Chieri. Multavelox a Fontaneto, storia infinita: altri otto ricorsi accolti dal Giudice di Pace
Globoconsumatori attacca il comunicato del Comune (“Noi corretti, multe valide”). Il comandante della Polizia Locale: “Il sistema continuerà a funzionare poiché è un ottimo deterrente alla velocità pericolosa.”
La telenovela delle multe per eccesso di velocità attraverso i controlli dell’autovelox di Fontaneto registra l’ennesima puntata. Il 3 dicembre, il Giudice di Pace di Torino ha emesso una sentenza che accoglie otto ricorsi di cittadini chieresi sanzionati.
Globoconsumatori, l’associazione che a livello nazionale alimenta e sostiene la protesta degli automobilisti multati e che ha da tempo preso le ragioni anche dei multati chieresi, in un comunicato dai toni assai duri (verso il Comune di Chieri ma anche verso i media, tra cui 100torri) condanna la nota ufficiale del Comune di Chieri, datata appena un giorno prima della sentenza più recente, con cui il sindaco e l’assessore alla viabilità avevano comunicato che per i dispositivi di controllo della velocità “non occorre l’omologazione: la sola approvazione legittima l’utilizzo del dispositivo. Omologazione ed approvazione hanno pari validità (il MIT parla di “equiparazione funzionale”) e le multe rilevate da dispositivi approvati (ma non omologati), come quello in strada Fontaneto, sono pienamente regolari. La circolare del MIT conferma quanto abbiamo sempre affermato, anche nei dibattiti in Consiglio comunale, ovvero che l’amministrazione comunale della Città di Chieri ha operato in modo corretto, nel rispetto delle normative in materia, con il solo obiettivo di garantire la sicurezza stradale” E ancora: “La circolare del MIT conferma la correttezza del nostro operato. L’autovelox di strada Fontaneto non necessita di omologazione e le multe sono legittime. Le polemiche chieresi? Citofonare a Salvini”.
Nella dura replica, Globoconsumatori scrive tra l’altro: “L’amministrazione comunale di Chieri ha cercato di “sostenere l’insostenibile, millantando l’interpretazione di una circolare ministeriale, che poi
Circolare NON era ma la semplice risposta diretta e personale, ad Azienda produttrice di impianti di rilevamento velocità, cosa che troviamo quanto meno “scandalosa” nei confronti dei propri cittadini/elettori, al solo fine di dissuaderli dal proporre ulteriori ricorsi che, alla data odierna, quantomeno i nostri, sono stati accolti al 100%”
In attesa che il sindaco Sicchiero e l’assessore Carillo replichino a loro volta a Globoconsumatori, sul tema della sicurezza stradale, registriamo il breve ma ponderato commento del Comandante della Polizia Locale Marcello Portogallo: “Non entro nell’ambito politico e della replica di GloboConsumatori. Mi limito a ribadire che il sistema continuerà a funzionare poiché è un ottimo deterrente alla velocità pericolosa.”



