Werfel e Oskar Kokoschka. Il 9 marzo 1902 sposò Gustav Mahler da cui ebbe due figlie Maria Anna morta di differite a soli cinque anni e Anna, scomparsa nel 1988, che diventerà una famosa scultrice. I legami con famosi personaggi gli impedirono di dedicarsi con regolarità alla composizione .Mahler pretendeva esigenza e la isolò dagli amici. Alma conobbe Walter Gropius, fondatore della scuola di architettura Bauhaus. Gustav finì con l’ignorare la relazione, iniziando così a frequentare Siegemund Freud. Scomparso Mahler (1911) a New York, tornò a Vienna dove ebbe una importante relazione con il pittore Kokoschka cui ne seguì un’altra per lo scrittore praghese Franz Werfel. Trascorse gli ultimi anni di vi vita dividendosi tra Los Angeles e New York. La produzione musicale di Alma Mahler include almeno 17 Lieder. in origine scritti per voce-pianoforte, alcuni orchestrati da Jorma Panula e divisi in tre raccolte. I Funf Lieder sono stati pubblicati dalla Universal Edition nel 1910. Completano il programma il preludio da Lohengrin di Wagner e una collazione delle suites del balletto Giulietta e Romeo che Prokof’ev ricavò (1935-36), una sorta do succosa sintesi dei 52 numeri in 10 quadri che compongono questo lavoro.
Torino, Auditorium “Toscanini” RAI, p. Rossaro
Stagione Sinfonica (5° concerto) giovedì 20 novembre ore 20.30, venerdì 21 novembre ore 20.00
ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE RAI diretta da EMMANUEL TJEKNAVARIAN;
solista Fleur Barron (mezzosoprano) musiche di Wagner, Mahler A., Prokof’ev



