Il Comune di Carmagnola parte civile nel processo nato dall’inchiesta Factotum sulle infiltrazioni mafiose: disposta una provvisionale di 50 mila euro
Il Tribunale dispone una provvisionale di 50 mila euro a favore del Comune.Nel pieno del Mese della Legalità e della rassegna “Però Parlatene”, il Sindaco Gaveglio ribadisce l’impegno della città nella promozione della cultura della legalità.
Il Tribunale di Torino ha emesso la sentenza relativa al processo sull’operazione “Factotum”, che ha portato a condanne per cinque imputati accusati di favorire le infiltrazioni della ’ndrangheta nel territorio torinese.La decisione del giudice prevede, tra le altre disposizioni, che i condannati versino in solido una provvisionale di 50.000 euro al Comune di Carmagnola e 10.000 euro alla Città di Torino, oltre agli eventuali risarcimenti da determinarsi in sede civile.
Il Comune di Carmagnola si era costituito parte civile nel processo per riaffermare con forza i valori di legalità, trasparenza e tutela delle istituzioni democratiche. La sentenza assume un valore simbolico e civile di rilievo, confermando l’importanza dell’impegno degli enti locali nel contrasto a ogni forma di criminalità organizzata e nell’affermazione dei principi di buona amministrazione.
“Questa sentenza – dichiara il Sindaco Ivana Gaveglio – conferma quanto sia fondamentale mantenere alta l’attenzione contro ogni forma di infiltrazione mafiosa e sostenere la cultura della legalità, della trasparenza e della responsabilità. Il Comune di Carmagnola continuerà a lavorare con determinazione per tutelare la nostra comunità e promuovere, insieme ai cittadini, un territorio libero da condizionamenti criminali e fondato sui valori della democrazia.”
La notizia giunge in concomitanza con lo svolgimento del Mese della Legalità, che a Carmagnola comprende la rassegna “Però Parlatene. Raccontare la legalità per costruire consapevolezza”, promossa dal Comune in collaborazione con Avviso Pubblico. Enti Locali e Regioni contro mafie e corruzione.
Proprio questa sera, venerdì 21 novembre, al Salone Antichi Bastioni, è in programma la presentazione del Rapporto “Amministratori sotto tiro. Intimidazioni mafiose e buona politica”, a cura di Avviso Pubblico, con la partecipazione del Presidente Roberto Montà, del curatore Claudio Forleo, del Vicesindaco Alessandro Cammarata e dell’Assessore regionale Maurizio Marrone.
Con questa e altre iniziative dedicate al tema della legalità, l’Amministrazione di Carmagnola rinnova il proprio impegno a promuovere una cittadinanza consapevole e un dialogo costante tra istituzioni, scuole e territorio per la difesa dei valori democratici.



