Cappella della Madonna di Loreto

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Cappella della Madonna di Loreto

Inizialmente dedicata ai Santi Simone e Cassano, poi al Santo Sepolcro (vi si trovava un “Compianto sul Cristo Morto” in terracotta del Quattrocento, una statua del quale si conserva vicino all’altare del battistero), quindi all’Annunciazione e, infine, a San Giuliano, nel 1823 dalla famiglia Biscaretti, titolare del patronato, è stata ceduta alla “Compagnia del Suffragio sotto il titolo di Nostra Signora di Loreto” che aveva dovuto lasciare l’omonima cappella del complesso di Sant’Antonio Abate.

Sull’altare fu collocata la statua della Madonna, copia settecentesca dell’originale che si trova a Loreto.

CERUTTI (FEA) Antonio. Crocifissione

CERUTTI (FEA) Antonio. Crocifissione

Sulle pareti laterali della cappella sono state collocate due tele provenienti da altrove.

Quella di destra è un Crocifissione che si trovava nella cappella di Santa Croce (o Santa Lucia), situata sul sagrato del Duomo: Cristo Crocifisso vi appare circondato dalla SS. Vergine, da San Giovanni Evangelista e dalla Maddalena. È attribuita ad Antonio Cerutti, fratello di Giovan Francesco: i nipoti di Francesco Fea (nati da una figlia del pittore e da Gasparo Cerutti) i quali, per sfruttare a proprio vantaggio la celebrità del nonno, si firmavano Antonio e Giovan Francesco Fea.

CUCCO Giovanni Battista, Santa Lucia e due Santi (1756)

CUCCO Giovanni Battista, Santa Lucia e due Santi (1756)

La tela collocata sulla parete sinistra raffigura Santa Lucia e due Santi non meglio individuati. È firmata Giovanni Battista Cucco e datata 1756. Non abbiamo notizie di questo pittore, e non è nota la provenienza della tela

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