PASSIONE FUMETTI: La cicatrice, sul confine tra Messico e Stati Uniti

La cicatrice, di Andrea Ferraris e Renato Chiocca


La cicatrice è un muro.
Un muro che segna, e divide, più di un terzo dei tremiladuecento chilometri di confine tra il Messico e gli Stati Uniti. Un confine sanguinante.
La cicatrice è anche una ferita nell’immaginario.
Quell’immaginario legato al mondo del West americano che ha segnato generazioni di spettatori di film e lettori di libri e fumetti. Dai film di John Wayne e John Ford, ai telefilm di Zorro, fino ai romanzi di Cormac Mc Carthy. Per noi, Sergio Leone e, soprattutto, Tex Willer.

“La cicatrice – Sul confine tra Messico e Stati Uniti” è un libro a fumetti realizzato da Andrea Ferraris (fumettista) e Renato Chiocca (regista e sceneggiatore) e pubblicato dalla Oblomov Edizioni nella collana Herriman. Un’opera nata sulla scia del graphic novel “Churubusco”, scritto e disegnato da Andrea Ferraris per la Coconino Press nel 2015, pubblicato negli USA dalla Fantagraphics come “The Battle Of Churubusco: American Rebels in the Mexican-American War”. Nel 2017 l’ambasciata messicana di Los Angeles invita Ferraris negli USA alla presentazione di una mostra dove vengono esposte 52 pagine del fumetto. E’ l’occasione che porta alla realizzazione de “La cicatrice”.

Renato Chiocca e Andrea Ferraris

“L’idea de ‘La cicatrice’ è nata ancora prima di partire”, ha raccontato Andrea Ferraris al Circolo dei Lettori il 6 dicembre scorso, citando proprio l’immaginario a cui ho accennato nell’introduzione (precisando simpaticamente “io leggevo Zagor”). L’incontro è stato presentato dallo scrittore Carlo Greppi – autore di “Non restare indietro” per Feltrinelli – che ha evidenziato come questa sia un’opera di grande poetica nata da un’esperienza reale: Andrea Ferraris e Renato Chiocca sono stati sui posti, e hanno incontrato le persone, che poi hanno descritto nel volume.

Un reportage a fumetti


La cicatrice è un libro che si compone di due parti, separate esattamente a metà da un’enorme onda che si infrange. Carlo Greppi ha parlato di due reportage, uno da lontano e uno da vicino. Nella prima parte, un vero e proprio fumetto dove viene raccontata la storia di José Antonio Elena Rodriguez, un ragazzino messicano ucciso da un Border Patrol a Nogales nel 2012. “Siamo partiti da questa storia per raccontare l’assurdità della situazione” ha spiegato Andrea Ferraris durante l’incontro. La seconda parte è un vero e proprio reportage basato sull’esperienza vissuta dagli autori sul luogo, a contatto con i volontari delle associazioni che aiutano i migranti.

Andrea Ferraris e Renato Chiocca hanno partecipato alle riunioni dei volontari a Tucson nell’estate del 2017 e con loro sono andati a portare viveri e acqua sui sentieri percorsi dai migranti nel deserto che separa i due paesi. “E’ stata un’esperienza molto forte” ha dichiarato l’autore. Nel reportage vengono rappresentate le persone incontrate, in modo molto efficace e reale. Oltre ai volontari, spicca un personaggio singolare, un artista che realizza croci con legno e materiali di recupero, in memoria dei migranti deceduti durante la traversata del deserto, e li va a posizionare sui luoghi del ritrovamento.

Non vengono invece rappresentati i migranti, se pure gli autori hanno avuto occasione di incontrarne qualcuno. “Abbiamo scelto di non rappresentare i migranti perché non volevamo essere superficiali. C’è stato troppo poco tempo e ci è sembrato molto più onesto concentrarci sui volontari” ha dichiarato Andrea durante l’incontro. Un’altra figura che non è presente nel libro sono i coyotes (l’equivalente degli scafisti), personaggi che gli autori non hanno incontrato ma su cui hanno avuto impressioni contrastanti, non sempre negative, almeno nell’opinione raccolta.

LA CICATRICE – Sul confine tra Messico e Stati Uniti
Andrea Ferraris – Renato Chiocca
Oblomov Edizioni collana Herriman / pag. 40 / € 11 / formato 21.5 x 30 / spillato con sovraccoperta

CHURUBUSCO


Churubusco (Coconino Press, 2015) è il primo lavoro di Andrea Ferraris come autore completo. Come ha detto l’autore, “dopo anni passati a disegnare paperi, volevo raccontare qualcosa di mio”. Churubusco parla del Battaglione di San Patrizio, protagonista di una sanguinosa battaglia durante la guerra tra Messico e Stati Uniti nel 1847. Un battaglione di irlandesi – ma tra cui vi erano anche spagnoli, polacchi e qualche italiano – che decise di disertare per passare dalla parte dei più deboli in una guerra ingiusta e senza pietà.

Churubusco è il nome del villaggio in cui si è svolta la battaglia e dove oggi sorge un museo (quartiere che attualmente è stato inglobato nella periferia di Città del Messico). Sullo sfondo di fatti storici realmente accaduti, nelle 200 pagine che compongono il bel libro di Andrea Ferraris viene raccontata la storia – di fantasia – del soldato italiano Rizzo e della sua scelta di libertà. L’autore ha raccontato di avere preso l’idea da una canzone del gruppo irlandese di Ry Cooder e dei Chieftains. Churubusco è stato tradotto in Francia da Rackham, in Messico da La Cifra Editorial e negli Stati Uniti da Fantagraphic.

CHURUBUSCO di Andrea Ferraris
Coconino Press – Fandango collana Coconino Cult / pag. 200 / € 18,50 / B/N+Bicromia / formato: 17 x 24 / brossura

Appuntamento a Phoenix di Tony Sandoval

Dopo aver parlato de La cicatrice e di Churubusco, non potevo non parlare anche del bellissimo libro di Tony Sandoval, fumettista messicano di straordinario talento che ha conquistato il mondo con i suoi disegni pieni di poesia. “Appuntamento a Phoenix”, pubblicato nel 2016 per la Tunué, è un libro autobiografico in cui l’autore racconta le sue traversie di migrante, dal Messico agli Stati Uniti, spinto dall’amore per la fidanzata Suzanne e dal sogno di diventare un autore di fumetti.

Una storia commovente, raccontata da Sandoval con delicatezza e grande espressività. I disegni e i colori hanno quella magia a cui l’autore ci ha abituato (da “Il cadavere e il sofà” a “Mille tempeste”), con in più una limpidezza che ne esalta il realismo e la leggibilità, senza nulla togliere alle emozioni.
Una storia vera che sono andato a rileggermi dopo aver terminato La cicatrice, ritrovandoci anche molto di quanto ascoltato da Andrea Ferraris durante l’incontro al Circolo dei Lettori.

Appuntamento a Phoenix
Tony Sandoval
Tunué / 80 pagine / € 16,90 / Cartonato a colori

Coconino Press è la casa editrice che pubblica BLAST, di cui ho parlato nell’articolo del settembre 2017 e Manuele Fior, di cui ho parlato nell’articolo del 6 gennaio 2018

Tunuè è la casa editrice che ha pubblicato The Passenger, di cui ho parlato nell’articolo del febbraio 2017