PIEMONTE ARTE: ALBA PRESENTA BARNABA DA MODENA, ALESSANDRIA MOSTRA FOTOGRAFICA, CHIERI E ILQUADRATO.2, PALAZZO MADAMA…

Coordinamento redazionale di Angelo Mistrangelo

 

Alba: presentata al pubblico la “Madonna che allatta il Bambino” di Barnaba da Modena

È diventata patrimonio pubblico grazie alla donazione della dottoressa Giovanna Bergui  

 

Il dipinto “Madonna che allatta il Bambino” del 1380 dell’artista Agocchiari Barnaba detto Barnaba da Modena è diventato proprietà del Comune di Alba grazie alla donazione della dottoressa Giovanna Carina Bergui.

L’opera trecentesca di rilevante interesse artistico è una tavola pittorica a tempera delle dimensioni di cm 102×69 con cornice dipinta a fondo oro punzonato a piccole stelline raffigurante la Vergine con il Bambino che succhia il latte.

L’atto di donazione è stato siglato davanti al notaio il 7 novembre scorso nell’ufficio del sindaco, alla presenza di due responsabili della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo.

Il dipinto è diventato così patrimonio pubblico e, dopo il restauro, sarà esposto nella sala Consiglio “Teodoro Bubbio” del Palazzo comunale dove potrà essere ammirato da cittadini, turisti e appassionati di arte.

Nella stessa sala Consiglio gremita, la tela è stata svelata al pubblico e alla stampa venerdì pomeriggio 12 dicembre.

A presentare la donazione è stato il sindaco Alberto Gatto che ha portato i saluti della dottoressa Bergui, affiancato dalla soprintendente Lisa Accurti e dal funzionario Massimiliano Caldera della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria, Asti e Cuneo.

Dopo lo svelamento del quadro davanti al pubblico, il funzionario Massimiliano Caldera della Soprintendenza ha parlato di «Un dipinto di valore straordinario. Valore certificato fin dal 1906, appena furono promulgate le leggi di tutela sull’arte in Italia, fu una delle pochissime opere di arte nobile di proprietà privata che furono notificate, riconoscendone il grande valore per la cultura e la storia della Città di Alba».

ALESSANDRIA. LA MOSTRA FOTOGRAFICA “TRACCE SULLA SABBIA SOSPESE”

prosegue fino al 6 gennaio 2026 presso l’Ostello di Santa Maria di Castello

L’esposizione narrativa “TRACCE SULLA SABBIA SOSPESE”, mostra fotografica sul percorso ludico-narrativo ideato delle animatrici realizzata con l’équipe della Ludoteca Comunale “C’è Sole e Luna”, Assessorato alle Politiche Giovanili, in occasione del 36° anniversario della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza sarà visitabile fino al prossimo 6 gennaio 2026, a ingresso gratuito da lunedì a domenica, dalle ore 10,00 alle 12,00 quindi dalle ore 15,00 alle 21,00 nel Chiostro di Santa Maria di Castello, in piazza Santa Maria di Castello 14.

Bambini, giovani, adulti hanno realizzato la propria “sabbiera” diventando autori del proprio gioco o del proprio racconto, appoggiando oggetti forse preziosi, forse ordinari, ma sempre soggettivamente significativi, su una cornice di sabbia.

“Questa prosecuzione dell’esposizione è l’occasione per ringraziare l’Ostello di Santa Maria di Castello per la continua disponibilità alla collaborazione”, dichiara l’Assessora alle Politiche Giovanili Vittoria Oneto, “Ringraziamenti sentiti vanno anche a tutte le scuole e gli enti di formazione che hanno partecipato alle attività, e ai preziosi volontari del servizio Civile del Comune di Alessandria della sede ludoteca”.

 

 

PALAZZO MADAMA DALL’ETA’ ROMANA AL MEDIOEVO. LA MOSTRA INAUGURA VENERDI’ 19 DICEMBRE

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Un libro, una mostra, un unico titolo: News from the Near Future

Per festeggiare i suoi 30 anni, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ha scelto di raccontarli tra le 560 pagine di un prezioso volume edito da Allemandi e di ricapitolarli nel vivo dello spazio espositivo con una grande mostra, aperta nella sede torinese di via Modane e al MAUTO, Museo Nazionale dell’Automobile. Il filo rosso è il “futuro vicino”, il tempo che nell’arte contemporanea mette in moto l’immaginazione e la ricerca ed è sinonimo di intuito e slancio, di sensibilità e attenzione.

Festeggiamo i 30 anni insieme al nostro pubblico: potrete percorrere la mostra insieme alle mediatrici culturali, partecipare al programma gratuito dei Let’s Talk o immergervi nella storia delle nostre mostre tra le foto, i documenti e i video della time-line 1995-2025, allestita in bookshop. Al desk, potrete sfogliare il volume News from the Near Future. 30 anni della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, che da oggi e per tutta la durata della mostra sarà in vendita in via Modane con una speciale formula di sconto del 15% sul prezzo di copertina.

Il volume News from the Near Future. 30 anni della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo è un lungo racconto che si snoda attraverso saggi, schede e conversazioni e oltre 800 immagini, con gli allestimenti nelle sedi di Torino, Guarene e Venezia, nelle mostre a Madrid e nei grandi musei di tutto il mondo, con le foto delle opere e degli opening, alla presenza di moltissimə artistə e personalità della scena artistica internazionale.

Introdotto dai saggi di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Francesco Bonami, Iwona Blazwick, Larys Frogier, Mark Rappolt, Hans Ulrich Obrist e Carlos Basualdo, il libro è una storia delle mostre, un itinerario in dialogo con le opere della Collezione Sandretto Re Rebaudengo, un atlante delle geografie artistiche dagli anni ’90 a oggi.

News from the Near Future. 30 anni della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo documenta la programmazione espositiva dal 1995 al 2025, con una selezione di mostre raccolte in cinque Stagioni, un ricco itinerario visivo accompagnato dalle letture di chi collabora o ha collaborato con la Fondazione: Giorgina Bertolino, Ilaria Bonacossa, Filippo Maggia, Irene Calderoni, Bernardo Follini, Francesca Togni. Tre Conversazioni a più voci approfondiscono i programmi e le pratiche che contraddistinguono la fisionomia della Fondazione, un centro espositivo che nel tempo si è definito anche come spazio di ricerca e sperimentazione negli ambiti della formazione e della pedagogia. Il libro si chiude con un capitolo dedicato alla struttura organizzativa dell’istituzione, con i focus sulle attività di ufficio stampa e social media (Silvio Salvo), registrar (Carla Mantovani) e allestimento (Giuseppe Tassone) e con la Cronologia delle esposizioni, un apparato, curato da Leonardo Pietropaolo, che registra, mostra per mostra, sedi, date, curatele, artistə e pubblicazioni.

 

SESTRIERE. MOSTRA PERSONALE DI PIERFLAVIO GALLINA

Mostra personale di Piarflavio Gallina a Sestriere-Casa del Colle. Come negli anni passati in mostra saranno esposte opere di grafica (acqueforti-acquetinte).

Mostra visitabile dal 23 dicembre all’11 gennaioi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CHIERI. ARTE TRA I LIBRI. “IlQuadrato.2”, la mostra degli incisori chieresi

Il secondo appuntamento della rassegna “Arte tra i Libri”, a cura di PIEMONTE ARTE e Libreria Mondadori Centro Storico, è dedicato all’incisione. Dal 5 dicembre all’11 gennaio “Ombre di Luce”, mostra calcografica a cura della Associazione incisori chieresi “IlQuadrato.2”. L’associazione nasce nel 2014 per dare continuità a due realtà artistiche nate a Chieri: nel 1983 “Il Laboratorio” di incisione. Creato da Gianni Demo, e nel 1984 l’apertura della Galleria “Il Quadrato”. Lo scopo del laboratorio era quello di insegnare la tecnica del disegno e dell’acquaforte e far conoscere l’arte incisoria, mentre la galleria, fino al 2013, anno in cui cessa l’attività espositiva, ha contribuito attraverso innumerevoli esposizioni a presentare artisti importanti: Nino Aimone, Francesco Casorati, Mauro Chessa, Gianfranco Ferroni, Giacomo Soffiantino, solo per citarne alcuni…

Con la scomparsa di Gianni Demo, l’attività di insegnamento è proseguita grazie ad alcuni suoi allievi e continua attualmente nei locali di Vicolo dei Macelli, nel centro storico di Chieri.

Nel 2014 Anna Rosso, titolare della ex Galleria Il Quadrato e gli incisori legati al Laboratorio di Gianni Demo hanno deciso di fondare l’associazione “Il Quadrato.2” per non disperdere quanto era stato fatto in precedenza dal laboratorio e dalla galleria e per continuare a diffondere l’attività incisoria.

OMBRE di LUCE

Mostra calcografica a cura dell’Associazione Incisori Chieresi ILQUADRATO2

Dal 5 dicembre al 12 gennaio alla Libreria Mondadori Centro Storico

Orari espositivi: 9,30-19,30 tutti i giorni, festivi compresi

PER VISITARE LA MOSTRA ONLINE:

Chieri. Il Quadrato.2 – Ombre di Luce

RACCONIGI. Quarto compleanno della Pinacoteca civica Levis Sismonda 

Sabato 20 dicembre 2025 ore 16 – Pinacoteca Civica Levis Sismonda –  Racconigi – Piazza Vittorio Emanuele II 

 

Il 19 dicembre 2021 la Pinacoteca civica Levis Sismonda apriva i battenti tra un pubblico partecipe, colmo di speranze condivise.

A distanza di quattro anni riflettiamo sui tanti appuntamenti legati all’arte che abbiamo realizzato nella “casa delle muse” racconigese e ci teniamo a ringraziare le artiste, gli artisti, il Comune di Racconigi, le autorità, le istituzioni, i media, le realtà associative, le volontarie ed i volontari, nonché tutte le persone che, a vario titolo, con la loro intelligenza, presenza e sostegno, hanno fatto in modo che tutto questo fosse possibile.

Sabato 20 dicembre per un nuovo appuntamento con l’arte. Nell’occasione sarà possibile visitare le collezioni permanenti degli artisti Giuseppe Augusto Levis e Carlo Sismonda e la mostra fotografica “Il Maira. Dimora dello sguardo“, dell’autore Giorgio Barberis.

Alle ore 16 si terrà un incontro con i bambini dell’Asilo Infantile Ribotta, i quali arricchiranno il grande albero natalizio della Pinacoteca con i loro addobbi e allieteranno il pubblico con una piccola performance musicale. Seguirà il concerto di Natale del Coro InCanto di Racconigi, condotto dal M° Andrea Pelassa.

Il progetto InCanto nasce a Racconigi nell’ottobre 2018. Il gruppo corale si propone in una formazione completamente al femminile, con un repertorio polifonico a tre e quattro voci che spazia tra diversi generi musicali con arrangiamenti in stile prevalentemente moderno, scritti o riadattati dal direttore, il M° Andrea Pelassa. Durante la performance del coro InCanto sarà possibile percorrere un “viaggio” attraverso brani e capolavori della musica internazionale, in una miscellanea di stili e generi diversi.