Le abitudini degli italiani su internet: in Piemonte ancora troppe famiglie offline

Sono quasi 600.000 le famiglie in Piemonte che non hanno alcuna possibilitĂ  di accesso ad Internet. In pratica il 28,1% della popolazione non è in grado neanche di mandare un’e-mail, a causa di una copertura assente o poco performante.

Una situazione, quella Piemontese, che mette la regione al di sotto della media nazionale: una casa su tre è senza connessione alla rete, una sorte condivisa anche da regione come il Friuli (29,8% di non connessi) e la Val d’Aosta (32,3%).

Le cause del digital divide

Ma se al contempo una buona parte di responsabilità per l’assenza dei collegamenti nelle abitazioni ricade sulla fatiscenza delle linee, il resto lo fa il disinteresse e la mancanza di familiarità che in molti dimostrano ancora nei confronti della rete.

Questo divario digitale,  secondo l’indagine Istat, è dovuto anche alle età e al livello culturale perché le abitazioni dove mancano i giovani sono in assoluto quelle meno collegate. Stessa situazione si verifica nelle case dove vivono persone con un titolo di studio di tipo superiore, contro quelle dove al massimo c’è una licenza media.

Tornando ai numeri, il 22,8% delle famiglie torinesi considera Internet superfluo e una piccola percentuale addirittura pericoloso. Ma è un quadro a tinte fosche anche da altri lati, perché se il 18,5% dichiara di non collegarsi per motivi economici ancora quasi il 4% delle famiglie non si può collegare ad internet, anche se vorrebbe, a causa della mancanza di rete.

Ciononostante, soprattutto negli ultimi anni, la tecnologia ha dato un contributo significativo alla diffusione dei servizi in rete, grazie alle nuove connessioni come quella di Linkem che riesce a portare il collegamento ad Internet, senza abbonamento, anche in zone tradizionalmente non coperte.

Le abitudini dei cittadini italiani in rete

Passiamo ora alle preferenze degli italiani che navigano sul web: non c’è dubbio che la maggior parte del tempo sia speso per vedere contenuti multimediali, tra informazione e intrattenimento, accedendo ad internet soprattutto da dispositivi mobili.

Infatti sono 11,4 milioni gli italiani che navigano da smartphone o dispositivi portatili, su un totale di 38.6 milioni di utenti. Il maggior numero di accessi è stato fatto registrare dalla fascia under 25 (37% del totale) e da quella under 35 (34%), con accessi che privilegiano app come Whatsapp, Facebook, Instagram e Youtube.

Volendo poi parlare delle ricerche piĂą comuni su Google da parte degli italiani, va detto che sono nettamente correlate agli eventi registrati lungo tutto il 2018. Infatti, ai primi posti si trovano quelle riguardanti eventi come i mondiali di calcio (anche se l’Italia purtroppo non ne ha preso parte) o le elezioni del 4 marzo, o ancora legate a personaggi come Cristiano Ronaldo e il compianto Sergio Marchionne. Inoltre per chi volesse soddisfare la propria curiositĂ  sulle abitudine degli italiani, Google mette a disposizione un’intera sezione dedicata agli argomenti di tendenza nel 2018.