LA RICERCATRICE NICESE PATRIZIA DEABATE HA  VINTO IL “PREMIO ACQUI EDITO E INEDITO”

Patrizia Deabate

Il comune di Acqui Terme ha indetto la prima edizione del “Premio Acqui Edito e Inedito” e i giurati hanno incoronato tra gli autori inediti, Patrizia Deabate con il volume‘Il misterioso caso di Benjamin Button da Torino a Hollywood. Nino Oxilia: il fratello segreto di Francis Scott Fitzgerald’ .Film hollywoodiano tratto da un racconto di F. S. Fitzgerald, narra il caso misterioso di un uomo che nasce vecchio per poi ringiovanire. La documentatissima ricerca dell’Autrice nasce dalla constatazione delle affinità con i lavori di due poeti , morti giovanissimi, che trattano lo stesso argomento nel decennio precedente: Giulio Gianelli e Nino Oxilia. Nelle motivazioni si può leggere che è un “lavoro molto interessante, denso di notizie letterarie, cinematografiche, storiche… Lavoro di ricerca con ottime potenzialità di lettura, tema originale..attinente alla storia del costume”.I nostri vivissimi complimenti alla Dott.ssa Patrizia Deabate, che da anni, con passione e dedizione, promuove la vera cultura.In questo caso, inoltre, il piacere è doppio perché il suo saggio, premiato ad Acqui Terme, accosta un autore piemontese: Nino Oxilia e i luoghi, nonché i personaggi astigiani che l’hanno ispirato, a “un mostro sacro” della letteratura americana e internazionale, qual è: Francis Scott Fitzgerald. Nel 50° anniversario del Premio Acqui Storia il suo volume trionfa nella sezione “Saggi Storici/Tesi di Laurea inediti”.Il Premio Acqui Storia, fondato nel 1969 è divenuto uno dei principali riconoscimenti in Europa,nel 2019, anno del cinquantennale, l’Acqui Storia si è rinnovato e arricchito, aprendo le porte a nuove tipologie di opere, con la nascita del Premio Acqui Edito e Inedito, la cui Giuria  ha decretato la vittoria della nicese  Deabate con il suo volume che sarà pubblicato dall’editore De Ferrari di Genova. Giusto un mese fa la vincitrice del premio era  sul palco di “Libri in Nizza”, a illustrarci i trascorsi nicesi degli autori di “Addio Giovinezza”: Sandro Camasio e Nino Oxilia, e ora parte di quelle sue meticolose ricerche sono confluite in un prestigioso premio letterario.I legami di Patrizia Deabate con Nizza sono profondi e importanti, sia a livello familiare che  culturale. A noi nicesi ci piace perciò pensare, che le sue ricerche nate qui nella Valle Belbo siano propiziatorie dei suoi successi.Laureata con lode in Economia Aziendale, Patrizia Deabate è nata nella capitale delle Langhe, dove vive e lavora presso la Ripartizione Socio-Educativa e Culturale del Comune di Alba. La sua passione per la letteratura e la ricerca storica è rivolta principalmente allo studio del Primo Novecento e in particolare, del poeta e regista cinematografico torinese Nino Oxilia (1889-1917).Proprio questo personaggio, su cui è incentrato il volume che ha avuto la palma della vittoria ad Acqui Terme, ebbe  importanti trascorsi a Nizza nel 1910. Infatti su una lapide murata in una  settecentesca villa nicese è inciso “Qui Nino Osciglia e Sandro Camasio scrissero Addio giovinezza!”: che fu una delle opere teatrali più celebri e rappresentate della prima metà del Novecento.

Alessandra Gallo