Torino. Consegnate le Onorificenze O.M.R.I., ecco chi sono i nuovi commendatori, ufficiali e cavalieri della Repubblica

Si è svolta questa mattina, nella suggestiva cornice dell’Aula Magna della Scuola Ufficiali dell’Esercito, la cerimonia di consegna delle Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, promossa dalla Prefettura di Torino. Il Prefetto Donato Cafagna insieme al Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito Generale di Corpo d’Armata, Antonello Vespaziani, all’Assessore Legalità e Sicurezza del Comune di Torino, Marco Porcedda e agli Assessori regionali alle Politiche Sociali e dell’integrazione socio-sanitaria, Maurizio Marrone, e al Bilancio, finanze e programmazione economica e finanziaria, Andrea Tronzano, ha consegnato le onorificenze a trenta cittadini insigniti dei più alti titoli onorifici dal Presidente della Repubblica, per l’impegno profuso nei diversi ambiti della vita civile, professionale, istituzionale e sociale. Si tratta di tre commendatori, quattro ufficiali e ventitrè cavalieri. Nel suo saluto istituzionale, il Prefetto Cafagna ha voluto sottolineare il valore simbolico della cerimonia: «Le onorificenze dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana – ha spiegato il Prefetto – anche quest’anno premiano il valore del contributo dato alla comunità torinese da donne e uomini che hanno saputo distinguersi nelle istituzioni, nell’economia, nella cultura, nel volontariato sociale, nelle forze armate e nelle forze dell’ordine. A loro va la nostra gratitudine per una testimonianza viva dei valori di lavoro, solidarietà, umanità ai quali occorre che tutti noi facciamo sempre riferimento».  La solenne cerimonia è stata inframmezzata dall’intervallo musicale offerto dagli studenti del Coro “Pequenas Huellas” dell’Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci – Frank, diretto dai Maestri Agustin Eckhardt, Camillo Gallardo e Devis Herrera che hanno eseguito tre canzoni dal repertorio popolare “Acca”, “Cielo di città” e “Una benedizione irlandese”. All’evento hanno preso parte anche i sindaci dei comuni di residenza degli insigniti, insieme a numerose Autorità civili e militari.