PIEMONTE ARTE: UNIA, GIORNO DELLA MEMORIA, CHIUSANO, VIGLIONE, GIANSONE…

coordinamento redazionale di Angelo Mistrangelo

 

LA FONTANA DI SERGIO UNIA INAUGURATA A ROCCAFORTE MONDOVI’

Inaugurata a Roccaforte Mondovì, in Piazza Monsignor Eula, la nuova fontana, opera dello scultore Sergio Unia. “Un omaggio alla bellezza femminile e al mondo dei bambini. Un’opera d’arte che sa parlare al cuore della gente ed offre una prestigiosa attrattiva turistica per il territorio di Roccaforte”:  così nel corso dell’inaugurazione è stata definita l’opera dal sindaco di Roccaforte Bongiovanni, presente il presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia, che ha ringraziato Unia “per la lezione di umiltà e disponibilità verso gli altri, che anche in questa circostanza ci ha voluto e saputo dare.”

 

 

 

TORINO, 27 GENNAIO: GIORNO DELLA MEMORIA 2020

Un programma che coinvolgerà attivamente i giovani con l’obiettivo di una “staffetta generazionale” che sappia garantire la continuità delle conoscenze e comprendere, sino in fondo, il significato delle tragedie della storia e il dovere della memoria. Alcuni momenti pubblici daranno il senso generale del calendario che interesserà Torino e tutte le province piemontesi. “Sono oltre 50 le organizzazioni – associazioni, Istituzioni, Musei, Biblioteche, Case del quartiere – che hanno contribuito a creare il fitto programma di iniziative culturali per la Giornata della Memoria 2020. Gli appuntamenti si susseguiranno fino a marzo offrendo ai cittadini momenti di riflessione e ricordo su un periodo fondamentale della nostra Storia: circa 70 appuntamenti tra spettacoli, conferenze, presentazioni di libri, incontri e proiezioni con il coordinamento della Città di Torino. Il Giorno della Memoria rappresenta ogni anno un invito forte a non dimenticare mai quello che è stato e ribadisce con forza la necessità di difendere i valori di democrazia e uguaglianza per cui milioni di persone hanno sacrificato la propria vita”. Così, Francesca Leon, assessora alla Cultura del Comune di Torino.

 

ALLA GALLERIA SANT’AGOSTINO GLI ARTISTI DEL PIEMONTE ARTISTICO E CULTURALE.

Nelle sale della Galleria torinese Sant’Agostino, in corso Tassoni 56, espongono gli artisti soci del Piemonte Artistico e Culturale, presieduto da Mario Pich. Si tratta di opere di piccolo formato che caratterizzano la «49° Mostra Collettiva- Anno Nuovo» con le presenze di autori storici come Sandro Cherchi, Albino Galvano, Giosuè Calierno, Adriano Tuninetto, Pierluigi Bovone e Germana Albertone. L’ampio panorama di lavori esposti si snoda dalle fotografie di Audoli, Bonino e Pepino, alle «classiche» composizioni di Gasparin, Pieri e Rinaldi, dai fiori della Palumbo alla scultura della Sacerdote, in una sorta di itinerario legato alle esperienze della Morgillo, Gentile, Grattini, Voghera, Corato e Titti Garelli. E accanto ai lavori astratti di Benso e Ginetty si nota il cromatismo della Rossi e Sampieri, Turci, Whitten, Zecchini, Zucca, Pesce, Trotta, Fassio, Farina, sino alla cadenze espressive di Meinardi, Maestri, Davico, Pierangelo e Sergio Devecchi, Parigi, Pascetta, Vigna.  Mis.

Galleria Sant’Agostino, corso Tassoni 56, orario:lunedì-venerdì 14,30-18,30, sino al 28 gennaio.

 

PREMIATO RAUL VIGLIONE

Al maestro Raul Viglione, cantore della Torino storica, è stato conferito il 18 gennaio il «Premio all’Arte Quarto Potere 2020», dalla giuria della Fondazione Quarto Potere, presieduta da Beppe Fossati, direttore del quotidiano Cronacaqui. La fondazione è stata costituita in Torino il 2 novembre 2015. Priva di qualsiasi finalità di lucro «si propone di promuovere iniziative di alto valore sociale con particolare riferimento alla tutela dei valori della formazione giovanile e del pluralismo dell’informazione nella Regione Piemonte»

 

ITACA? UNA VOLTA ERA NEL MAR BALTICO

Mercoledì 29 gennaio al Teatro San Giuseppe di Torino la presentazione del libro che sovverte tutto quello che sappiamo sulla geografia omerica

Si intitola“Omero nel Baltico. Le origini nordiche dell’Odissea e dell’Iliade”, ed è un libro che sovverte, basandosi su solide argomentazioni, tutte le conoscenze di carattere geografico che hanno finora accompagnato la lettura dei grandi poemi omerici. Per consentire al suo autore, Felice Vinci, di presentarlo al pubblico torinese, l’Associazione Ex Allievi del Collegio San Giuseppe, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino, ha organizzato un incontro che si terrà nel teatro del Collegio (ingresso da via Andrea Doria 18, Torino) mercoledì 29 gennaio alle 20.30. Insieme a Vinci, e introdotti dal presidente dell’Associazione Ex allievi del Collegio San Giuseppe, Dario Tarozzi, presenteranno “Omero nel Baltico” (Palombi editore) Fratel Adalberto Valerani, professore di latino e greco ed ex preside del Liceo classico del Collegio San Giuseppe, e il notaio torinese Mario Enrico Rossi, ex allievo del medesimo liceo sangiuseppino. Secondo la tesi contenuta in “Omero nel Baltico”, il reale scenario dei poemi omerici è identificabile non nel Mediterraneo, ma nell’Europa settentrionale: le saghe che hanno dato loro origine provengono dal Baltico e dalla Scandinavia, dove nel II millennio a.C. fioriva una splendida età del bronzo; le portarono in Grecia, in seguito al tracollo dell’optimum climatico, i grandi navigatori che nel XVI secolo a.C. fondarono la civiltà micenea: essi ricostruirono nel Mediterraneo il loro mondo originario, in cui si erano svolte la guerra di Troia e le altre vicende della mitologia greca. Una tesi ben suffragata da molti dati oggettivi raccolti da Vinci in anni di attente ricerche.

 

CARLA CHIUSANO A BRUXELLES

Una iniziativa unica: l’installazione di Carla Chiusano DANDELIONS presso il Quartier Generale della NATO a Bruxelles, pensata proprio per la Giornata della Memoria 2020. L’opera è particolarmente toccante, grazie alla presenza di due tele montate su un vero binario del treno e avvolte nel filo spinato, sul quale verranno applicati dei fiori gialli – denti di leone, simbolo di pace e speranza – utilizzati come metafora di quella forza e fiducia che talvolta solo la bellezza della natura riesce a trasmettere.

 

 

 

 

 

 

CHIERI, IN BIBLIOTECA METEO D’ALTRI TEMPI

Martedì 21 gennaio, alle ore 17.30, alla Biblioteca Civica Francone di Chieri, in Sala Conferenze . Rita Cristina Manfro, laureata in Scienze e Turismo Alpino, dialogherà con Giampaolo Verga, presentando il libro Meteo d’altri tempi. Nel libro, l’Autrice illustra come in passato alcune componenti dell’ambiente alpino (animali, vegetali ed altro), potessero essere percepiti  e interpretati dalle genti di montagna come utili a prevedere il tempo.

 

 

 

 

 

 

 

“LIFE IS ELSEWHERE”, DOMINIC CHAMBERS A LUCE GALLERY

Torino, dal 23 gennaio al 12 marzo 2020

Inaugurazione: giovedì, 23 gennaio alle 18.30

A Torino, dal 23 gennaio al 12 marzo 2020, Luce Gallery presenta la mostra “Life is Elsewhere” del giovane artista afroamericano Dominic Chambers. Attingendo al proprio vissuto e ispirandosi a racconti, mitologie e alla storia afroamericana, Chambers affronta temi legati alla black identity. Riflettendo sullo stigma sociale attraverso la pratica artistica, rinegozia il rapporto con la propria eredità culturale, famiglia e mascolinità. Nei dipinti astratti di grandi dimensioni sfida le associazioni sia storiche che contemporanee attribuite al corpo nero, in particolare al maschio afroamericano, raffigurandolo in momenti di meditazione e contemplazione all’interno di scenari inventati. Inoltre, Chambers si interroga sulle interpretazioni psicologiche e letterali del concetto del velo espresso da William Edward Burghardt Du Bois (1868-1963) in “Le anime del popolo nero” (The Souls of Black Folk, 1903). Secondo l’intellettuale e sociologo, gli afroamericani vivono dietro ad un velo che, come una barriera invisibile, li separa dai bianchi americani imponendo una doppia coscienza. Questa linea di colore genera due diverse identità, per cui l’uomo nero possiede una duplice visione, che obbliga a guardarsi anche attraverso gli occhi dei bianchi percependone le discriminazioni e i pregiudizi. Dominic Chambers (1993, Saint Louis, Missouri) vive e lavora a New Haven, Connecticut. Nel 2019 ha conseguito il Master of Fine Arts (MFA) alla Yale University School of Art. Ha partecipato a numerose residenze, tra cui la Yale Norfolk summer residency e il New York Studio residency Program a Brooklyn. Tra le sue prossime mostre istituzionali, la personale nel 2020 all’August Wilson African American Cultural Center a Pittsburgh.

Life is Elsewhere

Dominic Chambers

Luce Gallery

Torino, dal 23 gennaio al 12 marzo 2020

Inaugurazione: giovedì, 23 gennaio alle 18.30

Orari: da martedì a venerdì, 15.30 – 19.30

Largo Montebello 40

+39 011 18890206

info@lucegallery.com / www.lucegallery.com

 

TORINO: IL CAPODANNO CINESE ALL’ACCADEMIA ALBERTINA

Inizia l’anno del topo! Sabato 25 e domenica 26 gennaio ti aspettiamo, dalle 14 alle 17, per festeggiare con gli allievi orientali dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Proporranno ai bambini, con le loro famiglie, un laboratorio artistico su affascinanti tradizioni che hanno secoli di storia. L’attività é compresa nel biglietto di ingresso della Pinacoteca Albertina. Maggiori informazioni a questo link: www.pinacotecalbertina.it.

 

 

 

 

 

CUNEO: “COOLTURE TODAY”

Venerdì 31 gennaio, dalle ore 9.30 alle 12.30, presso l’Auditorium Varco a Cuneo, si terrà “Coolture Today”, mattinata di incontri dedicata al confronto sul significato del termine “cultura” nella società contemporanea, con particolare riferimento alla vita dei ragazzi della Generazione Z. L’evento, organizzato e promosso dalla Fondazione Artea, vedrà la partecipazione di alcune classi delle Scuole Secondarie di Secondo Grado del Cuneese. Ad animare i lavori cinque ospiti d’eccezione tra esperti, professionisti del settore e giovani influencer: la Viceministra dell’Istruzione Anna Ascani, lo psichiatra e opinionista Paolo Crepet, l’antropologo Adriano Favole, la youtuber Lea Cuccaroni e il rapper Ensi. A moderare l’incontro sarà il direttore della Fondazione Artea Alessandro Isaia. L’appuntamento costituisce l’evento di lancio del progetto “The Youth Factor”, iniziativa che vede impegnata la Fondazione in un percorso di sensibilizzazione degli adolescenti e dei giovani adulti sull’importanza che la cultura riveste nella costruzione dell’identità di ognuno.

 

 

 

CONSIGLIO REGIONALE, MOSTRA “TRADIZIONE E STORIA DEL GRANDE CARNEVALE PIEMONTESE: BORGOSESIA, CHIVASSO, IVREA, SANTHIÀ”

Presso la sede del consiglio regionale, presentazione della mostra “Tradizione e storia del grande Carnevale piemontese: Borgosesia, Chivasso, Ivrea, Santhià”,   che si terrà in Sala Viglione  mercoledì 22 gennaio alle ore 17.00. Al termine della presentazione si potrà visitare la mostra  che sarà esposta su due sedi, la Biblioteca della Regione Piemonte “Umberto Eco” e l’Ufficio Relazioni con il Pubblico. Palazzo Lascaris resterà aperto  sino alle ore 20.00 per gli incontri con le maschere storiche dei Carnevali.

 

 

 

 

GALLERIA D’ARTE PIRRA: XU DE QI,                          

Maogritte e China Girl

inaugurazione  venerdì  24  gennaio  2020

In concomitanza con il Capodanno cinese la Galleria Pirra è lieta di ospitare per la prima volta una personale dell’artista cinese Xu De Qi. La mostra offre l’opportunità di esplorare il mondo creativo di uno dei principali interpreti della pittura cinese contemporanea attraverso una quindicina di oli di generose dimensioni. Caposcuola di una Pop Art ludica e gioiosa, le sue opere indagano, sotto una lente sottilmente ironica, gli stimoli e le mode che attraggono le nuove generazioni cinesi, in bilico tra passato e futuro. Protagonista delle tele di Xu De Qi è, infatti, la “convivenza” non conflittuale di tradizione e innovazione, che dovrebbe realizzarsi in qualunque ambito, compreso quello culturale. In occasione di questa mostra saranno esposte, per la prima volta, alcune tele in cui, per veicolare questo messaggio di confronto e scambio con la produzione artistica occidentale, Xu De Qi utilizza l’iconica immagine di Mao “contaminata” dalle altrettanto iconiche opere di Magritte. Sempre Mao è protagonista di opere in cui, sorridente, spicca su sfondi dai colori accesi e su gigantesche peonie per comunicare la fortuna di vivere in uno straordinario momento di cambiamento della società, fantasticamente proiettata verso un futuro colorato. Xu De Qi raffigura questo pensiero positivo anche attraverso le sue emblematiche “China Girls” e “Fish Girls”, giovani e moderne ragazze cinesi contornate da pesci rossi, tradizionale simbolo di felicità e fortuna (tra i quali a volte si nasconde un disneyano Nemo), o che si stagliano ironicamente sui tipici paesaggi delle classiche porcellane blu e bianche, indossando occhiali da sole in cui si specchiano, in contrapposizione, aspetti della nuova Cina. La grande capacità tecnica di Xu De Qi si abbina al desiderio di raccontare, con un linguaggio leggero e giocoso, il nuovo benessere raggiunto dalla Cina contemporanea e il ruolo che rivendica anche nel mondo dell’arte oltre che nell’economia mondiale. Affermato e popolare anche in Occidente, dove ha esposto con crescente successo, Xu De Qi è annoverato tra i grandi maestri cinesi della pittura contemporanea. La mostra rimarrà aperta sino al 16 febbraio 2020.

 

FONDAZIONE BOTTARI LATTES: A MONFORTE D’ALBA DOCUFICTION “CHI SCRIVERA’ LA NOSTRA STORIA”

Per il Giorno della Memoria la Fondazione Bottari Lattes presenta la docufiction Chi scriverà la nostra storia di Roberta Grossman

Domenica 26 gennaio, ore 17.30 – proiezione per il pubblico con introduzione di Valter Boggione.

Martedì 28 gennaio, ore 9.30 – proiezione per le scuole con introduzione di Eva Vitali.

Per commemorare il Giorno della Memoria e ricordare i fondamentali temi presenti ne Il Ghetto di Varsavia di Mario Lattes, la Fondazione Bottari Lattes propone al pubblico di giovani e adulti il film documentario Chi scriverà la nostra storia (90 min.), diretto nel 2018 dalla regista americana Roberta Grossman, con le voci narranti di Adrien Brody e Joan Allen. È prodotto da Katahdin Productions e Match & Spark e distribuito da Wanted Cinema e Feltrinelli Real Cinema. Doppia la proiezione in programma a Monforte d’Alba all’auditorium della Fondazione Bottari Lattes (via Marconi 16): domenica 26 gennaio per il pubblico, alle ore 17.30, preceduta da una introduzione del professore Valter Boggione (ingresso gratuito fino a esaurimento posti); martedì 28 gennaio alle ore 9.30 per gli studenti delle scuole di Monforte d’Alba, Barolo e La Morra, con una introduzione della professoressa Eva Vitali. La proiezione è organizzata con il patrocinio della Comunità Ebraica di Torino in collaborazione con il Comune di Monforte d’Alba, l’Unione di Comuni Colline di Langa e Del Barolo, l’Istituto Comprensivo di La Morra.

Auditorium della Fondazione Bottari Lattes, via Marconi 16 – Monforte d’Alba

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

 

MONCALIERI, PRESENTAZIO NE LIBRO SULLA SINDONE

Il Centro Culturale “San Francesco del Carlo Alberto” organizza l’incontro che avrà luogo venerdì 31 gennaio alle ore 21 presso la Sala Zaccaria in via Real Collegio 28 a Moncalieri per la Presentazione del libro “La Sindone a Torino – Rassegna ragionata sugli aspetti tecnici caratteristici. Incontro con l’Autore, prof. Marco V. Ginatta. Presentazione di Graziella De Angelis. La Sindone è per la scienza un “documento storico” unico al mondo, la misteriosa “icona di un uomo crocifisso”. L’impronta svela un Volto maestoso e sereno la cui sofferenza si fa testimonianza di pace, per noi. Il Volto della Sindone guarda in profondità e incoraggia la fede. Ci richiama le sofferenze e la risurrezione di Cristo.

 

 

 

 

 

 

TORINO, MOSTRA “MARIO GIANSONE, MEMORIE DI GUERRA”

a cura di Marzia Capannolo e Marco Colombo

NH Carlina Piazza Carlo Emanuele II, 15 – Torino

22 -30 gennaio 2020

La mostra “Mario Giansone, Memorie di Guerra” nasce dall’esigenza di indagare uno dei temi affrontati dall’eclettico artista torinese (1915-1997) in una ristretta serie di opere pittoriche e scultoree compiute all’inizio degli anni Cinquanta sul ricordo delle tragedie della Seconda Guerra Mondiale e che saranno allestite dal 22 al 30 gennaio prossimo presso NH Collection Carlina di Piazza Carlo Emanuele II. Realizzata dall’Associazione Archivio Storico Mario Giansone, con il Patrocinio della Fondazione Istituto Piemontese Studi Gramsci, in collaborazione con CareMote, curata da Marzia Capannolo e Marco Colombo, l’esposizione si inserisce tra gli eventi torinesi per il Giorno della Memoria. In occasione dell’inaugurazione, il 22 gennaio alle ore 17 si terrà una conferenza presso la sala San Massimo in NHC Carlina, che illustrerà le opere del Maestro, il suo vissuto e il momento storico e sociale della Torino di inizio anni ’40. Interverranno, un rappresentante della Fondazione Istituto Piemontese Gramsci, Giuseppe Floridia, Presidente dell’Associazione Archivio Storico “Mario Giansone”, Sarah Kaminski, docente di Lingue e Letteratura ebraica del dipartimento di Scienze Umanistiche Università di Torino e Marzia Capannolo, Storica dell’Arte. Le opere rimarranno in mostra presso l’NH Carlina dal 22 al 30 gennaio 2020 con ingresso libero

 

PROGETTI E MAGGIORI RISORSE PER IL MUSEO DIFFUSO DELLA RESISTENZA

Il progetto di valorizzazione e di rilancio delle attività del Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione della Guerra, dei Diritti e della Libertà è stato approvato dai soci del Museo. In particolare la Regione Piemonte, che conferma il contributo dell’anno precedente, e la Città di Torino, che ha incrementato dal 2019 il proprio contributo, si sono impegnati a cercare maggiori risorse attraverso il coinvolgimento degli stakeholder del territorio, per il suo sviluppo su scala regionale. Oltre all’approvazione del bilancio del Museo, il presidente Roberto Mastroianni ha illustrato ai soci lo stato di avanzamento del processo di integrazione con il Polo del ‘900. Il progetto prevede due fasi. La prima (2020-2021) sarà una riflessione sia sul valore di Museo della Memoria, in relazione alla storia novecentesca, sia sul posizionamento nazionale e internazionale del Museo stesso. Su queste specifiche tematiche si svolgeranno attività di formazione, di inclusione della cittadinanza, anche attraverso un percorso di integrazione con il Polo del ‘900. Una seconda fase (2022-2024), attraverso la realizzazione di un nuovo allestimento permanente, vedrà invece la messa a punto dei Luoghi della memoria e la giusta collocazione del Museo nello scenario nazionale e internazionale. Nella primavera di quest’anno è inoltre prevista la realizzazione di un evento a Torino, che coinvolgendo i maggiori musei, memoriali e centri di ricerca europei e italiani faccia il punto sullo stato, il valore e la missione dei Musei della Resistenza e della Memoria, per confrontarne linee di azione e di sviluppo. Regione e Città di Torino sono concordi nel sottolineare l’importanza della proposta culturale del Museo Diffuso della Resistenza, legata anche agli istituti che compongono il Polo del ‘900.

 

ALLA LIBRERIA BOCCA DI MILANO GUIDO FOLCO PRESENTA IL NUOVO VOLUME: “GABRIELE MAQUIGNAZ: LA PORTA DELL’ALDILÀ”

GIOVEDI 6 FEBBRAIO 2020, ORE 18.30

Galleria Vittorio Emanuele II, 12 – Milano

Giovedì 6 febbraio 2020 alle ore 18.30 presso la Libreria Bocca di Galleria Vittorio Emanuele II, 12 a Milano, lo storico e critico d’arte e giornalista Guido Folco, direttore del Museo MIIT e della casa editrice Italia Arte di Torino, presenterà, con Philippe Daverio, il nuovo volume edito da Skira “Gabriele Maquignaz. La Porta dell’Aldilà”. Guido Folco, curatore da molti anni dell’opera del Maestro valdostano Gabriele Maquignaz e presidente del Centro Studi Movimento Artistico Aldilà, illustrerà la teoria della Porta dell’Aldilà, prima e unica espressione del superamento dello spazio e del tempo nell’arte. L’evento apre un anno di grandi appuntamenti artistici dedicati all’arte di Gabriele Maquignaz, che sarà presto in mostra anche al Museo MIIT di Torino con una prestigiosa personale introdotta dalla performance dell’Apertura della Porta dell’Aldilà. Anche la rivista internazionale “Italia Arte”, diretta da Guido Folco, come già nel corso degli anni passati, dedicherà ampio spazio agli eventi del Maestro con un’edizione straordinaria che illustrerà la teoria della Porta dell’Aldilà e il percorso artistico e concettuale che ha portato Gabriele Maquignaz ad operare per la prima volta in campo artistico in questa e nell’altra dimensione.Alla serata presenzieranno anche altri storici e critici dell’arte, giornalisti, critici, esperti di finanza e arte internazionale.

 

TORINO, LA PICCOLA SCUOLA DI PAOLO GALETTO: MINI-WORKSHOP