“IL MONCALVO” NEL CHIERESE. VILLANOVA D’ASTI. CHIESA DI SAN PIETRO IN SUPPONITO

San Francesco

SS.ma Trinità e Santi
La chiesa parrocchiale di San Pietro in Supponito, situata nel centro di Villanova d’Asti, è molto ricca di opere d’arte. La più antica è l’affresco cinquecentesco, dipinto da un ignoto autore proveniente dall’Italia Centrale, raffigurante San Biagio tra le Sante Maria Maddalena e Lucia. Ma non minore importanza rivestono tre tele che hanno a che fare con Guglielmo Caccia detto “Il Moncalvo”. Una di esse, raffigurante San Francesco d’Assisi (fig. 1), è certamente opera autografa del pittore monferrino. Il Santo vi è raffigurato in ginocchio, insieme ad un angelo, entrambi in adorazione davanti al Crocifisso. La croce vi appare piantata su una roccia, accostata al tronco di un albero tagliato, con un chiaro simbolismo: la croce di Cristo ha annullato le conseguenze della disobbedienza di Adamo ed Eva. L’opera viene datata al 1608 (quando l’artista risiedeva a Chieri). In basso a sinistra vi compare lo stemma dei committenti, gli Scarrone di Chieri, conti di Revigliasco.
Gli altri due quadri richiamano lo stile del Moncalvo ma probabilmente sono di qualche suo allievo o di pittori che lo imitano. In uno di essi compare la Madonna col Bambino e le Sante Anna e Margherita d’Ungheria che distribuisce l’elemosina ai poveri (fig. 2). Nell’altro, attribuito ad un allievo di nome Pelizza Francesco e raffigurante la SS.ma Trinità insieme alla Madonna col Bambino e ai Santi Giuseppe, Carlo Borromeo, Orsola, Rocco e Maria Maddalena (fig. 3), la raffigurazione della SS.ma Trinità è molto simile a quella che Giovanni Crosio, altro allievo del Moncalvo, ha dipinto per l’altare della cappella di San Giovanni Evangelista nel Duomo di Chieri.
Antonio Mignozzetti
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